Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Ottimizzazione del design della pagina

Far emergere gli elementi più utili e più importanti
Far emergere gli elementi più utili e più importanti
Link copiato negli appunti

La valutazione più prettamente tecnica dovrebbe tuttavia essere sempre accompagnata da valutazioni più di carattere editoriale e comunicativa. Accanto al rilevamento del grado di portabilità della pagina, il responsabile di questo ipotetico progetto dovrebbe affrontare una valutazione relativa agli obiettivi della versione per dispositivi mobilie alle caratteristiche e alle aspettative informative di chi effettivamente fruirà del sito.

Ogni singolo progetto darà a questi interrogativi delle risposte peculiari e specifiche. Quel che ci interessa rimarcare in sede di questo caso di studio è piuttosto un metodo che consenta di operare immediatamente delle applicazioni concrete.

Di fronte alla pagina iniziale del sito scelto dobbiamo innanzitutto domandarci quale sia la gerarchia di priorità che intendiamo assegnare agli elementi presenti sulla pagina. Una scala di valutazioni che deve naturalmente avere come metro di riferimento la rispondenza di tali elementi dell'interfaccia con i bisogni dell'utente in movimento.

Abbiamo spesso osservato, nel corso di queste pagine, che il medesimo sito potrebbe essere consultato per ragioni molto diverse in funzione del canale utilizzato per accedervi.

Il portale Italia.gov non presenta sulla propria home page un eccessivo numero di elementi. In altri casi le riflessioni potrebbero meritare più spazio. In questo esempio, tuttavia, possiamo innanzitutto ipotizzare che gli utenti con a disposizione un terminale mobile siano soprattutto interessati ad accedere a contenuti che li aiutino a risolvere situazioni connesse al loro legame con la pubblica amministrazione. L'interesse, pertanto, non è rivolto nei confronti di contenuti di intrattenimento o di divulgazione, bensì verso tutti quei testi in grado di fornire un supporto concreto durante lo svolgimento di un azione (per esempio, riepilogare i documenti necessari per formulare una richiesta presso il proprio comune di residenza). Molto probabilmente si tratta anche di utenti che già "conoscono ciò che stanno cercando": ossia saprebbero esprimere in modo sufficientemente preciso l'oggetto della propria ricerca.

Assumerebbero quindi una priorità maggiore, quindi, i contenuti in grado di assecondare meglio simili assunti circa il comportamento di ricerca dell'utente. Osservando la pagina iniziale, questi elementi potrebbero essere:

  1. la maschera del motore di ricerca;
  2. il menu orizzontale, che già presenta un buon livello di "orientamento all'obiettivo";
  3. alcuni dei link presenti nella sezione di fondo pagina ("footer") dal momento che offre una serie di micro-contenuti che consentirebbero di sfruttare il canale mobile per contattare diversamente (tramite una chiamata telefonica, per esempio) la Pubblica Amministrazione.

Avrebbero sicuramente un interesse minore, invece:

  1. la parte centrale della pagina, che consta di un gruppo di box che rimandano all'approfondimento di alcuni temi specifici, non necessariamente coincidenti con le ricerche degli utenti;
  2. l'elenco di collegamenti posto sulla destra, che rimandano ad altri siti o a temi speciali;
  3. i banner in basso a destra, dedicati ad altri servizi;
  4. il form per inserire il codice del servizio (in generale troppo specialistico per un cittadino comune);
  5. le immagini di conformità alle specifiche XHTML, CSS e WCAG.

Con una valutazione rapida ma basata sui pressuposti descritti nelle precedenti sezioni della guida, quindi, abbiamo potuto discriminare quel che sarebbe pertinente per un utente con dispositivo mobile da quegli elementi che invece appesantirebbero l'interfaccia con informazione non necessariamente utile.

Nel corso della prossime lezioni cercheremo di capire come sia possibile sfruttare simili annotazioni per adattare la pubblicazione su dispositivi mobili della pagina presa in esame.

Ti consigliamo anche