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La prominenza delle chiavi nell'ottimizzazione delle pagine

Come e dove inserire le parole chiave (keywords) all'interno di una pagina HTML
Come e dove inserire le parole chiave (keywords) all'interno di una pagina HTML
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In settori dove il numero di risultati forniti dai motori di ricerca è elevato, è importante che la prominenza delle chiavi sia quanto più alta possibile.

Per prominenza della chiave intendo la sua condizione d'essere sempre emergente (prominente) in tutti gli elementi ove si ritiene che il motore possa cercarla, per alzare l'attinenza della pagina.

L'articolo non si pone l'obiettivo di insegnare l'ottimizzazione ma di ricordare quali sono gli elementi da considerare nella pagine per migliorarne l'attinenza con una certa chiave, facendo guadagnare posizioni nel listing dei risultati.

L'importanza dell'applicazione di tutte le regole

Gli algoritmi che nei sistemi di ricerca dei motori stabiliscono l'attinenza di una certa pagina con una data chiave, considerano vari elementi delle pagine stesse, assegnando ad ognuno un peso diverso ma comunque sempre incidente.

Premesso che alcuni elementi hanno ovviamente peso decisamente maggiore degli altri, è pur vero che la presenza della chiave in ognuno di essi è già di per se fattore positivo ai fini del posizionamento.

Considerando che stabilita la regola e dati i parametri, ogni motore poi usa valori diversi per formulare il risultato finale e che tali valori sono in continua mutazione, la prominenza è importante perché aumenta la visibilità media nel tempo della pagina sull'insieme dei sistemi di ricerca.

In definitiva, avere la chiave in tutti gli elementi aumenta la probabilità di avere visibilità per la stessa su un maggior numero di motori e per maggiore quantità di tempo.

Il numero delle chiavi

La domanda che spesso mi sento fare è "quante chiavi posso avere per ogni pagina?". La risposta, se ci rifacciamo a quanto scritto sopra, è "una".

Dovendo inserire la chiave in tutti gli elementi e considerando che vari di questi patiscono l'eccessiva lunghezza o presenza di parole, è evidente che è fondamentale stabilire qual è la frase sulla quale desideriamo giocarci la possibilità di essere trovati.

Opinione comune è che il numero delle chiavi per una pagina debba essere decisamente ristretto: tre o quattro e non di più.

Nella mia esperienza, mi sono attenuto alle seguenti regole:

  • identificare la frase chiave (non scordiamo che non dovrebbe mai trattarsi di una sola parola) che meglio rappresenta il contenuto o sulla quale vogliamo investire il massimo sforzo;
  • identificare due o tre altre chiavi da considerare secondarie;
  • usare la prima secondo quanto riportato in questo articolo;
  • usare la seconda serie come riempitivo, ove consentito.

Ciò mi ha consentito molto spesso d'avere pagine ai primi posti anche in settori inflazionati per la chiave principale e buona visibilità per le altre. Spesso è capitato che su alcuni motori o per alcuni periodi, persa visibilità per la chiave importante, restasse quella per le chiavi secondarie.

Dove inserire le chiavi

Stabilita qual è la chiave principale e quali le due o tre secondarie, è fondamentale che la prima sia presente in tutti gli elementi osservati dai motori.

I criteri generali sono:

  • in ogni elemento la chiave non deve mai essere ripetuta;
  • deve essere presente in tutti gli elementi, ove possibile;
  • in ripetizioni delle stesso elemento, per evitare possibili penalizzazioni per uso eccessivo di chiave, si usano le chiavi secondarie.

Gli elementi in cui posizionare la chiave sono:

  • il testo;
  • il Title della pagina;
  • il tag Description;
  • il meta tag Keywords (ancora per pochi motori);
  • la clausola Alt del tag Img;
  • il nome del dominio, la cartella ed il nome dei file;
  • i link.

Seguono considerazioni in dettaglio per ognuno degli elementi.

Le chiavi nel testo

Ormai tutti i motori considerano principalmente il testo come elemento fondamentale ai fini del posizionamento. La chiave, quindi, non può assolutamente mancare nel testo.

I criteri di ottimizzazione dei testi esulano dallo scopo di questo articolo ma sicuramente posso accennare che:

  • è opportuno che la chiave sia presente all'inizio, in centro ed alla fine del testo;
  • è importante non ripetere un numero eccessivo di volte la chiave per evitare penalizzazioni da key stuffing;
  • il testo deve essere leggibile per evitare che il visitatore arrivato per effetto dell'ottimizzazione, poi se ne vada per quello che trova!

Nel testo, naturalmente, devono essere presenti anche le chiavi secondarie, in percentuale più ridotta di ripetizioni.

Effetti di evidenziazione

La chiave assume maggior peso se nel testo è stata evidenziata, evitando che la cosa sia sistematica per non incorrere in penalizzazioni.

Utile ai fini dell'evidenziazione sono il grassetto, l'aumento della dimensione del carattere, il tag H1 e H2.

Un uso accorto di tali evidenziazioni può migliorare contemporaneamente il posizionamento e la leggibilità della pagina. È opportuno ricordarsi che se tutto è evidenziato, di fatto è come se niente lo fosse.

