Doorway
La doorway page (o più semplicemente, doorway) è una pagina realizzata per essere punto di accesso al sito, ottimizzata in modo da risultare ben posizionata sui motori di ricerca per un piccolo gruppo di chiavi.
In settori molto competitivi, si realizzano doorway ottimizzate per una sola parola, arrivando, così, ad averne anche migliaia per lo stesso sito; questo è uno dei motivi per i quali sono malviste dai motori. Le doorway, infatti, rappresentano lavoro per gli spider e per gli algoritmi di indicizzazione, senza aumentare il contenuto utile per i navigatori, essendo solitamente testi ridondanti rispetto ai siti ai quali si collegano.
Tecnicamente una doorway è una pagina con grafica minima, testo abbondante ed a volte ripetitivo e senza senso (in questo caso di parla di pagine spam), vari link al sito madre e ad altri siti dello stesso circuito.
In molti casi la doorway contiene un redirect al sito, realizzato in Javascript o in un linguaggio server side. Il redirect è il principale fattore di penalizzazione della doorway, per quanto il suo uso possa essere in molti casi vantaggioso.
In funzione delle scelte strutturali e di come è organizzata la parte sistemistica ed architetturale del sito, la doorway può essere una pagina dello stesso dominio o essere attestata su domini esterni, spesso scelti in modo da avere il nome che include la chiave stessa. Due esempi ricorrenti sono:
- www.scarpe-rosse.com che punta al sito www.scarpini-spa.it ;
- www.scarpini-spa.it/scarpe-rosse.html che punta alla home di www.scarpini-spa.it .
Le doorway trovano giustificazione nei casi in cui non si possa modificare il sito per ottimizzarlo o quando lo stesso, per la sua struttura e le scelte d'architettura e implementazione, non risulti posizionabile. Tipico è il posizionamento dei siti in Flash realizzato mediante un buon numero di doorway.
Le doorway page sono tra i più rischiosi e penalizzanti metodi del posizionamento, se applicate malamente. Nel dubbio, meglio evitare. Il sito potrebbe essere eliminato dagli indici per parecchio tempo.
Nel caso si decida di realizzare un gruppo di doorway, applicare le seguenti regole:
- scegliere per ogni doorway un piccolo gruppo di chiavi, di cui una sarà quella privilegiata;
- evitare l'uso dei redirect, prevedendo un link, invece, che consenta al navigatore di passare al sito;
- la grafica deve essere ridotta ai minimi termini;
- inserire testo sensato e che non sia la semplice copia di quanto presente nel sito;
- realizzare per lo stesso sito doorway diverse tra loro;
- se possibile, realizzare il sito progettando una sezione in cui tutte le pagine siano doorway, per offrire al visitatore contenuti utili, oltre che ottimizzati (es: un'area articoli, news, schede di prodotti, ecc).
In considerazione dei rischi che l'uso di questo metodo comporta, è importante che il posizionamento sia verificato periodicamente con cura su tutte le chiavi più importanti.
Cloaking
Si chiama cloaking un test software sull'identità o provenienza del visitatore, con lo scopo di presentargli un contenuto appositamente realizzato per lui.
No al cloaking. Troppi rischi
Quando applicata ai motori di ricerca, col fine di presentare loro pagine ottimizzate che non sono quelle che poi verranno mostrate ai visitatori, questa tecnica è considerata la più pericolosa in assoluto, per quanto probabilmente sia quella più efficace.
Nelle situazioni di forte competitività, si arriva a realizzare un cloaking che da ad ogni motore un contenuto diverso, per consentire la massima specificità dell'ottimizzazione.
Il riconoscimento del motore avviene mediante test dello User-Agent (uno dei parametri previsti nello scambio di pacchetti secondo il protocollo HTTP) o, meglio, del nodo IP di provenienza della richiesta di accesso alle pagine.
Tecnicamente il test è implementato mediante linguaggi di scripting server side quali ASP o PHP.
L'onere maggiore derivante dall'impiego di questa tecnica, oltre ai grandi rischi impliciti, è la necessità di mantenere aggiornata la lista degli IP o degli User-Agent che identificano i motori di ricerca.
L'utilizzo del cloaking implica la disponibilità di una struttura organizzativa che consenta di tenere costantemente sotto controllo il posizionamento del sito, che possa intervenire rapidamente e che sia in grado di far entrare velocemente nuove pagine negli indici. Si arriva a dover creare in pochi giorni un nuovo sito.