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Da Windows a Linux: setting per lo streaming con OBS Studio

Come installare e configurare il set Open Source OBS Studio per effettuare lo streaming o la registrazione video su Linux
Come installare e configurare il set Open Source OBS Studio per effettuare lo streaming o la registrazione video su Linux
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Benvenuti in questo settimo capitolo della nostra serie di lezioni dedicate alla migrazione da Windows a Linux. Con questo tutorial impareremo a realizzare un setting per lo streaming con OBS Studio, la nota suite open source multipiattaforma dedicata alla trasmissione di live stream e presentazioni video. I professionisti del mondo IT, e non solo, possono affidarsi ad essa per organizzare eventi online, magari a scopo didattico o per fornire contenuti tecnici ai propri colleghi o all'azienda con cui collaborano.

I developer di OBS Studio forniscono anche una versione nativa per Linux, dunque non sarà necessario rivolgersi ad emulatori, macchine virtuali o layer di compatibilità per ottenere tutte le funzionalità che sono necessarie allo streaming video. Basta infatti sfruttare il pratico installer o il package presente nei repository di alcune distribuzioni.

OBS Studio può essere usato come strumento per la realizzazione di tutorial e documentazioni video utili per i professionisti IT, come i sistemisti, o magari per formare da remoto nuovi colleghi o per eseguire un passaggio di consegne quanto più rapido ed indolore possibile. La versione per Linux si adatta inoltre perfettamente ad ogni ambiente grafico e configurazione software.

Installare OBS Studio su Linux

OBS Studio

Per semplicità ancora una volta prenderemo come distribuzione di riferimento Linux Mint. Tuttavia questa guida può applicarsi anche ad altri sistemi in quanto useremo pacchetti precompilati Flatpak. Procediamo dunque con l'installazione del programma, apriamo la shell e digitiamo:

flatpak install flathub com.obsproject.Studio

Se si preferisce non adottare la soluzione basata sull'installer Flatpak è possibile usare dei comodi PPA (Personal Package Archives) gestiti direttamente dai developer di OBS. Quindi accertiamoci di avere aggiornato il sistema:

sudo apt update && sudo apt upgrade -y

Successivamente installiamo il PPA extra di OBS Studio:

sudo add-apt-repository ppa:obsproject/obs-studio -y

Ora procediamo al download del pacchetto ed al suo setting:

sudo apt update && sudo apt install obs-studio -y

Se necessitate di una funzione particolare di OBS Studio che è presente unicamente nel ramo di sviluppo potete sfruttare i PPA del ramo di testing:

sudo add-apt-repository ppa:obsproject/obs-studio-unstable -y

Attenzione però! Si tratta di software potenzialmente instabile che potrebbe compromettere la stabilità dell'ambiente di lavoro. Quindi adottate tale configurazione solo come misura estrema. Nel caso vi ritrovaste con un'installazione di OBS instabile ecco i comandi per rimuovere il PPA del ramo di testing oltre all'applicativo stesso:

sudo apt autoremove obs-studio --purge -y sudo add-apt-repository --remove ppa:obsproject/obs-studio-unstable -y

Impostare OBS Studio per lo streaming o la registrazione su Linux

Abbiamo finalmente accesso al programma e possiamo eseguirlo tramite il menu di sistema fornito dall'ambiente grafico. Al primo avvio viene automaticamente lanciato un wizard di autoconfigurazione, chiamato "Auto-configuration assistant". Tale funzionalità consente di impostare i setting di base e di capire se le periferiche hardware, microfono e webcam in particolare, sono correttamente visualizzate e riconosciute dal sistema operativo.

Durante il wizard verranno poste alcune domande su come si intende utilizzare la suite. Se per esempio dovete realizzare dei videotutorial è meglio selezionare l'opzione "Optimise just for recording". Se invece avete bisogno di eseguire anche lo streaming video, magari per eseguire la presentazione di un determinato software, potete selezionare la voce "Optimise just for streaming". In ogni caso si tratta di setting facilmente modificabili e sarà sempre possibile sia registrare che eseguire lo streaming.

Configurare la sorgente della registrazione video/audio

La User Interface di OBS Studio è molto facile da utilizzare anche nella sua edizione per le distribuzioni. Per avviare la cattura del Desktop è necessario impostare prima di tutto le sorgenti da cui il programma preleverà i dati. Quindi spostiamoci nella sezione "Sources" cosi da poter scegliere se catturare le immagini provenienti da una webcam/fotocamera/scheda di acquisizione o se invece riprendere direttamente l'intero Desktop, un singolo applicativo o una pagina Web.

Configurazione del microfono

Spostiamoci adesso all'interno delle impostazioni del programma e selezioniamo la sezione "Audio". Da qui si regolano i setting dei vari microfoni connessi al nostro computer. Quello principale viene impostato dalla sezione "Mic/Auxillary Audio". Di base tale setting è fissato su "Default", se però abbiamo più microfoni connessi è necessario selezionare quello che ci interessa o magari la scheda audio da cui gestiamo il tutto.

Avviare la registrazione o lo streaming

A questo punto siamo pronti per avviare la registrazione tramite il pulsante "Start recording". Di base il file video registrato viene posizionato in una cartella di default, ma se preferite, magari per eseguire il salvataggio su di una unità SSD esterna, potete anche impostare una directory specifica da "Setting>Output>Record>Record patch".

Per quanto riguarda lo streaming serve invece qualche passaggio extra. Recatevi nei "Setting" e cliccate su "Output". Da tale pannello pigiate su "Advanced" e selezionate il codificare video H264 tramite il menu "codec".

Dalla medesima schermata si può scegliere la velocità di upload. Noi consigliamo di impostare un bitrate tra 000 e 6500 Kbps. Tuttavia tale valore dipende molto dalla connessione di rete, quindi non è detto che sia quello più adattato alle vostre esigenze, ecco perché si dovrebbero effettuare innanzitutto diversi test.

Adesso andiamo su "Setting>Video>Resolution" ed inseriamo la risoluzione a cui desideriamo eseguire lo streaming. Un buon compromesso è 720p30fps ma se disponete di una connessione prestante potete anche valutare i 1080p.

Ora è arrivato il momento di creare un Scene. È possibile impostarne diverse in base alle necessità e di fatto sono una sorta di backgroud in cui inserire elementi, testi, ecc. Andiamo quindi su "Scene>Add" ed aggiungiamo un nome alla nuova scena.

Siamo quasi alla fine, manca solo la configurazione del servizio di streaming. Dall'apposita voce su "Setting" andiamo ad impostare il servizio Web su cui preferiamo avviare il nostro live stream. Dopo aver eseguito il login si può finalmente cliccare su "Star Streaming" e dare il via alla trasmissione.

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