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I testi alternativi: ultimi suggerimenti
In conclusione di argomento, consigliamo ai lettori di soffermarsi in particolare – all’interno del lungo articolo di Alan Flavell sui testi alternativi – sulla raccolta di errori madornali compiuti da autori inesperti nella composizione dei testi ALT e sulla demo su Lynx, in cui l’autore mostra per mezzo di immagini esplicative quali sono i principali errori da non commettere, se si vuole garantire una buona riproduzione dei testi alternativi su questo browser testuale, il cui uso è tuttora piuttosto diffuso.
Ricordiamo, infine, che l’argomento dei testi alternativi è estremamente vasto. Per ragioni di spazio, dobbiamo limitarci a questa introduzione, comunque esauriente, sui testi alternativi alle immagini. Suggeriamo però, ai lettori interessati ad approfondire l’argomento, di leggere i vari esempi riportati nel documento WAI “Techniques for Web Content Accessibility Guidelines 1.0” (in particolare l’uso dell’attributo “longdesc”).
Per l’accessibilità dei contenuti multimediali, il massimo esperto in materia è con ogni probabilità Joe Clark, autore del già citato “Building Accessible Websites“. Per chi è interessato ai metodi per rendere accessibili filmati, brani audio, animazioni e contenuti multimediali in genere, la lettura del capitolo 9 del libro di Clark è vivamente consigliata.
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