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Configurare mouse, tastiera e schermo

Gli strumenti che offre Ubuntu per la configurazione dei principali dispositivi di interazione con il PC
Gli strumenti che offre Ubuntu per la configurazione dei principali dispositivi di interazione con il PC
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Uno dei maggiori pregi di Ubuntu è sicuramente il riconoscimento generalmente automatico delle periferiche di input/output classiche (mouse, tastiera e schermo). E non stiamo parlando un riconoscimento hardware "buono", ma di uno "eccezionale", capace di riconoscere con precisione ed affidabilità anche periferiche meno diffuse come la Logitech diNovo Media Desktop o una tavoletta grafica della Wacom. Anche per quanto riguarda le schede video, i driver a disposizione sono maturi a tal punto che la scheda video utilizzata e la risoluzione massima per il tipo di scheda video e di monitor in uso vengono immediatamente riconosciute.

Mouse

Ovviamente per configurare il mouse si può accedere al menu di gestione cliccando su Sistema > Preferenze > Mouse.

Figura 22: Preferenze del mouse
1: Preferenze del mouse

Tra le impostazioni sono presenti quelle per i Pulsanti che permettono di invertire i tasti del mouse nel caso l'utilizzatore sia mancino e di impostare l'intervallo di tempo valido per il doppio click (tipicamente 400 ms); andando, invece, alla voce Puntatori si può selezionare, invece, la grafica del puntatore del mouse ed eventualmente abilitare l'evidenziazione del puntatore alla pressione del tasto "Ctrl". Infine, alla voce Movimento si possono inserire i valori di accelerazione e sensibilità della velocità, e la soglia per il trascimento.

Tastiera 

Le impostazioni della tastiera sono accessibili, invece, dal menu Sistema > Preferenze > Tastiera. Dal menu che si apre è possibile, dalla voce Tastiera, regolare la velocità di digitazione e quella dell'intermittenza del cursore.

Dalla voce Disposizioni si può impostare il tipo (quella standard è la Generica 105 tasti) e la lingua della tastiera; quest'ultima voce in risulta particolarmente utile poichè tastiere italiane e tastiere inglesi utilizzano una differente disposizione dei tasti, rendendo difficoltosa in particolar modo la gestione delle lettere accentate.

Proseguendo con le voci disponibili, in Opzioni di disposizione si possono impostare comportamenti particolari per i tasti, ad esempio associare il simbolo dell'euro al tasto "E" o impostare il comportamento del famigerato tasto "Win". Per concludere, la Pausa di digitazione può risultare utile in ambienti lavorativi, in quanto blocca lo schermo per un tempo prefissato, constringendo l'utente a fare una pausa e riposare gli occhi e le mani.

Ma visto che le tastiere si sono arricchite nel tempo di più o meno utili tasti multimediali, basta aprire Sistema > Preferenze > Scorciatoie da tastiera ed il programma che si aprirà vi permetterà di associare alcuni dei tasti (o combinazioni di tasti) a specifiche azioni, ad esempio potrete usare un bottone per bloccare lo schermo, oppure associare al tasto "Win" (chiamato Super_L) l'apertura del menu di sistema (e quindi in modo analogo a Windows). Non mancano, ovviamente, i controlli audio (alza volume, abbassa volume, muto) che possono essere associati agli analoghi pulsanti ormai presenti in moltissime tastiere.

Schermo

Uno dei programmi che non potevano mancare è sicuramente quello che permette di regolare la risoluzione dello schermo, accessibile da Sistema > Preferenze > Risoluzione dello schermo.

Figura 23: Risoluzione dello schermo
4: Risoluzione dello schermo

Il programma è molto semplice da usare, si sceglie una risoluzione tra quelle consentite e si imposta una frequenza di refresh per lo schermo; opzionalmente è possibile rendere predefinita la scelta per tutti glio utilizzatori del computer.

Ma la particolarità, nascosta, di cui questo programma è segnale, è l'eccellente riconoscimento hardware e la corretta gestione delle risoluzioni massime consentite. Su computer di vario tipo con schermi sia CRT che LCD, anche sui portatili, il sistema riconosce automaticamente le impostazioni migliori e li rende disponibili all'utilizzatore. Per dovere di cronaca segnaliamo che i dati che si possono impostare possono essere modificati a mano, accedendo, come utente root, al file /etc/X11/xorg.conf, la cui sintassi interna è molto semplice e di facile personalizzazione. Se non bastasse, si possono sempre trovare delle ottime guide online o si può accedere a quella disponibile all'interno della distribuzione.

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