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Android: backup e ripristino dei device

Come effettuare i backup e disabilitare la sincronizzazione dati sul Cloud per ottimizzare prestazioni e durata della batteria su Android
Come effettuare i backup e disabilitare la sincronizzazione dati sul Cloud per ottimizzare prestazioni e durata della batteria su Android
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Bentornati in questo quinto appuntamento con la nostra serie di articoli dedicati al tuning delle prestazioni di Android. Nella precedente lezione abbiamo mostrato come mantenere aggiornato il sistema operativo, cosi da preservare le prestazioni di uno smartphone e assicurarsi di aver installato le ultime patch e bugfix con cui proteggere i dati da possibili aggressioni informatiche.

Quest'oggi ci focalizzeremo invece sul backup e sulle operazioni di ripristino del dispositivo. Tramite un account Google è possibile salvare dati ed informazioni sul Cloud, cosi da averli sempre sincronizzati tra più device.

Backup e prestazioni

L'azienda statunitense offre diverse soluzioni per il backup dei file sul Cloud. Se abbiamo la fortuna di avere accesso alla rete internet tramite tecnologia FTTC (Fiber To The Cabinet) o FTTH (Fiber To The Home) possiamo tenere attiva la sincronizzazione dei file senza problemi.

Possiamo affidarci ad esempio ad applicazioni come Google Photo per conservare in automatico una copia, in bassa definizione, delle immagini presenti in galleria. Oppure si può abilitare la funzionalità di sincronizzazione dei file con Google Drive.

Tuttavia lo spazio gratuito per salvare foto e file offerto da Google è limitato. Quindi, a meno che non si scelga di sottoscrivere un abbonamento, prima o poi ci si ritroverà senza spazio per salvare i nostri contenuti. Può quindi capitare che gli applicativi di sincronizzazione rimangano attivi in background sul telefono senza alcun motivo valido, consumando inutilmente le risorse del processore e la carica della batteria.

È quindi consigliabile operare sempre un backup manuale dei file connettendo fisicamente lo smartphone, o il tablet, al computer tramite un cavo USB, cosi da copiare foto, video e file di vario genere su un'altra unità di storage. Queste copie possono essere immagazzinate e conservate direttamente in una cartella all'interno dell'SSD del PC/Mac o su di un disco esterno, come un pendrive USB  o su di un HDD portatile.

Inoltre se non si utilizzano i servizi di Cloud storage è bene disabilitare le applicazioni associate, in modo da svincolare le risorse occupate da tali software.

Il backup ci consente di ripristinare Android alle impostazioni di fabbrica, riaccendendo quindi alle prestazioni originali del device, senza perdere i nostri dati. Può capitare infatti che il telefono presenti dei rallentamenti o degli impuntamenti, magari a causa di un bug o di un upgrade del sistema operativo andato male.

Le operazioni di reset di Android non sono complesse, si tratta di una procedura alla portata di tutti e può essere svolta direttamente dal telefono tramite le "Impostazioni" o con l'apposita Recovery mode.

Eseguire il backup di Android sul Cloud di Google

I dati di backup possono essere suddivisi in due macrocategorie: i salvataggi manuali e quelli sincronizzati tramite il nostro account Google.

Prima di procedere ad un reset completo del dispositivo è bene sincerarci di avere attivato il backup sulCloud di Google, cosi da salvare le password, le impostazioni delle applicazioni ed altri dati come ad esempio la cronologia delle conversazioni di WhatsApp.

Per verificare l'abilitazione di tale settaggio dobbiamo recarci nel pannello di controllo di Android. Apriamo quindi l'App drawer, con uno swipe verso l'alto o tappando sull'apposita icona presente sul dock, e cerchiamo l'applicazione "Impostazioni" facendo scorrere il dito verso l'alto, oppure da destra a sinistra in base al launcher che stiamo utilizzando. Sui telefoni Google Pixel l'applicazione in questione è disponibile anche nel menu a tendina, richiamabile con uno swipe dall'alto verso il basso, insieme ai vari toggle di sistema.

Una volta individuata l'icona con la ruota dentata stilizzata tappiamoci sopra per aprire i setting di Android.

Impostazioni Android

In base al nostro modello di smartphone, o alla versione del sistema operativo installata, saranno visualizzate varie opzioni, quella che interessa a noi si chiama "Google" o "Servizi Google".

Google Impostazioni Android

Selezioniamo quest'opzione e successivamente spostiamoci direttamente nella categoria chiamata "Backup".

Backup Android

Una volta avuto accesso a tale pannello potremo visualizzare il nostro spazio disponibile sul Cloud di Google. Ora sinceriamoci che nella sottosezione "Dati dell'Account Google" tutte le voci siano spuntate. Fatto ciò sarà possibile lanciare la sincronizzazione dei dati tramite l'apposito pulsante chiamato "Esegui ora il backup". Le tempistiche di questa procedura dipendono interamente dalla velocità di connessione ad Internet.

Disabilitare la sincronizzazione dei dati sul Cloud

Se invece desideriamo disabilitare la sincronizzazione dei dati, per evitare di saturare la banda a nostra disposizione durante la giornata o per prolungare la durata della batteria, dobbiamo tornare nuovamente nella sezione "Google, o "Servizi Google".

Successivamente dovremo spostarci su "Backup" ed infine rimuovere la spunta di selezione dalla voce "Backup di Google One". Sinceriamoci inoltre di aver selezionato anche tutte le voci presenti nella sottocategoria "Dati dell'Account Google", in modo tale da arrestare ogni sorta di backup sul Cloud.

Eseguire backup manualmente prima del ripristino

Il backup manuale dei dati è molto semplice. Basta connettere il proprio dispositivo al computer tramite un cavo USB e successivamente copiare dal file manager del PC le foto, i video e gli altri contenti multimediali in un'altra unità di storage o su di una normale directory del disco fisso.

Nel caso in cui il telefono non dovesse essere rilevato dal PC/Mac come una normale memoria di massa basterà abilitare l'apposita opzione da Android. Spostiamoci quindi sull'applicazione "Impostazioni" e tramite la casella di ricerca cerchiamo la categoria "USB" oppure "Preferenze USB".

Preferenze USB Android

Da tale pannello spuntiamo la voce "Trasferimento file/Android Auto" presente dentro la categoria chiamata "Utilizza connessione USB per".

Resettare smartphone Android e impostazioni di fabbrica

Per resettare completamente il nostro device Android e riportarlo alle configurazioni di fabbrica possiamo affidarci alla funzione integrata del sistema operativo. Torniamo dunque nuovamente su "Impostazioni" e sposiamoci all'interno della sezione chiamata "Sistema". Da qui tappiamo sopra la voce "Opzioni di Ripristino" o "Ripristino".

opzioni di ripristino Android

Da tale pannello selezioniamo infine l'opzione "Cancella tutti i dati (ripristino dei dati di fabbrica)" per avviare avviare il reset del dispositivo.

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