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Un'area riservata sul sito Web senza plugin WordPress

Vuoi creare un'area riservata senza plugin WordPress? Ecco la soluzione da mettere in evidenza per ottenere un buon risultato
Vuoi creare un'area riservata senza plugin WordPress? Ecco la soluzione da mettere in evidenza per ottenere un buon risultato
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Le estensioni per avere una sezione privata su WordPress sono tante e ti consentono di realizzare progetti complessi. Ma è possibile creare un'area riservata senza plugin se hai solo bisogno di uno spazio in cui organizzare dei documenti da scaricare e visualizzare?

Certo. C'è questa possibilità. Se non hai particolari esigenze in termini di pagamenti e permessi, puoi sfruttare le funzioni native di WordPress per ottenere ciò che desideri.

Nello specifico, poi, tutto diventa più semplice se hai l'editor Gutenberg. Vuoi maggiori informazioni? Continua a leggere per scoprire come creare un'area riservata senza plugin.

Crea una pagina o un post su WordPress

Il primo passo per avere un'area privata su WordPress: devi creare una sezione del tuo sito Web da dedicare a quest'operazione. E nella quale riunire tutto ciò che deve essere visto solo dalle persone che hanno i permessi con relativa possibilità di utilizzare i contenuti.

Per ottenere questo risultato devi solo decidere se preferisci usare un post o una pagina WordPress. Quest'ultima opzione è perfetta se vuoi gestire i contenuti con una soluzione slegata dal flusso degli articoli del blog e da inserire nel menu di navigazione.

Trasforma la pagina in una risorsa privata

Ecco il nocciolo del processo che ti consente di realizzare un'area privata senza l'uso di plugin specifici. Ogni pubblicazione di WordPress, che sia pagina o post, può essere riservata. Questo significa che possono accedere solo le persone che hanno le credenziali.

I tuoi contenuti saranno protetti da password.

creare un'area riservata senza plugin

Nel menu a destra del contenuto c'è una voce dedicata alla visibilità. Qui si può decidere se la pubblicazione sarà visibile a tutti, privata per gli amministratori o protetta da password. Il nostro obiettivo è quello di puntare su quest'ultima opzione per avere un'area riservata.

In pratica, con questa soluzione possiamo realizzare una sezione del sito Web non visibile se non grazie all'accesso con una parola chiave che puoi dare a chi preferisci. Il limite è che tutto si limita a un'unica pubblicazione. Che però puoi gestire in modi differenti.

Crea delle sezioni per gestire i tuoi contenuti extra

Come anticipato, non sarà facile gestire una gran mole di elementi da scaricare o acquistare senza un'estensione per ottimizzare le aree membership. Però anche con Gutenberg puoi gestire queste sezioni per creare un'area riservata senza plugin. Qualche esempio concreto?

Pagina download

Lo sai che puoi creare una landing page con WordPress Gutenberg? Se vuoi una sezione dove gli utenti possono trovare un codice sconto, un ebook o altri benefit puoi pensare a una sezione riservata in stile pagina atterraggio da realizzare con i blocchi di default.

Crea una pagina download con Gutenberg.

Pagina download

Su Gutenberg trovi dei moduli predefiniti nella sezione "pattern dei blocchi". Qui hai la possibilità di aggiungere nella pagina Web delle colonne con testo, titolo H2 o H3, immagine e bottone. In sintesi, hai quello che ti serve per invitare gli utenti ad agire.

Database

Avere un database nell'area privata vuol dire rendere tutto più organizzato. Puoi gestire ogni aspetto attraverso una tabella. Sempre con i blocchi Gutenberg hai la possibilità di realizzare una tab con pochi click e definire in modo schematico link più descrizione.

Cartella stampa

Primo passaggio per ottenere il massimo dalla tua area privata realizzata senza plugin: aggiungi dei pulsanti per scaricare contenuti riservati. Ad esempio, hai bisogno di una sezione privata del sito per consentire al pubblico di fare il download di documenti privati?

Puoi utilizzare il blocco Gutenberg dedicato. Si chiama File e lo riconosci subito perché presenta l'icona della cartella. Puoi mettere il link a un media qualsiasi, inserire un pulsante call to action e aggiungere un'anteprima di eventuali documenti da scaricare.

Ecco i blocchi file all'opera su WordPress.

database di file

Una volta caricato il contenuto PDF nella sezione dei media, puoi prendere l'URL e aggiungerlo nel pulsante download dell'apposito blocco aggiungendo una descrizione. In questo modo puoi creare un piccolo database per scaricare ciò che serve a chi ti segue.

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