- Learn
- Cloud Hosting: la guida
- Servizi Hosting e Cloud
Servizi Hosting e Cloud
In base a quanto detto nella lezione precedente, i servizi hosting rappresentano una tematica estremamente delicata perché:
- sono costituiti da una moltitudine di attività che devono collaborare tra loro (server web, accessi FTP, posta elettronica, gestione domini e molto altro);
- sono fondamentali per aziende e privati che li richiedono, e pertanto devono offrire una resistenza ai guasti elevatissima;
- richiedono risorse specificamente pianificate per ogni singolo progetto: un sito web potrebbe richiedere pochissimo spazio nonostante la sua importanza nevralgica, un altro necessiterebbe di moltissimo spazio disco per gestire contenuti multimediali ed un altro ancora punterebbe tutto sulla velocità di risposta.
Per questo, i servizi di hosting sono stati oggetto negli ultimi decenni di una notevole evoluzione che ha riguardato soprattutto il loro rapporto con le risorse hardware. Molto spesso un intero server fisico costituirebbe un investimento troppo oneroso per un singolo sito web. Infatti, un server fisico deve essere acquistato, configurato opportunamente, collocato in spazi idonei, consumare molta energia. Se tutto ciò servisse ad ospitare un sito Internet di pochi megabyte, sarebbe facile convincersi di un livello di complessità inutilmente eccessivo. Per questo motivo, il cammino evolutivo dell’hosting è stato segnato da vari step volti tutti alla condivisione di server e risorse.
Secondo la nomenclatura corrente, un hosting può infatti essere:
- dedicato: un cliente decide di acquistare un singolo server facendo tutto in proprio o affidando l’organizzazione dell’infrastruttura ad un’azienda specializzata. È una scelta sicuramente onerosa ma anche foriera di vantaggi. Si ottiene controllo totale sulla macchina e massima riservatezza, in genere al prezzo di maggiori costi ed una manutenzione non banale, soprattutto per ciò che riguarda l’amministrazione e la risoluzione dei problemi;
- VPS (Virtual Private Server): medesime finalità dell’hosting dedicato, ma la macchina che il cliente acquista non è fisica bensì virtuale. In genere, un’azienda specializzata predispone una macchina hardware come servizio di virtualizzazione ospitando una moltitudine di virtual machine. Si hanno grandi vantaggi di riservatezza e configurabilità, in cambio di costi più contenuti del caso precedente e meno preoccupazioni legate all’hardware;
- condiviso: sullo stesso server – molto spesso virtuale – sono ospitati più clienti. Generalmente, un’azienda specializzata mette a disposizione il servizio ed il cliente non deve fare altro che sottoscrivere un contratto. I costi sono sicuramente ridotti e la gestione è del tutto delegata, ma in cambio si perde la possibilità di una configurazione personalizzata in quanto lo stesso ambiente è predisposto per tutti i siti web ospitati.
Tutte queste soluzioni hanno offerto terreno fertile al fiorire di siti web. Tuttavia, ognuna di essa presenta alcune limitazioni. Per lo più, si ravvisava spesso una certa mancanza di flessibilità nella gestione delle risorse e un legame piuttosto stretto con il server fisico o virtuale ospitante. In uno scenario simile, si è affermata una tendenza rivoluzionaria destinata ad essere di primaria importanza negli anni a venire: l’hosting su Cloud.
Il Cloud: nuovo scenario dell’hosting
Il Cloud permette a tali servizi di essere proiettati ad un livello successivo in termini di sicurezza, velocità e prestazioni.
Un servizio in Cloud poggia su risorse di elaborazione e memorizzazione messe in atto da una rete di server distribuiti e sincronizzati. Ciò mette al riparo da rischi hardware e fisici dei singoli server ma anche da eventi catastrofici che potrebbero coinvolgere le web farm in cui sono collocati.
Con una tale distribuzione, un servizio sarà sempre disponibile seguendo il principio della high availability, i punti di accesso a database e pagine web saranno ridondati in maniera tale da non creare mai colli di bottiglia e la duplicazione di dati verrà effettuata tra posti geograficamente lontani mettendo il tutto al riparo da rischi di ogni genere. Tutto ciò contribuisce a spezzare la rigida visione sito-server-macchina, rendendo l’idea di un’applicazione web come insieme di funzionalità basate su risorse ad essa assegnate.
Nel Cloud, infatti, si richiede una determinata capacità di elaborazione e di memorizzazione, pianificate in base al progetto da mantenere in esecuzione e modificabili in ogni momento con un cambio di configurazione.
L’hosting pertanto acquisisce così capacità di adattamento, garanzie di sicurezza e di scalabilità del tutto nuove.
Può sembrare qualcosa di complesso da orchestrare, ma un servizio come Cloud Hosting di Aruba Business mette già tutto ciò a disposizione. Lo scopriremo nelle prossime lezioni.
Se vuoi aggiornamenti su Cloud Computing, Server inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
La tua iscrizione è andata a buon fine. Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
I Video di HTML.it
Convertire video con Freemake Video Converter
Freemake Video Converter è un software gratis con tantissime funzioni per il download e la conversione di file multimediali: con Freemake […]