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I numeri di Facebook e il motivo di un successo così evidente
I numeri di Facebook e il motivo di un successo così evidente
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Facebook non ha bisogno di presentazioni. Ormai è il social network più diffuso al mondo e con oltre 400 milioni di utenti (aprile 2010) è la gallina dalle uova d'oro del Web 2.0. Irrefrenabile, vorticoso, giorno dopo giorno spunta un nuovo gioco, un nuovo quiz o una generica nuova attività a cui non possiamo non prendere parte.

Ognuna di queste attività è merito di un'applicazione. Visualizzare una foto, postare una nota sono solo due di queste attività che compiamo agevolmente grazie allo sforzo di programmatori che hanno trasformato ciascuna di queste funzionalità in un'applicazione utilizzabile all'interno del network.

Schema di un'applicazione con iFrame

Le applicazioni presenti sono svariate migliaia e sembrano crescere con ritmo spasmodico. Come intuibile, non tutte sono sviluppate da Facebook, una buona percentuale di esse sono merito di programmatori in alcun modo legati al social network. È dall'Agosto 2006, infatti, che Facebook offre la possibilità a chiunque lo volesse di esser parte attiva della community. Non più semplici utilizzatori, ma creatori di applicazioni. Il successo di questa offerta è sotto gli occhi di tutti, si pensi che, attualmente, le applicazioni disponibili sono più di 350.000 e oltre 200 di queste superano il milione di utenti attivi mensilmente.

Ma cos'è un'applicazione su Facebook? L'intuitiva definizione data precedentemente può essere raffinata con la seguente: Un'applicazione Facebook è un'applicazione web, ospitata su uno spazio di nostra responsabilità, la cui interazione non è fine a sé stessa ma si fonde a quella che è l'interazione propria con Facebook.

La "responsabilità" dello spazio è intesa come responsabilità tecnica. Facebook, infatti, non si interessa di dove caricheremo il codice della nostra applicazione, quindi, così come per il nostro sito personale, dovremo cercare un hosting a cui affidare il lavoro che svilupperemo.

Il concetto di "fusione" tra le due interazioni, invece, dovrebbe essere abbastanza evidente. Chi ha avuto modo di partecipare a qualche gioco a punti saprà sicuramente di cosa parlo. I giochi a punti più noti sono sviluppati in modo che venga mostrata la lista dei nostri amici che hanno già installato il gioco e il rispettivo punteggio ottenuto. La lista degli amici che hanno installato l'applicazione appartiene a Facebook, mentre il punteggio accumulato da ognuno di loro appartiene ai creatori del gioco. Tutto ciò non sarà percepito dall'utente finale che avrà l'impressione che le due cose siano un tutt'uno.

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