Tag Title

Per la maggioranza dei motori, il Title è uno dei principali elementi di valutazione, dopo il testo, dell'attinenza di una pagina alla chiave di ricerca.

Le regole di compilazione di un buon Title sono specifiche di ogni motore e soggette a continue variazioni dei suoi parametri.

In generale, però, è possibile affermare che:

  • il title deve contenere la chiave principale;
  • non deve essere eccessivamente lungo;
  • su alcuni sistemi di ricerca potrebbe essere penalizzata la perfetta corrispondenza e quindi è uso che la chiave sia inserita in una brevissima frase compiuta;
  • è preferibile che il Title inizi proprio con la chiave.

Tag Description

Il tag Description è usato in vari modi dai sistemi di ricerca: alcuni lo usano per stabilire l'attinenza, altri solo come frase da mostrare tra i risultati, altri lo considerano in mancanza di altro, altri lo ignorano del tutto.

Io consiglio che la Description sia una frase compiuta, in qualche modo dettaglio del Title, iniziante con la chiave principale e completata con una o due delle chiavi secondarie.

In considerazione del fatto che la sua importanza ai fini del posizionamento sta calando (anche se sempre presente) ed aumenta, invece, la sensibilità degli utenti alle frasi che compaiono tra i risultati, ritengo sia importante sforzarsi di dare alla Description soprattutto compiutezza ed estetica. Un buon messaggio tra i risultati potrebbe attrarre l'occhio del visitatore e ottenere il click prima del sito immediatamente precedente.

Meta Tag Keywords

Molti motori ormai li ignorano o addirittura penalizzano la pagina se mal utilizzati. Nel dubbio d'averli mal redatti, quindi, è il caso di rimuoverli.

Nelle mie pagine inserisco sempre la chiave principale e, subito dopo, quelle secondarie. Evito che il numero complessivo delle parole superi quella di una normale frase di una riga. Ciò non è il massimo per i pochissimi motori che ancora considerano il meta tag ma evita penalizzazione sui motori che invece lo osservano solo per cogliere aspetti negativi.

Il fatto che non sia eccessivamente lungo evita penalizzazioni e non carica la pagina di inutili caratteri.

Clausola Alt

Da molti spider il testo contenuto nella clausola Alt del tag Img è considerato a tutti gli effetti al pari del testo. Ciò consente di sfruttare tale elemento per inserire ulteriori ricorrenze della chiave interessata sia con l'effetto di correggere la key-density sia per inserire forme alternative a quella normalmente impiegata.

Da recenti prove è emerso che alcuni motori potrebbero (Google sicuramente) ignorare la clausola se in corrispondenza dell'immagine non è stato posto un link.

La descrizione alternativa (questo è il significato dell'Alt) compare al passaggio del mouse sull'immagine. Il testo, quindi, è opportuno che sia leggibile e di senso compiuto. Gli stessi motori potrebbero penalizzare ripetizioni e liste di chiavi.

La regola generale vede la chiave principale in testa alla frase con una o due presenze delle chiavi secondarie, se necessario.

Nomi dei domini, dei file e delle cartelle

In presenza di una pagina ben ottimizzata su una chiave, sono molte le sperimentazioni che hanno dimostrato l'aumento delle performance se nella url completa del documento è presente la chiave stessa.

La chiave presente nel dominio è sicuramente un fattore positivo. Ciò non deve però portare all'impiego di domini errati sotto il profilo della comunicazione. L'aumento di prestazione per tale fattore non è probabilmente giustificato dalla perdita di immagine data da un dominio pensato solo per il posizionamento.

La chiave può essere alternativamente presente nel percorso della cartella contenente le pagine o nel nome stesso della pagina. Anche in questa situazione, evitare l'abuso. Chiave presente in tutti e tre gli elementi della url (dominio, cartella, nome della pagina) oltre che visivamente "orribile" è sicuramente indice (e quindi rilevabile dagli algoritmi di controllo) di ottimizzazione eccessiva.

I link presenti sulla pagina sono importanti al fine della tematizzazione della stessa. Un modesto numero di link a siti esterni con una descrizione che contenga la chiave della pagina contribuisce a consolidare il tema attorno alla chiave a deciso vantaggio della stessa.

Maggiori performance, ovviamente, si otterranno se le pagine puntate hanno contenuti centrati attorno agli stessi temi.

È importante non eccedere col numero dei link in uscita. Vari motori considerano negativamente pagine che hanno troppi link, soprattutto se i testi sono limitati.

In relazione al PR di Google, il decadimento a livello di sito è trascurabile. Naturalmente i link a siti esterni è preferibile non siano sulla home ma su pagine interne, dove il PR è più basso, in modo da diminuirne la perdita (parliamo comunque di centesimi d'unità).

Conclusione

Sia che si stia ottimizzando la pagina per un certo motore, sia che si stia pensando ad una buona visibilità generale, è fondamentale che testo, tag e quanto altro attinente convergano verso la chiave per la quale si vuole essere trovati.

Anche se alcuni elementi sono più importanti di altri, uno da solo non fa mai primo posto. È fondamentale, quindi, che ogni aspetto sia considerato, con l'obiettivo di non perdere neppure una minima percentuale delle possibilità di scalata dei risultati dei motori.

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