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  • livello principiante
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Sono diversi i testi

Interfacce, interattività, testi lineari e ipertesti
Interfacce, interattività, testi lineari e ipertesti
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1. Sono diversi i testi

Interfacce,
interattività, testi lineari e ipertesti

Qual è
la differenza tra scrivere su una pietra, su una pergamena, su un foglio di
carta, su uno schermo? Come cambia la nostra scrittura quando per scrivere
utilizziamo uno scalpello, una penna, una macchina da scrivere, un elaboratore
di testi sul computer?
Iniziamo il nostro viaggio nella scrittura online con il computer, il nostro
strumento del mestiere.

Il computer:
uno strumento per scrivere

I testi che nascono per la pubblicazione online sono fortemente legati alla
velocità della scrittura con il computer, alla facilità con
cui è possibile correggere, aggiungere e cancellare parole, frasi,
interi periodi.

Nella
primavera del 2001 si è svolta a Parigi un'interessante mostra, intitolata
Brouillons
des écrivains
, dedicata alle brutte copie dei più grandi
scrittori, poeti e filosofi francesi.
La mostra presenta le correzioni e i ripensamenti degli scrittori, le loro
intuizioni e i loro blocchi creativi, tutti riportati sulla carta su cui avevano
scritto i loro testi.
Riesce difficile immaginare una mostra che presenti i testi di scrittori che
utilizzano il computer per scrivere. Le correzioni diventano parte stessa
del processo di scrittura, prima ancora della fase di revisione e riscrittura
del testo, della redazione della versione finale.
Come ci ricorda Eco, la scrittura è fortemente influenzata
dal mezzo di scrittura che utilizziamo:

«Se
scrivi con la penna d'oca
devi grattare le sudate carte e intingere
ad ogni istante, i pensieri si sovrappongono e il polso non tien dietro,
se batti a macchina si accavallano le lettere, non puoi procedere
alla velocità delle tue sinapsi, ma solo coi ritmi goffi della meccanica.
Con lui (con essa?) invece le dita fantasticano, la mente sfiora
la tastiera, via sull'ali dorate...»

Umberto Eco, "Il pendolo di Foucault", 1988

I testi che nascono
per la pubblicazione online sono fortemente legati alla velocità della
scrittura con il computer, alla facilità con cui è possibile
correggere, aggiungere e cancellare parole, frasi, interi periodi. Molti scrittori
(tra cui lo stesso Eco) utilizzano oggi il computer per elaborare i propri
testi e hanno scoperto che questo strumento influenza il loro stile di scrittura.

Testi lineari
e ipertesti

Se in precedenza lo scrittore di testi lineari tradizionali era responsabile
della strutturazione del testo (frasi, paragrafi e poi capitoli, sottocapitoli,
ecc.), oggi lo scrittore per il Web deve organizzare il testo in funzione
di diversi possibili percorsi di lettura che raramente sono lineari.

Sul Web i testi
hanno un'altra caratteristica importante che li differenzia da altri tipi
di testi: grazie al linguaggio HTML è possibile infatti collegare un
testo a un altro testo o a un'altra porzione di testo (oltre che a immagini,
suoni e filmati), presenti sullo stesso sito web o in qualsiasi altro sito
del World Wide Web.

L'idea di creare
un ipertesto globale venne a Tim Berners-Lee nel 1989, quando lavorava
presso il CERN di Ginevra. Il concetto di ipertesto come testo non lineare,
leggibile in una sequenza non preordinata e seguendo percorsi scelti dai singoli
lettori, era nato negli anni 40 del ventesimo secolo, ma la nascita di Internet
aprì nuove possibilità che coinvolgono direttamente anche le
tecniche di scrittura.

