Nel momento in cui decidi di realizzare un sito web multilingua, devi studiare e creare anche una mappa visuale con i contenuti delle pagine nelle diverse lingue che hai previsto per il tuo progetto.
Questo passaggio sarebbe utile in ogni situazione, anche quando devi lanciare un sito internet standard. Ma se hai la necessità di presentare più versioni delle stesse risorse (ma tradotte) è utile avere una pianificazione per ottimizzare il tuo risultato finale.
Perché fare una mappa dei contenuti del sito Web
Grazie alla mappatura pianifichi il lavoro da svolgere sia in termini di stesura che di traduzione. In modo da avere già i contenuti pronti nel momento in cui si creano le pagine delle diverse sezioni. Con questo passaggio, inoltre, puoi decidere quali contenuti dovranno essere tradotti e quali no. Per realizzare i siti Web più semplici il problema non si pone.
Ma realtà più articolate, come ad esempio le piattaforme di e-commerce, potrebbero avere delle aree non disponibili in determinati paesi. Quindi non c'è bisogno di traduzione. In sintesi, la mappa dei contenuti di un sito web ti aiuta a gestire le traduzioni con un livello di efficienza superiore.
Esempio di struttura del sito Web.

Inoltre, eseguire uno studio della struttura di un sito Web complesso ti aiuta a rispettare uno dei principi indicati anche da Google per la SEO: creare una gestione semplice per gli utenti e il motore di ricerca, eliminando pagine superflue e percorsi complessi. Una mappatura delle risorse e della relativa navigazione è indispensabile per fare tutto ciò e farlo al meglio salvaguardando l'ottimizzazione e il posizionamento.
Quando mappare i contenuti di un sito Web multilingua
Il lavoro che abbiamo previsto dovrebbe essere svolto prima di iniziare la creazione concreta di un portale. In questo modo sai già quali sono le pagine da realizzare e come gestire le varie pubblicazioni.
Potrebbe essere una buona idea per assicurarti che tutti i tuoi contenuti siano coerenti e ben strutturati, rispondano alle esigenze del pubblico e siano in linea con il messaggio che vuole comunicare il tuo brand. Quindi, prima ancora di installare il tuo CMS sul server e avviare le procedure per costruire il sito Web multilingua conviene avere una mappa dei contenuti che andrai a pubblicare e tradurre.
Quali tool usare per creare una mappa del sito internet?
Esistono diversi strumenti per disegnare sitemap, flowchart e layout di un sito Web multilingua. In primo luogo puoi prendere in considerazione delle utility specifiche come, ad esempio, Creately Visual Generator che ti consente di realizzare le mappe visive del sito Web.
Tipo di alberatura creata con FlowMap.

L'aspetto più interessante riguarda il fatto che puoi operare su dei progetti di qualsiasi dimensione. Una interfaccia intuitiva, il supporto al drag & drop e dei modelli già pronti semplificano il lavoro anche per i siti web più complessi come i negozi di commercio elettronico. Lo stesso vale per FlowMapp, altra applicazione Web professionale per il planning online.
Se cerchi un'alternativa economica puoi aggiungere Coggle al tuo account Google Drive e gestire mappe mentali belle da vedere e comode da visualizzare. E sono perfette anche per generare una mappa dei contenuti per un sito Web da tradurre in una o più lingue.
Come creare una mappa dei contenuti di un sito Web
Immaginiamoci di dover disegnare i rami di un "albero rovesciato": il punto di partenza corrisponde alla home page. Da qui partono i rami più robusti che sono le pagine di destinazione o di navigazione. Le prime non hanno altri percorsi derivati, fermano infatti la navigazione perché soddisfano l'intento per il quale sono state realizzate. Sono quelle, ad esempio, in cui si forniscono delle informazioni sull'azienda.
Un caso di alberatura Coggle IT/EN.

Le pagine di navigazione - come per esempio gli archivi temporali, le categorie di un blog, le aree prodotto di un e-commerce - consentono di raggiungere step inferiori tra cui i post, le news, le schede, etc. In questo lavoro di mappatura è possibile definire fin da subito quali saranno i contenuti che devono essere tradotti.
Si possono creare degli schemi differenti per ogni traduzione (utile soprattutto per i portali multilingua), per i progetti con solo Italiano e Inglese si possono definire le sezioni con semplici etichette come riportato nell'esempio creato con Coggle in cui si traduce tutto il sito Web tranne il blog che rimane nella sola lingua italiana.
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