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Installare Joomla con Softaculous

Cloud Hosting di Aruba Business permette di installare CMS e applicazioni tramite Softaculous: vediamo come usarlo per installare Joomla.
Cloud Hosting di Aruba Business permette di installare CMS e applicazioni tramite Softaculous: vediamo come usarlo per installare Joomla.
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Softaculous è un App Installer, disponibile sia su Plesk che su cPanel, che permette di scegliere tra centinaia di applicazioni, ed installarle direttamente dai propri pannelli su Cloud Hosting di Aruba Business.

In questa lezione vedremo come utilizzarlo per l’installazione di Joomla mediante cPanel.

Utilizzare Softaculous

Procediamo individuando questo app installer nell’interfaccia di cPanel.

Una volta aperto, selezionato il link Softaculous Apps Installer, ci troveremo di fronte la sua interfaccia:

Sulla sinistra sarà ben visibile un menu verticale con le diverse categorie di applicazioni, mentre in alto è disponibile un campo di ricerca per individuare rapidamente l’applicativo di cui abbiamo bisogno. Nella parte destra dell’interfaccia si notano le icone relative ai principali framework per il web, tra cui proprio Joomla. Possiamo attivare l’installazione da qui o, in alternativa, effettuando una ricerca e selezionandolo sotto la categoria di appartenenza, denominata Portals/CMS.

Selezionando l’icona di Joomla entriamo nel suo pannello, tramite il quale si procederà direttamente all’installazione. Qui notiamo subito un menu orizzontale in alto, visibile nella figura seguente.

Tale menu include diverse voci:

  • Installa, da cui partiremo per l’installazione del CMS
  • Caratteristiche, che elenca le peculiarità della versione corrente del software
  • Valutazioni e Recensioni, che forniscono informazioni sul livello di gradimento di Joomla da parte degli utenti
  • Importa, che contiene un tool per l’importazione di dati da un’altra installazione

In generale, si ricordi che Softaculous è essenzialmente un software di installazione che permette di creare molto velocemente la nostra applicazione server partendo da modelli e fornendo tutte le informazioni necessarie. Tuttavia esso non è uno strumento di configurazione; per quest’ultima dovremo sempre passare attraverso i consueti canali che i backend dei singoli prodotti offrono.

Installare Joomla

Rimanendo nella stessa schermata, passiamo all’installazione vera e propria. Nella figura che segue vediamo la prima porzione dell’interfaccia che richiede tutte le informazioni necessarie.

Per prima cosa ci viene chiesto dove procedere all’installazione. Potremo scegliere una cartella ed uno dei domini a disposizione. Subito dopo si potrà procedere all’impostazione del nome del sito e alla sua descrizione.

La seconda parte della schermata è riportata di seguito:

Qui si dovrà scegliere:

  • se importare dati campione nel database. Vi sono disponibili dataset già pronti come Blog English, Brochure English, Default English e Learn Joomla English. Potremo tuttavia non richiedere alcuno di essi se non interessati;
  • le credenziali per l’utente amministratore. Dovremo indicare una password forte, o in alternativa richiederne la generazione automatica;
  • la lingua del sito.

A questo punto ci verranno mostrate una serie di opzioni avanzate che si può decidere di personalizzare. Esse riguardano per lo più il database (nome da assegnargli e prefisso delle tabelle) nonché la politica di aggiornamenti automatici.

Non resta quindi che avviare l’installazione vera a propria, cliccando sul tasto Installa.

Da questo momento in poi potremo iniziare a sperimentare il nuovo sito. Lo stesso pannello dell’installazione, nel comunicarci la fine del processo, fornisce due indirizzi web fondamentali:

  • il primo è quello al quale la nuova istanza del CMS risponde. Si tratta di quello che abbiamo scelto in fase di installazione, pertanto sarà costituito dal nome del dominio e dalla cartella che avremo indicato;
  • il secondo è identico al primo, ma accoda il suffisso /administrator per specificare l’accesso al backend di amministrazione. Se ad esempio abbiamo predisposto Joomla in https://mio-sito-che-non-esiste.it/myjoomla, l’indirizzo del backend sarà https://mio-sito-che-non-esiste.it/myjoomla/administrator

Proprio dal backend potremo proseguire con le procedure di amministrazione:

Ci troveremo a questo punto di fronte alla nostra completa piattaforma di lavoro, dove potremo produrre articoli, contenuti, lavorare con i moduli e molto altro.

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