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Tabelle: utilizzo e avvertenze

Colonne singole destinate all'impaginazione. Tabelle multicolonne: controindicazioni.
Colonne singole destinate all'impaginazione. Tabelle multicolonne: controindicazioni.
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Ai
fini dell'accessibilità le tabelle restano per certi aspetti
elementi  abbastanza critici, tenuto conto che sono utilizzate ancora
per l'impaginazione dei documenti (anche se in fase di sostituzione da
parte degli style sheets). 

Attualmente
è possibile per gli utenti non vedenti individuare testi e immagini
impaginati in una tabelle a colonna singola: una tabella multicolonne viene
invece rilevata e letta come se i suoi contenuti fossero disposti su una
sola riga (vedi esempio A).

Sarà
possibile invece leggere i contenuti di tabelle con più colonne
se vi sarà in ciascuna cella una sola riga di testo: si potrà
per esempio fornire una descrizione del sito, completa di links, relativa
agli argomenti contenuti in un determinato sito:

Presentazione
Prodotti
Vendita
News
Home page

Spesso
gli sviluppatori eccedono nell'uso nidificato di tabelle per ottenere il
posizionamento degli elementi nei punti desiderati della pagina html, vanificando
le possibilità di lettura degli screen readers e impedendo quindi
una qualsiasi forma di accessibilità alla pagina stessa. A fronte
delle specifiche sull'accessibilità da garantire ai disabili, inoltre,
non fa riscontro una applicazione delle stesse non solo da parte dei webmaster
ma anche da parte dei browsers che talvolta interpretano a modo loro
i
pur formalmente corretti attributi di marcatura.

Comunque,
almeno finché gli screen readers non saranno in grado di trattare
il testo presentato colonna per colonna, tutte le tabelle che strutturano
il testo in colonne richiederanno una trascrizione lineare alternativa
dello stesso testo (vedi esempio
B
).

Inoltre, in tutti i caso in cui si renda necessaria la strutturazione della
pagina con tabelle che creino reali problemi di comprensione dell'informazione,
conviene fornire una pagina di testo alternativo che riproduca la stessa
informazione in modo accessibile ai non vedenti.

Se si utilizza una tabella
per il layout non devono essere usati marcatori strutturali ai fini della
formattazione visiva. Per esempio in html non va adottato l'elemento TH
(table header) per ottenere che il contenuto di una cella sia visualizzato
centrato e in grassetto. Altri attributi di una tabella, come una didascalia
che descriva lo scopo del layout e il contenuto delle colonne, sono da
considerare utili, particolarmente se alcune celle diventano barre di navigazione,
frames, immagini, mappe sensibili ed elenchi di link.

Infine, il dimensionamento
delle tabelle dovrà essere espresso preferibilmente in percentuale
anziché in pixel (per esempio, gli
ipovedenti
ricorrono il più delle volte a una risoluzione grafica di 640x480;
il dimensionamento della tabella in percentuale consente loro di mantenere
proporzionalmente inalterata la visione della pagina). tra l'altro, un
dimensionamento in percentuale non consente variazioni nella visualizzazione
(che va sempre verificata) con i diversi browsers.

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