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Il primo approccio

Eseguire il primo login in Ubuntu e impostare la lingua generale del sistema
Eseguire il primo login in Ubuntu e impostare la lingua generale del sistema
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Se tutto si è concluso correttamente, al riavvio del computer dovrebbe presentarsi un programma di nome Grub, questo è il bootloader, il gestore di boot, che vi consente di scegliere tra l'eventuale sistema Windows installato e la nuova installazione di Ubuntu Linux. Scegliendo quest'ultima voce, vedrete uno splash screen di avvio in pure stile Windows, con tanto di logo e barra di progressione.

Il primo avvio di Ubuntu non è velocissimo, in quanto vengono impostati i parametri iniziali di molti programmi, tuttavia dopo pochi minuti dovreste vedere apparire il gestore di login di Ubuntu (il cui nome è GDM). Da questo gestore potete decidere di arrestare o riavviare il sistema, oppure, come è presumibile, di entrare nell'ambiente desktop. Per farlo basterà inserire il nome utente e la password scelta in fase di avvio.

Figura 13: Il gestore di login
1: Il gestore di login

Se la login è corretta, si avvia GNOME, che è l'ambiente desktop predefinito di Ubuntu. Come ogni installazione di GNOME, è presente il menu che consente di accedere ai programmi installati, alle risorse e alle funzionalità di sistema (amministrazione, pannello di controllo ed help). In alto a destra, invece, è presente l'orologio, il gestore dell'audio e la tray-bar (quella che contiene alcuni programmi in esecuzione, proprio come accade in Windows).

Avete notato sicuramente che la scheda audio, la scheda video e praticamente tutto il vostro hardware non solo è stato correttamente riconosciuto da Ubuntu, ma è stato anche configurato in maniera ottimale. La dimostrazione la sia ha proprio quando si accede per la prima volta a GNOME e (generalmente) si può udire la intro sonora e si può verificare che la risoluzione è già impostata su quella massima per la scheda video (e relativo monitor).

Figura 14: Il desktop di Ubuntu
2: Il desktop di Ubuntu

Una delle prime operazioni da compiere in un sistema Ubuntu appena installato è l'aggiornamento della lingua di sistema. Se in fase di installazione è stata scelta la lingua Italiana, ma per vari motivi non sono stati scaricati i pacchetti di localizzazione, è necessario farlo. In pratica tutti i programmi al momento installati (GNOME compreso) sono in lingua inglese, dovrete quindi installare i file di localizzazione in Italiano di GNOME e di altri programmi (quali Firefox e OpenOffice.org).

Cliccate sulla barra del menu, quindi scegliete System (Sistema), poi Administration (Amministrazione) ed infine Language Support (Supporto Lingue).

Figura 15: Supporto Lingue
3: Supporto Lingue

Il desktop si oscurerà e vi verrà chiesta la password per ottenere i privilegi di amministratore. La password che dovete inserire è la vostra password utente e non quella di root, in quanto l'utente root su Ubuntu non esiste e non esiste, quindi, nemmeno una password associata. Comunque dopo aver inserito la password ed aver premuto invio, si aprirà la finestra di gestione delle lingue del sistema.

Figura 16: Aggiunta lingua Italiana
4: Aggiunta lingua Italiana

Scorrete la lista fino a quando non trovate la lingua "Italiano", mettete il segno di spunta cliccando nell'apposito checkbox ed impostate la lingua come predefinita. Il programma, in automatico, dovrebbe chiedervi se desiderate installare i file da Internet e dopo un vostro assenso, provvederà a scaricare ed installare i programmi necessari.

Dopo una decina di minuti dovreste aver portato a termine correttamente questa fase, cliccate quindi su Sistema > Esci > Termina Sessione, per tornare al gestore di login, rientrate e verificate che il sistema sia in lingua italiana.

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