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Stampante 3D FDM: accessori e modifiche

Accessori e modifiche che possono ampliare le potenzialità di una stampante 3D FDM.
Accessori e modifiche che possono ampliare le potenzialità di una stampante 3D FDM.
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Come abbiamo illustrato nelle lezioni precedenti, la stampa 3D offre notevole spazio di manovra sul versante software per affinare e ottimizzare il processo. Tuttavia, a un livello più avanzato, è possibile anche agire sullo hardware operando tramite accessori e funzioni aggiuntive che possono migliorare o modificare la tipologia di stampa. Andiamo quindi a elencare e analizzare alcune soluzioni che è possibile adottare sulla nostra stampante 3D FDM.

Funzionalità da remoto

Su diverse stampanti di fascia alta è possibile sfruttare un modulo wi-fi. I vantaggi che potremo trarre adorandolo sono molteplici, tra essi la possibilità di intervenire sull'operatività della nostra stampante pur non essendo fisicamente presenti in loco. Solitamente questo modulo viene accompagnato da una telecamera di sicurezza che consente di controllare il processo di stampa. Se durante la stampa del modello si dovesse presentare un problema tramite le funzionalità da remoto potremmo interrompere il processo.
Molti appassionati del DIY (Do It Yourself) prediligono l'acquisto di stampanti di fascia medio-bassa, quindi sprovviste di moduli di questo genere, ma più semplici da modificare. Basterà adoperare un Raspberry Pi, appositamente configurato, per ottenere lo stesso risultato a un prezzo più accessibile.

Raspberry Pi Zero W

Firmware

Per ottenere sempre il miglior risultato possibile dalla propria stampante è necessario essere certi di adoperare il firmware con le caratteristiche più adatte.
Mantenere aggiornato il firmware costantemente offre diversi vantaggi per l'utente finale poiché periodicamente vengono aggiunte nuove caratteristiche e ottimizzate funzioni che migliorano il funzionamento della stampante. Effettuando questa operazione si possono trarre i più disparati benefici, più o meno importanti, come ad esempio la possibilità di interrompere la stampa nel caso in cui venga rilevato un calo di tensione elettrica. Avere una stampante sempre aggiornata per ciò concerne il firmware implica quindi un incremento di performance e sicurezza.
I firmware possono essere proprietari oppure Open Source, è sufficiente consultare il libretto delle istruzioni per ottenere maggiori informazioni in merito.

Dual Extrusion

Passiamo ora a una funzionalità meno diffusa, ovvero la "dual extrusion" metodologia che consente di stampare con due filamenti alla volta in modo da ottenere stampe multicolore o multimateriale. Un vantaggio che può essere sia estetico che funzionale.
Possiamo modificare la nostra stampante in due modi diversi:

  • Aggiungendo una seconda testina di stampa ogni filamento avrà un suo hotend e un suo ugello di estrusione. Soluzione che offre maggiore praticità d'uso e un incremento di velocità. Tuttavia ciò ne va a discapito di una minore area di stampa pari alla grandezza della testina aggiunta La quale occuperà più spazio lungo l'asse X. Questa soluzione è facilmente applicabile in stampanti cartesiane, invece è impossibile montare una seconda testina e altre tre braccia su una stampante delta. In commercio sono disponibili, per ovviare al problema, delle testine speciali che svolgono lo stesso compito, dotate quindi di doppio hotend ed ugello, ma spesso le vibrazioni, causate dall'aumento del peso, si traducono in una stampa di minore qualità;
  • Singolo hotend collegato a molteplici estrusori. La seconda soluzione consiste nell'adottare un solo hotend collegato a molteplici estrusori, ad ognuno dei quali è assegnato un filamento diverso. Questo sistema consente di non avere perdite per quanto riguarda l'area di stampa e, soprattutto, un numero maggiore di filamenti utilizzabili, tanti quanti sono gli estrusori aggiunti. Lo svantaggio, tuttavia, risiede nel fatto che, estrudendo diversi materiali tramite stesso ugello, durante il passaggio da un filamento A ad un filamento B, si creerà un mix tra questi ultimi. Per ovviare a questo problema viene solitamente creata una Purge Tower (Torre di spurgo), ovvero una stampa secondaria creata contemporaneamente alla principale, formata solamente dai mix delle varie sostituzioni di filamento durante il processo di stampa. Sebbene questa soluzione consenta di ottenere una stampa multicolore pulita, implica una quantità di materiale di scarto significativa.

Filamenti Idrosolubili

Collegata all'utilizzo della doppia estrusione è necessario illustrare la possibilità di adoperare filamenti idrosolubili. La loro peculiarità è facilmente intuibile dal nome. Il materiale di cui sono composti è solubile in acqua. Questa caratteristica rende i filamenti in questione ottimi candidati per essere utilizzati come supporti. In stampe molto complesse questi possono essere adoperati per zone inaccessibili alla rimozione manuale. Utilizzando un estrusore esclusivamente per i supporti, caricato con questo tipo di materiale, una volta conclusa la stampa sarà sufficiente immergerla in acqua per qualche ora e otterremo un pezzo finale "pulito".

Anticipazioni

Nella prossima lezione illustreremo un argomento molto interessante e ancora in evoluzione: la scannerizzazione 3D.

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