Se in precedenza
lo scrittore di testi lineari tradizionali era responsabile della strutturazione
del testo (frasi, paragrafi e poi capitoli, sottocapitoli, ecc.), oggi lo
scrittore per il Web deve organizzare il testo in funzione di diversi possibili
percorsi di lettura che raramente sono lineari.
Il web writer deve essere consapevole del fatto che una pagina che ha scritto
potrà essere letta da lettori che non conoscono nulla di ciò
che precede o segue tale pagina. Per questo, ogni frase, ogni periodo, ogni
pagina devono avere una propria autonomia ed essere comprensibili ed esaurienti
per quei lettori che giungono su una pagina web da altre pagine o dopo aver
digitato alcune parole chiave in un motore di ricerca.

Leggi anche la lezione "Scrivere le informazioni"

Il testo è
un'interfaccia

Lo
scrittore di testi online è investito di un nuovo ruolo: insieme
al web designer, a chi progetta la struttura e l'aspetto visivo di un sito,
deve garantire che l'utente possa navigare nel modo migliore all'interno
delle pagine, trovando informazioni, effettuando operazioni, comunicando
e interagendo con il mondo virtuale.

I testi pubblicati
sul Web si caratterizzano per un terzo aspetto: oltre a comunicare informazioni,
emozioni, conoscenze, i testi online costituiscono un'interfaccia tra chi
legge e la macchina su cui i testi (le pagine web) sono ospitati.

« ...progettare
un sito è più complicato che progettare un libro o una rivista,
destinati alla sola lettura. Già chi voglia realizzare una caffettiera
o un altro oggetto della vita quotidiana deve occuparsi di un problema in
più: non solo una gradevolezza di forma, ma anche una usabilità
pratica
. In altre parole deve essere evidente fin dal primo colpo d'occhio
qual è il manico e come lo si afferra: dunque anche in casi così
semplici va progettata l'interfaccia

Franco Carlini,
Lo stile del Web, Einaudi, 1999

L'usabilità
di un sito dipende da una serie di fattori quali, ad esempio, le caratteristiche
e la posizione delle immagini, la struttura delle informazioni, la formattazione
del testo, la scelta dei link ipertestuali. Tutti questi fattori fanno parte
dell'interfaccia utente, vale a dire di quell'insieme di strumenti
che permettono all'utente di interagire con il sito, effettuando delle operazioni
e compiendo delle azioni. Come gli strumenti presenti in una qualsiasi applicazione
software (menu, icone, pulsanti, testi, ecc.) anche gli elementi dell'interfaccia
web
aiutano l'utente a orientarsi tra le pagine del sito e a interagire
con i suoi contenuti.

Ci sono delle
importanti differenze tra interfacce utente del software e interfacce web:

  • le pagine
    web vengono visualizzate in modo diverso su diversi computer e con diversi
    browser mentre un'applicazione software viene visualizzata in modo pressocché
    analogo su qualsiasi computer;
  • la navigazione
    all'interno del Web è controllata dagli utenti mentre nelle applicazioni
    software il progettista può controllare più facilmente i percorsi
    di navigazione;
  • nel Web il
    navigatore passa facilmente e continuamente da un sito all'altro, da un'interfaccia
    di un tipo a una del tutto diversa, mentre un'applicazione software è
    un sistema chiuso che l'utente utilizza per lunghi periodi di tempo e con
    il quale prende familiarità.

Il testo costituisce
un'importante elemento dell'interfaccia web: insieme alle immagini (fotografie,
pulsanti, menu grafici, ecc.) svolge un'importante funzione di supporto all'usabilità
di un sito, alla facilità con cui i navigatori possono fruire dei contenuti
e possono agire nello spazio della rete.

Lo scrittore
di testi online è investito di un nuovo ruolo: insieme al web designer,
a chi progetta la struttura e l'aspetto visivo di un sito, deve garantire
che l'utente possa navigare nel modo migliore all'interno delle pagine, trovando
informazioni, effettuando operazioni, comunicando e interagendo con il mondo
virtuale.
Il web writer non può scrivere su un semplice word processor e quindi
affidare i suoi contenuti scritti a chi è responsabile della formattazione
e della grafica del sito ma è chiamato a collaborare al processo di
creazione del sito, dell'interfaccia utente di cui i suoi testi fanno parte.

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