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Casa mia: valutiamo i contenuti dei siti Web

Applichiamo la griglia di valutazione ai siti delle Poste italiane e di Repubblica
Applichiamo la griglia di valutazione ai siti delle Poste italiane e di Repubblica
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In un recente articolo dedicato a Casa Mia: una griglia di valutazione dei contenuti testuali, una griglia di valutazione dei contenuti testuali di un sito, ho proposto alcune categorie di valutazione basate sulle sette regole d'oro per costruire un sito di successo di Jakob Nielsen (Home Run).

in questo nuovo articolo metto alla prova lo strumento, offrendo alcune proposte pratiche per l'applicazione della griglia e analizzando i testi di due siti, quello delle Poste Italiane e quello del giornale La Repubblica. L'analisi quantitativa e qualitativa dei risultati permette di ricavare alcuni suggerimenti per migliorare la qualità dei testi online.

Modalità di applicazione

Per l'applicazione della griglia di valutazione si è deciso di scegliere tre pagine per ciascun sito da valutare.
Oltre alla home page dei due siti, sono state scelte, con un criterio di casualità, due pagine del sito delle Poste e due del sito di Repubblica.

Per il sito delle Poste, è stata scelta la pagina dedicata alla descrizione dell'azienda e la pagina relativa al servizio Postemail professionale.
Per il sito di Repubblica, è stata scelta una pagina di notizie (News 24 ore) e una pagina di informazioni del Servizio Clienti.

La griglia di valutazione «Casa mia» è stata applicata a ciascuna delle pagine scelte, analizzando tutte le 21 voci presenti nelle sette categorie.
Applicata la griglia, sono stati assegnati i punteggi previsti per ciascuna delle voci: i punti (5 o 10 a seconda dei casi) sono stati concessi solo quando il criterio è risultato soddisfatto per almeno due delle tre pagine campione scelte. Nei casi in cui il criterio non fosse applicabile alla pagina, si è indicato N/A (non applicabile) e tale valutazione non è stata considerata ai fini dell'assegnazione del punteggio.

Sono poi stati calcolati i punteggi delle sette categorie e la loro somma ha permesso di ottenere il punteggio finale di valutazione dei contenuti testuali del sito.

Primo esempio: Poste.it

Il sito delle Poste Italiane ha ottenuto un punteggio complessivo di 120/160, superiore alla sufficienza che corrisponde al punteggio di 110/160.

Le tre pagine scelte sono ai seguenti indirizzi:

I risultati dell'analisi dei contenuti testuali sono stati riportati sulla scheda di valutazione «Casa mia» (formato Word compresso).

Nella prima categoria, Qualità dei contenuti, il sito ha ottenuto un punteggio pieno, soddisfacendo tutti e tre i criteri previsti. Non erano pertanto presenti errori ortografici (1), era stato evitato l'uso del linguaggio «marketese» (2) e la terminologia utilizzata (3) appariva accurata e uniforme nelle diverse pagine utilizzate.

Non altrettanto buono il risultato della seconda categoria, Frequenza di aggiornamento, dove si raggiungeva un punteggio di 10/20. Non risultavano infatti presenti dati non aggiornati (4), ma non era indicata una data di pubblicazione (o data dell'ultimo aggiornamento) (5) in alcune delle pagine prescelte.

La terza categoria, Rapidità di scaricamento, otteneva un punteggio pieno di 10/10, non essendo presenti testi contenuti in grafici pesanti (6) o animazioni Flash (7).

Le Esigenze degli utenti, analizzate nella quarta categoria, erano generalmente soddisfatte, con un punteggio finale di 20/30. Non erano presenti testi non indispensabili (8) e la terminologia appariva adeguata (9) al pubblico non specialistico del sito. Qualche problema si riscontrava invece in relazione alla formattazione dei testi (10) che non risultava sempre adeguata. Si trattava in questi casi di «peccati veniali», come l'uso eccessivo del carattere grassetto, sia all'inizio del testo (testo introduttivo sotto al titolo) sia all'interno del corpo del testo.

Più complessa l'analisi della quinta categoria, dedicata alla Semplicità d'uso. I titoli si sono sempre rivelati adeguati, spiegando il contenuto del testo che li seguiva senza ambiguità. I link sono risultati di significato chiaro, anche se sono stati utilizzati sulla sola home page. Per questo motivo, non è stato possibile assegnare il punteggio per questo criterio. Le parole chiave non risultano evidenziate in due delle pagine analizzate, mentre i testi dei menu e quelli alternativi delle immagini ottengono il punteggio previsto.

