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Operazioni da evitare
Al fine di rendere accessibili agli utenti non vedenti le pagine html, è opportuno ribadire tutto ciò che è da evitare nella compilazione delle pagine stesse allorché si inseriscono i codici relativi alle svariate funzioni comprese nel progetto di un sito in corso di realizzazione.
Alcune tra le indicazioni seguenti sono inserite anche nei capitoli che riguardano argomenti specifici, ma in questo capitolo della guida si è inteso darne una visione riassuntiva. Nelle linee guida del W3Consortium, e anche nei siti ove è possibile ottenere la convalida ai fini dell’accessibilità delle proprie pagine html, si identificano con deprecated i casi in cui alcuni codici appaiano ancora nelle pagine html.
Occorre dunque:
- evitare l’utilizzo di alcuni formati non menzionati nei documenti del W3Consortium (per esempio, pdf di Acrobat Reader, fla o swf di Flash, ecc.): si tratta di formati per la cui visualizzazione sono necessarie applicazioni autonome (o plug-in), che non vengono riconosciute dai softwares di navigazione standard (browsers e plug-in di cui essi dispongono) e neppure dagli strumenti di ausilio di cui comunemente si servono i non vedenti. Se si utilizzano per lo sviluppo delle pagine web tecnologie non accessibili, è necessario realizzare anche pagine equivalenti che rispondano a criteri di accessibilità;
- evitare l’inserimento di codici html quando si riferiscano a files audio e alla possibilità di offrire l’ascolto di questi ultimi in coincidenza con l’apertura di una pagina: in casi del genere si creerebbero problemi di sovrapposizione sonora per tutti gli utenti che stiano utilizzando in quello stesso momento un sintetizzatore vocale. Sostanzialmente, si tratta di evitare i comandi <BGSOUND> (utilizzato esclusivamente con MSIE) e <EMBED> (valido sia per MSIE sia per Netscape);
- evitare il reindirizzamento
automatico di una pagina o l’auto refresh:
Esempio 1
<HEAD>
<TITLE>
… titolo della pagina…
</TITLE>
<META HTTP-EQUIV=”refresh” content=”5; url=http://nuova pagina”>
</HEAD>
<BODY>
<P>If your browser supports Refresh, you’ll be transported to our
<a href=”http://nuova pagina”><NUOVA PAGINA</A> in 5 seconds, otherwise, select the link manually.
</BODY> -
evitare il comando APPLET per
inserire in una pagina html gli applets Java. In caso di inserimento
di un tale elemento grafico occorrerà utilizzare il codice OBJECT:
Esempio 2
Il riferimento utilizzato per questa esemplificazione è l’applet inserito nel capitolo Elementi grafici in movimento: applets & javascripts – Grafica vettoriale.
<P>
<OBJECT codetype=”application/java”+classid=”java:UcodGibWorld.class” height=”160″ width=”165″>
Java applet that draws an animated world containing continent names. </OBJECT> - evitare:
BLINK,che identifica testo visibile a intermittenza o lampeggiante: un tale testo non viene letto dagli strumenti di ausilio quali la barra braille e la sintesi vocale (salvo che nelle versioni più aggiornate di tali strumenti, non sempre a disposizione dell’utente non vedente). Lo stesso dicasi per MARQUEE. Evitare, infine, U, testo sottolineato, che può essere interpretato come un link e creare confusione a un navigatore non vedente e hr, cioè le linee divisorie orizzontali, in quanto non vengono lette dagli strumenti ausiliari.
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