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Photoshop: ricostruire una foto

Usare il digitale per ridare vita ad una foto strappata
Usare il digitale per ridare vita ad una foto strappata
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In questo tutorial vedremo come ricomporre e ricostruire l'immagine di una foto rovinata e strappata. L'immagine base che abbiamo scelto è quella dell'esempio qui sotto (Fig. 1). Naturalmente, noi andremo a lavorare sulla foto rovinata (Fig. 2), ma è più facile imparare il procedimento di ricostruzione di una foto avendo a disposizione anche la sua versione originale.

Figura 1 (click per ingrandire)
foto originale
Figura 2 (click per ingrandire)
foto strappata

Allineamento delle aree

La prima cosa che dobbiamo fare è raddrizzare le diverse parti della foto, che separeremo su diversi livelli per maggiore comodità.

Nel nostro caso, abbiamo lasciato un livello bianco di sfondo, che ci tornerà utile in seguito, ed abbiamo creato altri tre livelli chiamandoli "area superiore", "area centrale" ed "area inferiore".

Dopodiché, abbiamo selezionato ciascuna parte della fotografia con lo strumento Lazo poligonale, tagliandola ed incollandola una ad una sul livello corrispondente (Fig. 3).

Ricordiamoci di colorare di bianco con lo strumento Pennello le parti ritagliate dal livello "sfondo", che saranno altrimenti trasparenti. Quindi, blocchiamo tutti i livelli tranne il primo
in alto, e raddrizziamo la parte superiore della foto. Per farlo trasciniamo nell'area di lavoro due Guide perpendicolari tra loro, una verticale ed una orizzontale, ed usiamo lo strumento Lazo poligonale per selezionare l'immagine.

Una volta selezionata, sempre con lo strumento attivato clicchiamo con il tasto destro del mouse e selezioniamo Trasformazione libera; a questo punto ruotiamo l'immagine e spostiamola finché i suoi lati corrisponderanno a quelli delle guide precedentemente trascinate sull'area di lavoro.

Anche se l'immagine non dovesse essere ancora perfettamente allineata, scegliamo Selezione > Inverti selezione nella barra dell'applicazione (oppure premiamo Maiusc + Ctrl +
I
) e con Canc eliminiamo ogni residuo sul livello al di fuori dell'area selezionata.

Deselezioniamo l'immagine (si può fare velocemente premendo Ctrl + D) e spostiamola con lo strumento Sposta e le croci direzionali sulla tastiera finché non corrisponderà
perfettamente alle guide (Fig. 4).

In questa fase, è molto importante lavorare con un ingrandimento ad esattamente il 100% per essere sicuri di vedere l'effettiva posizione dell'immagine rispetto alle guide (con altre percentuali potrebbe
apparire falsata). Ripetiamo lo stesso procedimento con tutte le aree rimanenti della foto, lasciandole per ora distanziate tra loro (Fig. 5).

Figura 3
esempio Pannello Livelli
Figura 4 (click per ingrandire)
raddrizzamento di un'area della foto rispetto alle guide
Figura 5
aree della foto raddrizzate

Selezione delle aree

Ora, lavorando su un livello alla volta, usiamo lo strumento Selezione rapida per selezionare l'immagine effettiva, che a questo punto del fotoritocco sarà sicuramente contornata di molte
parti bianche inutili che dovremo cancellare.

Lavoriamo ad un ingrandimento di almeno il 300% e, se ci accorgiamo di aver incluso nella selezione parti dell'immagine, deselezioniamole usando lo strumento Bacchetta magica impostando la
sua Tolleranza a circa il 30% sulla barra delle opzioni. Quando siamo soddisfatti della selezione premiamo Canc; precedentemente, abbiamo trasformato in nero il colore del livello sfondo per fari risaltare le parti bianche da cancellare (fig. 6).

Applichiamo lo stesso procedimento a tutti i livelli contenenti aree dell'immagine e nascondiamo le guide selezionando Visualizza > Mostra > Guide sulla barra dell'applicazione (Fig.
7).

In questa fase è importantissimo avere pazienza ed effettuare una selezione precisa: più lo sarà e più si semplificherà il lavoro nella fase successiva, oltre ad ottenere un miglior risultato finale. Gli unici punti in cui non è necessario selezionare con precisione sono i bordi esterni della foto, in cui è anche possibile lasciare un po' di bianco residuo che potrà essere facilmente rimosso in seguito.

Nota: un metodo più professionale ma leggermente più complicato per effettuare queste selezioni è quello che fa uso di Maschere di Livello, dato che ci permettono di effettuare modifiche non distruttive dell'immagine.

Figura 6
cambiamento del colore del livello di sfondo
Figura 7
selezione delle aree della foto

Ricomposizione dell'immagine

Adesso possiamo finalmente riavvicinare i pezzi della foto tra loro, impostando l'ingrandimento dell'immagine esattamente al 100% e facendo attenzione che le aree combacino il più possibile tra loro ma senza sovrapporsi.
Usiamo lo strumento Sposta, lasciando fissa l'immagine sul livello "area superiore" e adattando ad essa quella sul "livello centrale". Infine, adattiamo l'immagine sul terzo livello ("area
inferiore") rispetto alla nuova posizione dell'immagine nel livello precedente. Se occorre, possiamo selezionare una delle aree e ruotarla di nuovo, per farla combaciare meglio con quella adiacente (Fig. 8).

Figura 8
ricomposizione delle aree della foto

Correzioni e ricostruzioni

A questo punto, creiamo un ulteriore livello che chiameremo ad esempio "correzioni", ed usiamo lo strumento Timbro clone (selezionando Campiona Attuale e sotto nella
barra delle opzioni) per coprire i segni di unione tra le diverse aree della foto e ricostruire eventuali pezzi mancanti (in questo caso, il foro nero a destra) e/o zone rovinate (in questo caso, lo scarabocchio a penna
nell'angolo in basso a sinistra).

Ricordiamoci di variare secondo le esigenze le opzioni dello strumento, dato che le stesse impostazioni potrebbero non essere adatte per tutte le aree dell'immagine (Fig. 9). È anche importante cambiare spesso il punto di campionatura, in modo tale da far apparire la correzione meno evidente se non del tutto invisibile a meno di un confronto diretto con l'immagine originale.

Figura 9
correzioni e ricostruzioni delle aree danneggiate della foto

Rifilatura dei bordi

Per finire, rifiliamo i bordi della foto con lo strumento Taglierina (Fig. 10). Come possiamo vedere qui sotto, le differenze tra la nuova foto (a destra) e quella originale (a sinistra) saranno minime (Fig. 11).

Figura 10 (click per ingrandire)
foto originale e foto ricostruita a confronto

Figura 11 (click per ingrandire)
foto originale e foto ricostruita a confronto

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