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Tassonomie, tag e categorie

Gestione delle tassonomie in WordPress. Creare, organizzare e amministrare categorie (anche personalizzate) e tag per ottimizzare la navigazione.
Gestione delle tassonomie in WordPress. Creare, organizzare e amministrare categorie (anche personalizzate) e tag per ottimizzare la navigazione.
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Gli articoli del blog richiedono un'organizzazione in insiemi omogenei in modo che siano facilmente individuabili da parte dei visitatori del sito. Questa organizzazione viene fornita dalle tassonomie.

Una tassonomia è un insieme di termini legati da un'analogia semantica e/o gerarchica. Queste infatti:

  1. permettono di assegnare ai contenuti parole chiave con valore semantico; tali termini consentono all'utente di comprendere immediatamente il contenuto di un articolo e di effettuare ricerche per argomenti (organizzazione semantica);
  2. permettono di creare un sistema di navigazione facilmente comprensibile da parte dei visitatori (organizzazione gerarchica).

Gli articoli di WordPress dispongono di quattro tassonomie predefinite: le categorie, i tag, le categorie di link e i formati dei post. In aggiunta alle categorie predefinite, WordPress permette di creare tassonomie personalizzate.

Le categorie

Le categorie consentono di raggruppare logicamente e gerarchicamente i contenuti del blog.

Figura 1. Box Categorie.
Box Categorie

Tra le categorie, infatti, può essere stabilita una relazione di sovra-ordinazione e subordinazione che permette di creare relazioni gerarchiche tra i contenuti del sito e sistemi di navigazione articolati. Nella pagina di gestione delle categorie, a cui si accede dal menu "Articoli" del pannello di amministrazione, WordPress fornisce il controllo completo delle categorie del sito.

Figura 2. Pagina Categorie.
Pagina Categorie

Lo slug della categoria costituisce parte dell'URL della pagina di archivio e costituisce uno degli elementi che incidono sull'indicizzazione della pagina nei motori di ricerca.
Il menu "Genitore" permette di stabilire un'eventuale categoria genitore della categoria corrente, mentre la descrizione sarà disponibile nel front-end del sito solo se il tema ne fornisce il supporto.

Figura 3. Amministrazione delle categorie.
Amministrazione delle categorie

WordPress dispone di uno specifico widget per le categorie. Lato admin è possibile impostare un certo numero di opzioni di visualizzazione.

Figura 4. Widget Categorie.
Widget Categorie

La figura successiva mette a confronto le diverse modalità di visualizzazione nel front-end del sito dello stesso widget.

Figura 5. Widget Categorie (front-end).
Widget Categorie (front-end)

Se occorre aggiungere feature al widget delle categorie, nella directory dei plugin sono disponibili decine di estensioni che permettono di personalizzarne l'aspetto, oltre a fornire nuove funzionalità. Il plugin Display Widgets permette ad esempio di specificare le pagine del sito in cui il widget sarà visualizzato.

I tag

Quella dei tag, come le categorie, è una delle tassonomie predefinite di WordPress. Tra le due, vi sono due differenze fondamentali:

  1. I tag hanno un valore semantico, mentre le categorie hanno prevalentemente un valore gerarchico: i tag etichettano i contenuti in modo tale che l'utente comprenda immediatamente quale sia l'argomento di un articolo.
  2. I tag non possono essere ordinati gerarchicamente.

Come per le categorie, per i tag viene generato uno slug che diventa parte della URL nel caso in cui l'amministratore abbia abilitato i Pretty Permalinks.

I tag possono essere aggiunti agli articoli dal box dedicato nella pagina di modifica dei post.

Figura 6. Box Tag.
Box Tag

WordPress fornisce una pagina di amministrazione specifica per la gestione dei tag simile alla pagina di gestione delle categorie, ad eccezione del menu che permette di stabilire le relazioni gerarchiche in questo caso è assente.

Anche i tag dispongono di un widget dedicato. Questo genera nelle barre laterali delle pagine del front-end una lista dei termini maggiormente utilizzati (tag cloud) che favorisce la navigazione. I termini puntano agli archivi dei singoli tag.

Tassonomie personalizzate

Oltre alle tassonomie predefinite, WordPress permette di creare tassonomie personalizzate (custom taxonomies), che forniscono ulteriori livelli di organizzazione dei contenuti. Purtroppo, la versione base del CMS non consente di aggiungere le tassonomie dal pannello di amministrazione. Queste, infatti, possono essere registrate solo attraverso il ricorso ad uno script personalizzato, oppure ad un plugin specializzato. Il plugin Custom Post Types UI permette di gestire le tassonomie personalizzate esattamente come avviene per i tag e le categorie.

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