Facendo clic su un link iniziamo un viaggio che ci porta in un mondo nuovo, a volte inaspettato. Veniamo accolti da colori, immagini e, sempre più spesso, da animazioni e suoni. Nonostante la bellezza e l'emozione di questa nostra prima esperienza, può accadere che questa sia per noi l'ultima volta che raggiungiamo questa pagina. E il motivo non sono le immagini, la grafica del sito, il suo «look and feel», ma i contenuti testuali. Se i testi di un sito non sono soddisfacenti gli utenti non torneranno: per questo è necessario valutare accuratamente i contenuti testuali seguendo criteri rigorosi e quantificabili.
Home Run e Casa Mia: sette regole per un sito di successo
Nelle conclusioni di Web Usability, un libro che non dovrebbe mancare nella libreria di nessun web writer, Jakob Nielsen ci presenta le sue sette regole d'oro per creare un sito web di sicuro successo.
L'immagine a cui si richiama Nielsen è presa dal baseball. Partendo dalle lettere di Home Run, il massimo risultato che è possibile ottenere nel baseball, sogno di ogni giocatore di questo sport, Nielsen ci aiuta, con un acronimo facile da ricordare, a memorizzare le regole essenziali del nostro lavoro sul nuovo medium. Ad ogni lettera corrisponde una regola, come è possibile vedere nella tabella qui sotto.
H | H | Contenuti di alta qualità |
O | O | Aggiornamenti frequenti |
M | M | Tempi di scaricamento minimi |
E | E | Facilità d'uso per l'utente |
R | R | Contenuti appropriati per le esigenze degli utenti |
U | U | Sfruttare le caratteristiche uniche del nuovo medium |
N | N | La rete è al centro della cultura aziendale |
Non è facile memorizzare queste sette regole d'oro per chi non è anglofono o non ha una buona familiarità con questa lingua. Per questo ho cercato un acronimo più facile da ricordare per chi parla italiano. È venuto fuori l'acronimo Casa Mia che indica il luogo ideale dove possiamo accogliere nel modo migliore i viaggiatori del Web. Perché restino con piacere e tornino spesso.
C
|
C |
A
|
A |
S
|
S |
A
|
A |
M
|
M |
I
|
I |
A
|
A |
Criterio |
Punteggio
|
Correttezza ortografica (assenza totale di errori di ortografia) |
5
|
Assenza di linguaggio «marketese» |
10
|
Terminologia accurata e coerente |
5
|
Totale punteggio "Qualità"
|
20
|
2) Per la frequenza di aggiornamento, i criteri identificati sono i seguenti:
Criterio |
Punteggio
|
Assenza di dati non aggiornati |
10
|
Presenza di date di pubblicazione |
10
|
Totale punteggio "Aggiornamento"
|
20
|
3) Per la rapidità di scaricamento,
i criteri identificati sono i seguenti:
Criterio |
Punteggio
|
Assenza di testi in grafici pesanti (>50kb) |
5
|
Assenza di animazioni Flash |
5
|
Totale punteggio "Scaricamento"
|
10
|
4) Per le esigenze dell'utente,
i criteri identificati sono i seguenti:
Criterio |
Punteggio
|
Assenza di testi non indispensabili |
10
|
Uso di terminologia adeguata |
10
|
Uso di formattazione adeguata
|
10
|
Totale punteggio "Esigenze dell'utente"
|
30
|
5) Per la semplicità d'uso, i criteri identificati sono i seguenti:
Criterio |
Punteggio
|
Titoli esplicativi e non ambigui |
10
|
Link chiari (con uso di attributi TITLE se necessari) |
10
|
Parole chiave ben evidenziate nel testo
|
5
|
Testi dei menu chiari |
10
|
Presenza di testi alternativi nelle immagini |
5
|
Totale punteggio "Semplicità d'uso"
|
40
|
6) Per la regola ideali per il Web,
i criteri identificati sono i seguenti:
Criterio | Punteggio |
Assenza di ridondanza |
10
|
Struttura delle frasi semplice e chiara |
10
|
Testi suddivisi in brevi paragrafi
|
5
|
Totale punteggio "Ideali per il Web"
|
25
|
7) Per la regola al servizio della
rete, i criteri identificati sono i seguenti:
Criterio | Punteggio |
Presenza di link e-mail per il feedback degli utenti |
5
|
Possibilità di pubblicare commenti sui contenuti |
5
|
Possibilità di segnalare una pagina
|
5
|
Totale punteggio "Al servizio della rete"
|
15
|
Conclusioni
Il punteggio massimo che si può ottenere nella griglia di valutazione proposta è pari a 160. Come si vede, i punti sono stati assegnati ai vari indicatori con pesi differenti basati sull'importanza attribuita all'indicatore. In particolare, viene data grande attenzione ai criteri relativi alla semplicità d'uso (40 punti) e alle esigenze dell'utente (30 punti). Sommando questi punteggi a quelli relativi alla qualità e alla frequenza (40 punti complessivi) si ottiene un punteggio di 110 che considereremo il punteggio minimo che il sito dovrà ottenere per raggiungere la «sufficienza».
La griglia verrà messa alla prova in un prossimo articolo in cui analizzeremo i testi di due siti, uno di tipo giornalistico e l'altro di tipo commerciale. In quell'occasione avremo modo di valutarne l'efficacia e di offrire alcuni consigli pratici per utilizzarla.