Punteggio pieno per la sesta categoria, Ideali per il Web, in cui tutti e tre i criteri risultano soddisfatti. Da notare, in particolare, una frase troppo complessa nella seconda pagina analizzata, sotto il titolo «Prodotti e servizi postali».

La settima categoria, Al servizio della rete, ha ottenuto il punteggio peggiore, con un solo criterio soddisfatto su tre, quello relativo alla presenza di link di posta elettronica per il feedback degli utenti. Le altre due categorie non hanno ottenuto punteggio, essendo assenti sia la possibilità di pubblicare contenuti da parte degli utenti, sia la possibilità di segnalare una pagina.

Secondo esempio: Repubblica.it

Il sito de La Repubblica online ha
ottenuto un punteggio complessivo di 115/160, anch'esso superiore
alla sufficienza che di 110/160 previsto dalla griglia di valutazione.

Sono state scelte tre pagine:

I risultati sono stati riportati sulla scheda di valutazione «Casa mia» (formato Word compresso).

Anche in questo caso, la prima categoria, Qualità dei contenuti, ottiene un punteggio pieno (20/20). nella home page del quotidiano online non viene riscontrato alcun problema, mentre nella pagina di news (un articolo sulla road map israelo-palestinese) si riscontra un uso non uniforme della traslitterazione del nome del premier Netanyahu, errore registrato nel criterio di correttezza ortografica (1). Il punteggio negativo per la coerenza terminologica (3) riguarda l'uso del voi e del tu all'interno della stessa pagina («in questo sito potete informarvi» e «clicca qui»).

Per la seconda categoria, Frequenza di aggiornamento, si riscontra un problema con le date di pubblicazione (6) che sono presenti solo in home page. Nel caso della pagina di news, si trova solo l'ora della notizia, trattandosi di notizie del giorno (24 ore), anche se questo non è vero per tutte le pagine dello stesso genere.

Non viene riscontrato alcun problema nella terza categoria, Rapidità di scaricamento, e anche la quarta categoria, Esigenze dell'utente, ottiene un punteggio pieno.

Nella quinta categoria, Semplicità d'uso, nessun problema con i titoli (11), mentre i link ipertestuali (12) risultano utilizzati in modo impreciso e casuale, senza evidenziare i testi più significativi e, nel caso della terza pagina, evidenziando l'espressione «clicca qui». Anche le parole chiave (13) non ricevono l'attenzione necessaria, in particolare nella pagina delle news e una valutazione negativa viene ottenuta anche per l'assenza di testi alternativi nelle immagini (15).

Tutto a posto nella sesta categoria, Ideali per il Web, mentre il sito ottiene un punteggio del tutto negativo nella settima categoria, al servizio della rete.

Conclusioni

La prima prova di utilizzo sul campo dello strumento «Casa mia» ha permesso di ottenere alcuni risultati interessanti per due siti alquanto diversi tra loro, quello delle Poste Italiane, essenzialmente rivolto a offrire informazioni e servizi online agli utenti, e quello del giornale La Repubblica, dedicato all'offerta online di informazioni giornalistiche.

Nonostante i risultati quantitativi molto simili e sostanzialmente sufficienti ottenuti dai due siti nella griglia di valutazione, ci sono alcune differenze qualitative da rilevare.

Per il sito delle Poste:

  • Totale assenza di date di pubblicazione/aggiornamento (5)
  • Formattazione inadeguata (10)
  • Scarso uso dell'evidenziazione delle parole chiave nel testo (13)
  • Scarso livello di interazione offerta agli utenti (20-21)

Per il sito de La Repubblica:

  • Assenza di date di pubblicazione/aggiornamento (5) esclusa la home page
  • Link inadeguati (12)
  • Assenza di testi alternativi nelle immagini (15)
  • Nessuna interazione offerta agli utenti (19-20-21)

Un lavoro sui contenuti testuali dei due siti potrebbe partire dai dati di questa analisi qualitativa per apportare le dovute correzioni, migliorando la qualità complessiva dell'offerta e della fruizione di contenuti online.

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