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Introduzione
Nota introduttiva: le lezioni di questo corso fanno specifico riferimento alla versione 4 del programma della Macromedia. Rispetto alla precedente ha una interfaccia utente un po’ modificata, ma non così tanto da rendere impossibile l’uso di questi tutorial ai possessori della versione 3. All’inizio delle lezioni sarà comunque indicato se l’argomento trattato fa riferimento alla sola versione 4. Nelle varie lezioni saranno riportati i nomi dei comandi, di tutte le opzioni citate ecc. nel tentativo di facilitare l’uso di questa guida anche a chi stia valutando il programma usandone la versione trial.
Le caratteristiche di Fireworks 4 rendono il programma particolarmente adatto alla realizzazione grafica di siti internet. Con esso è possibile creare, per esempio, immagini statiche o animate, ma anche intere interfacce web complete di effetti ed interattività come rollover, barre di navigazione o menu a discesa. Il programma penserà poi ad esportare il tutto in formato HTML completo del codice JavaScript necessario e raccogliendo, se richiesto, tutte le immagini in una cartella.
Fireworks 4 comprende una vasta gamma di strumenti che permettono di elaborare sia immagini vettoriali che bitmap ed è dotato di funzioni che consentono la loro ottimizzazione riducendone le dimensioni senza per questo alterarne la qualità.
Fireworks si integra perfettamente con tutti gli altri programmi della Macromedia quali FreeHand o Director e, in modo particolare, con Flash 5 e Dreamweaver 4 con i quali condivide l’interfaccia utente. Ciò non toglie che sia possibile importare, o esportare, documenti da e per altri applicativi come, per esempio, Photoshop, Illustrator o CorelDraw.
Prima di entrare nel vivo delle lezioni può essere utile riassumere brevemente le differenze esistenti fra le immagini vettoriali e quelle bitmap:
Immagini vettoriali |
Immagini bitmap
|
La descrizione delle immagini è di tipo matematico: per esempio un cerchio è individuato dalla posizione del centro e dalla misura del raggio. Le informazioni sul colore riguardano il contorno e l’area in esso racchiusa. | Le immagini vengono descritte mediante dei puntini colorati (pixel) disposti su una griglia: per esempio l’aspetto di un cerchio è determinato dalla posizione e dal colore di ogni pixel nella griglia |
Ogni elemento vettoriale può essere spostato o ridimensionato senza alterarne la qualità. | Ogni modifica deve essere apportata sui singoli pixel e l’ingrandimento di un elemento produce un deterioramento della qualità dell’immagine. |
Le immagini vettoriali sono indipendenti dalla risoluzione e possono essere riprodotte su qualunque dispositivo (schermo o stampante) ottenendo sempre la qualità migliore. | Le immagini bitmap dipendono dalla risoluzione perché i pixel che le descrivono sono fissati in base a una griglia di dimensioni date. Una immagine preparata per essere visualizzata a schermo darà risultati scadenti in fase di stampa. |
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