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Organizzazione di un Database

La struttura di un database
La struttura di un database
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Come anticipato, ora andiamo a studiare come si struttura un database per poter successivamente immettere al suo interno dei dati. Incominciamo ad associare mentalmente il database ad uno schedario di dati che si usa in ufficio. Lo schedario è suddiviso in cassetti, ogni cassetto è diviso in cartelle e ogni cartella ha al suo interno dei fogli. Ora vediamo come associare questo oggetto della vita reale al database. Per rendere tutto più semplice, utilizziamo il confronto sfruttando il seguente schema di confronto:

Schedario
Database
Cassetto
Tabella
Fogli
Record

Com'è possibile notare, nello schema sono presenti due nuovi termini: tabella e record. Chi sono e cosa servono? Prima di rispondere a questa domanda bisogna assolutamente dire come si usano i database per memorizzare. E' vero che i database possono contenere tutti i dati che desideriamo, ma è anche vero che questi dati vanno organizzati almeno per argomento. E' appunto per questo motivo che si usano le tabelle. Infatti, ogni tabella ha lo scopo di contenere dati su un certo argomento e magari relazionare (nel caso si parla di database relazionali) questi dati con quelli contenuti in altre tabelle. Restando in ambito informatico, proviamo a pensare ad un foglio di lavoro di excel. Questo è suddiviso in righe ed in colonne. Ogni riga corrisponde ad un record mentre ogni colonna, corrisponde ad un campo. E' appunto all'interno dei campi dei record che vengono memorizzati i dati che desideriamo conservare. Prima di passare a spiegare come si lavora in Active Server Page con i database, facciamo un esempio teorico/pratico sugli stessi. Supponiamo di voler catalogare i libri di una libreria. Incominceremo col creare il database che chiameremo libreria. Dovendo catalogare i libri, andremo a realizzare una tabella che si chiamerà libri e dovrà appunto mantenere al suo interno i dati sui nostri libri. Ma noi come organizzeremo questi dati? Servirà pure un modo per distinguere i valori che vorremo inserire. Come accennato in precedenza, sfrutteremo i record. Vediamo ora graficamente come si compone il nostro record:

Nome Campo
Tipo Campo
Id Contatore
Titolo Stringa
Autore Stringa
Genere Stringa

Ciò che abbiamo appena descritto nella tabella sovrastante viene definito con: definizione di un tracciato record. Partendo da questo tracciato record, nelle prossime lezioni, vedremo come agire sullo stesso sia per immettere dati, ricercarli e cancellarli. Come indicato in precedenza, esistono diverse tipologie di database. Nel corso delle prossime lezioni si farà riferimento a database di tipo Microsoft Access.  

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