- Learn
- Guida Authorware
- Test numero 2
Test numero 2
- di Ugo Betori
Drag and drop e Target Area
Leggermente più complessa è la struttura sottostante al secondo test. In questa pagina l’utente è chiamato a rispondere al quesito trascinando tre oggetti in una determinata zona della finestra di Presentazione. Se la risposta risulta errata, l’oggetto viene automaticamente riportato nella posizione originaria. In caso contrario, questi rimane agganciato nella posizione di destinazione e appare un testo a confermare l’esito positivo.

Nel nostro esempio, la Flowline presenta in particolare tre icone Display, contenenti ognuna uno dei tre cerchi da manipolare mediante Drag and drop: Marrone, Giallo e Arancio. L’interazione è programmata nel gruppo dell’icona Interaction. Anche qui, come nel quiz visto precedentemente, sono presenti due pagine di destinazione che informano l’utente dell’esito ottenuto.

Prima di procedere all’analisi delle due pagine, si noti l’icona Grafica e Calculation. Questa contiene al suo interno anche un’icona Calculation contrassegnata dal simbolo “=” posto in alto a sinistra. Per accedervi è sufficiente eseguire un doppio clic. Qui si è impostato un semplice script in cui si dichiarano i nomi degli oggetti (icone) sensibili al drag:
[email protected]”Marrone”:=trUE
[email protected]”Giallo”:=trUE
[email protected]”Arancio”:=trUE
Tornando alle due pagine, queste, oltre a mostrare un messaggio testuale, sottolineano con un segnale acustico l’esito dell’azione. La struttura è identica per entrambe le icone Map. L’immagine illustra la semplice Flowline relativa alla prima pagina.

Analizziamo ora i comportamenti impostati nei pannelli di Proprietà delle icone Response. Come si vede in figura 21, in questo caso si è utilizzato un Response di tipo Target Area. Quando si sceglie di usare il Target Area, la finestra di Presentazione visualizza un rettangolo tratteggiato che costituisce appunto l’area che si intende utilizzare come Target. Il rettangolo può essere posizionato ovunque sulla finestra, se ne possono impostare anche le dimensioni tramite appositi punti di controllo. Le stesse operazioni possono essere effettuate mediante valori numerici.
Altro parametro importante è il Target Object, l’oggetto cioè assegnato al Target: in questo caso il cerchio giallo (dobbiamo selezionarlo nella finestra di Presentazione). Si noti infine che, in occasione dell’evento On Drop, il cerchio giallo verrà agganciato (Snap to Center) al centro dell’Area Target.

Identica procedura è stata utilizzata per l’altra icona Response associata alla pagina che gestisce le risposte errate. Uniche differenze: la dimensione dell’Area, che qui copre l’intera finestra; il Target Object, che ora accetta qualsiasi tipo di oggetto; l’azione assegnata a On Drop, che in questo caso (Put Back) riporta l’oggetto nella sua posizione di partenza.
Se vuoi aggiornamenti su Test numero 2 inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La tua iscrizione è andata a buon fine. Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
I Video di HTML.it
Matteo Pagani
Le tecnologie più importanti e più utilizzate dalla community .NET Lombardia.