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I linguaggi di programmazione server side
I tempi in cui il web era un insieme di scarne pagine collegate tramite link sono ormai remoti. L’esigenza di abbinare alla diffusione di contenuti un grado crescente di interattività si fece ben presto sentire tra gli addetti ai lavori. In principio fu dunque CGI (Commom gateway Interface), il primo tentativo di implementare una tecnologia in grado di processare le richieste provenienti dal browser dell’utente restituendo un output all’interno delle pagine web. Con il tempo CGI ha mostrato i suoi limiti ed una schiera di nuove tecnologie si è affacciata sulla scena sotto l’etichetta di tecnologie e linguaggi di scripting server-side. La definizione si riferisce al fatto che in tali tecnologie il codice incorporato nella pagina viene eseguito e interpretato sul server web, alleggerendo così di molto il carico sui client.
Le soluzioni oggi sul mercato sono davvero molte e non mancano anche in questo ambito le “tribù” e le fazioni pronte ad affermare la bontà dell’uno o dell’altro prodotto. Non è certo nostra intenzione entrare nel dibattito, ci limitiamo soltanto a qualche cenno sulle tecnologie server-side gestite da Ultradev.
ASP
Più che un linguaggio, ASP (Active server pages) è un ambiente di sviluppo orientato agli oggetti in grado di gestire vari linguaggi di scripting, a partire da JavaScript e VbScript. Se, grazie al supporto di ADO, le ASP sono “naturalmente” rivolte all’interazione con database e fonti dati di altro tipo, non è certo a questo che limitano il loro campo d’azione. Essendo una tecnologia basata sul modello COM, è in grado di interagire con svariate funzioni del server web e con altre applicazioni basate sullo steso modello. Con ASP, ha detto qualcuno, si può fare tutto: gestire servizi di e-mail e messaggistica, generare documenti (Word, Excel, PDF, ecc.), scrivere e leggere file, ecc.. Il tutto, dal punto di vista dell’utente, indipendentemente dal browser utilizzato, visto che l’output generato è puro html.
Cold Fusion
Se c’è una tecnologia su cui gli appassionati di Ultradev dovrebbero scommettere questa è Cold Fusion. Recentemente, infatti, Macromedia ha incorporato Allaire, l’azienda produttrice di questa interessante e potente soluzione di scripting server-side. Secondo notizie apparse sul sito di Macromedia sarebbe prossima l’integrazione di Ultradev e Cold Fusion Studio. Quest’ultimo (l’ambiente di sviluppo) è uno dei due pilastri su cui si basa l’architettura Cold Fusion: l’altro è rappresentato dal server web omonimo. Cold Fusion è basato su un linguaggio proprietario, CFML. Pur meno nota di ASP e di altre soluzioni, non ha nulla da invidiare ad esse in termini di potenza e possibili ambiti di applicazione.
JSP
La tecnologia JSP (Java Server Pages) sembra oggi essere una delle più valide. Legate, come il nome lascia facilmente intendere, a Java, condividono con il linguaggio di casa SUN la principale attrattiva: l’indipendenza dalla piattaforma software su cui girano. Potenti nella gestione dei database e molto utilizzate nella realizzazione di complesse applicazioni di commercio elettronico, sembrano avere un futuro assicurato e prospero. Non dimentichiamo, infatti, che Java è tuttora l’ambiente di sviluppo principe per lo sviluppo di applicazioni server side. Un motivo che ne renderà maggiore lo sviluppo è la presenza, finalmente, di applicazioni server compatibili in grado di supportare e garantire il testing in locale. Il Cd di Ultradev contiene, al riguardo, una copia di IBM Web Sphere 3.5
Per approfondimenti su queste tecnologie vi rimandiamo alle guide di Html.it.
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