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Interfaccia: visione d'insieme

Una visione d'insieme all'interfaccia di HitFilm Express, software professionale gratuito per l'editing avanzato di video.
Una visione d'insieme all'interfaccia di HitFilm Express, software professionale gratuito per l'editing avanzato di video.
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Dopo aver visto come effettuare la registrazione di un account e il download di HitFilm Express, software professionale gratuito per l'editing di video, il primo passo da compiere è quello di familiarizzare con l'interfaccia. Così come tutti i software dalla natura professionale, la ricchezza di strumenti e pannelli di HitFilm potrebbe spaventare i neofiti: in realtà, con pochissimo impegno, sarà possibile impararne tutte le funzionalità e apprezzarne l'utilizzo.

Poiché si tratta di un'interfaccia comunque complessa, in questa lezione si fornirà unicamente una visione di insieme, per poi entrare maggiormente nel dettaglio nelle prossime lezioni. Per questo intervento si è fatto ricorso a HitFilm Express nella sua versione 14, rilasciata a metà gennaio 2020 da FXHome.

HitFilm Express: l'interfaccia

L'apertura di HitFilm Express, sia che si tratti del primissimo avvio o di un accesso ripetuto nel tempo, si caratterizza per una splash screen. Una finestra, in altre parole, dove non solo vengono elencati progetti recenti oppure impostarne di nuovi, ma anche ricevere delle informazioni utili da FXHome. In questa finestra, infatti, vi sono diversi riquadri popolati da tutorial, offerte d'acquisto, novità dall'azienda e molto altro ancora. Un esempio è riportato in Figura 1.

Figura 1. Splash Screen (click per ingrandire)Splash Screen

Per poter ammirare l'interfaccia vera e propria, ben oltre la sua splash screen, è necessario avviare un nuovo progetto oppure aprirne uno già esistente. Si proceda con la prima opzione, cliccando sul pulsante New in alto a sinistra: verrà aperta una finestra di dialogo con le proprietà del progetto, così come evidenziato in Figura 2. In questa fase non è necessario modificare alcun valore: l'operazione si rende necessaria solo per raggiungere lo step successivo.

Figura 2. Nuovo Progetto (click per ingrandire)Nuovo Progetto

Superato questo passaggio, ci si ritrova nell'interfaccia vera e propria di HitFilm, così come evidenziato in Figura 3. Quella mostrata è la sua configurazione di base e, come accade per molti altri software analoghi, la suddivisione è in pannelli. In ogni momento è possibile modificare la posizione di questi stessi pannelli, trascinandoli nell'area della finestra preferita.

Figura 3. Interfaccia di base (click per ingrandire)Interfaccia di base

Nella barra in alto si trovano le comuni voci tipiche di ogni software - File, Edit, Window, Effects ed Help - a cui corrispondono i relativi menu a tendina. In merito ai pannelli, procedendo in senso orario, si incontrano:

  • Trimmer: uno strumento utile per regolare la lunghezza delle clip;
  • Viewer: la finestra d'anteprima del filmato su cui si sta lavorando;
  • Export: il pannello con tutte le opzioni di esportazione e conversione del proprio progetto;
  • Media, Effects, Composition, Text e altri: pannelli di dimensioni minori come funzioni aggiuntive, come il browser dei media esterni, gli strumenti di testo, la lista degli effetti video e audio, la regolazione del sonoro e molto altro ancora;
  • Editor: l'area di editing vera e propria, comprensiva della timeline e della possibilità di realizzare dei Composite;
  • Meters: la rappresentazione visuale dei livelli audio.

Quando si crea un video, però, non tutti questi pannelli potrebbero risultare necessari o, ancora, per comodità si potrebbe approfittare di una disposizione diversa. Per questo dalla voce Workplaces del menu Window, è possibile scegliere altri profili, dalla disposizione dei pannelli diversi, così come illustrato in Figura 4. Ancora, è possibile posizionare gli stessi pannelli nella posizione preferita e poi salvare il proprio spazio di lavoro, con il comando Save Workspace.

Figura 4. Workspaces (click per ingrandire)Workspaces

In Figura 5, un esempio con il workspace preimpostato Editing. Come facile notare, poiché un profilo pensato più per l'editing che per il compositing, è stata data maggiore rilevanza alla ricerca dei media esterni, agli effetti, all'Editor e sono apparsi nuovi pannelli, come il Mixer Audio.

Figura 5. Workspace Editing (click per ingrandire)Workspace Editing

Dalle prossime lezioni, si entrerà più nel dettaglio nelle funzioni dell'interfaccia, concentrandosi sulle funzionalità dei singoli pannelli.

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