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L'uso delle 'trappole' nella web promotion

Tecniche e strategie per catturare informazioni utili sui visitatori del sito
Tecniche e strategie per catturare informazioni utili sui visitatori del sito
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Le statistiche con i dati relative alle visite riportano spesso informazioni
aggregate che nascondono alcuni dettagli importanti. Sapere quanti visitatori
arrivano con una certa versione di browser o da un certo motore o con un certo
sistema operativo, non è tutto. L’analisi del log degli accessi è
quasi sempre l’unico modo per avere tutte le informazioni di cui si necessita.

Capire le visite per capire i visitatori

Capire le visite è importante perché essa è la traccia (unica)
che il visitatore lascia al suo passaggio e quindi è l’unico modo
disponibile per studiare quest’ultimo.

L’analisi dei log non serve per avere i valori numerici (per questo
bastano i programmi di statistica), ma per individuare i percorsi seguiti dai
visitatori e capire fenomeni e meccanismi sia mentali, sia operativi. Avendo capito
quali sono i percorsi mediamente seguiti dai visitatori, si può migliorare
il sito e migliorare la conversione visita/acquisto.

La difficoltà di interpretare i log

Leggere i log, comunque, non è semplice ed alcune volte addirittura
impossibile. Le difficoltà sono:

  • sui siti dinamici l’elevato numero di pagine interne lette solo per
    la particolare scrittura del codice, rende estremamente difficoltoso leggere le
    pagine realmente viste dal visitatore;
  • le pagine composte mediante query sono difficilmente localizzabili sul log
    e la ricostruzione di una visita è estremamente problematica;
  • siti su spazi web che non prevedono i log, non hanno alcuna possibilità
    di analisi;
  • siti con elevatissimo traffico generano log di difficile manipolazione;
  • estrarre le informazioni necessarie è spesso troppo difficoltoso per
    la presenza di molti elementi di disturbo.

Ciò che si vorrebbe, spesso, è avere nei log direttamente l’informazione
che ci necessita, senza necessitare di troppe elaborazioni per estrarla. Esiste
un modo?

Cos’è un trap

Un trap, in programmazione, è un'istruzione con la quale si dice ad
un sistema di supervisione di bloccarsi quando l’esecuzione passa da un
certo punto o si verifica un certo evento, per saltare una determinata istruzione
o routine.

Tipicamente i trap sono usati per la gestione degli errori, per intercettare degli
eventi o semplicemente per segnalare il passaggio da un certo stato o punto.

Un trap, quindi, è una sorta di trappola piazzata per raccogliere la
segnalazione che è accaduto un certo fatto o che si è passati da
un certo punto. Proprio quello che ci serve per avere le nostre informazioni.

A cosa può servire un trap in un sito

In un sito, un trap può servire a molte cose. Ecco alcuni esempi.

Un trap potrebbe segnalare il passaggio da un punto preciso velocizzando l'individuazione
della cosa in un log troppo grande per un'analisi approfondita.

Allo stesso modo, un trap potrebbe segnalare in modo chiaro che il visitatore
è arrivato ad una pagina e non è proseguito per una certa strada
che ci aspetteremmo o non ha usato un certo pulsante predisposto.

Un trap consente di superare il problema della mancanza dei log, potendo esso
stesso scrivere informazioni su un file.

Come si realizza il trap

La realizzazione di un trap è semplice. Per realizzarlo occorre scrivere
una pagina con un linguaggio che possa eseguire istruzioni server side. Esempi
sono ASP e PHP.

Se il sito è scritto in html, è possibile scrivere una pagina ASP
che realizzi il trap e poi richiamare questa ove serva.

Il trap è un insieme di istruzioni che scrivono un'informazione su
un file o su una base dati. Nel primo caso si tratta di generare un file di testo
mediante le funzioni di I/O del linguaggio per poi analizzare il file stesso con
un editor. Nel secondo caso, mediante Sql è possibile inserire righe in
una tabella di un database come Sql Server, Access o MySql. L'analisi può
poi essere fatta con i soliti report generator (Crystal Report, Excel via ODBC,
Access o gli altri usuali strumenti o addirittura con programmi scritti ad hoc).

Nei casi più complessi, i trap sono formati da coppie di rountine che segnano
il passaggio da un punto iniziale ed un punto finale. La firma del primo e la
mancanza del secondo, per esempio, segnalano che la visita s'è interrotta
(o che è proseguita per un'altra strada).

Dato che nel codice di un sito possono esservi molti trap, ognuno deve registrare
un suo codice identificativo che consenta le analisi.

Il trap può, ovviamente, memorizzare anche altre informazioni, secondo
le necessità. Ad esempio si potrà registrare il dominio esterno
di provenienza, l'IP del visitatore, ecc.

Un esempio d’impiego

Un’applicazione di una coppia di trap è quella che consente di analizzare
velocemente la percentuale di visitatori che arrivano ad una pagina di conferma
ordine e che poi non usano (quindi non confermano) l’ordine in questione.

Un trap posto all’inizio della pagina registra il passaggio sulla stessa,
memorizzando l’IP di provenienza, data e ora. Un secondo trap registra le
stesse informazioni alla pressione del tasto di conferma.

La mancata corrispondenza dei due (o meglio, del secondo), indica che il visitatore
ha cambiato idea all’ultimo istante.

Conclusione

Se sei interessato ad analizzare in modo approfondito le visite, i trap sono un
ottimo sistema. Se non hai conoscenze tecniche, uno sviluppatore potrà
aiutarti a realizzare quanto ti serve. L’importante è aver capito
la tecnica di base, per chiedere ciò che ti serve.

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