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Tutorial Photoshop: foto invecchiata

Torniamo indietro nel tempo dando alle nostre foto un look invecchiato con graffi, macchie e piegature
Torniamo indietro nel tempo dando alle nostre foto un look invecchiato con graffi, macchie e piegature
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Tra le funzioni più utili che può avere un programma per il fotoritocco come Photoshop vi è quella di restaurare le vecchie fotografie: si prendono le vecchie stampe fotografiche, le trasformiamo in file digitali tramite lo scanner, dopodiché interveniamo con Photoshop per eliminare tutti i segni del tempo che hanno corrotto la nostra nostalgica fotografia come graffi, macchie, aloni, perdita di definizione e contrasto, scoloritura, strappi, pieghe e così via. In questo tutorial invece faremo esattamente l'inverso, prenderemo una moderna fotografia digitale dai colori vividi, perfetta sotto tutti i punti di vista, la desatureremo e vi aggiungeremo macchie, strappi e graffi. Il risultato finale sarà una fotografia che darà l'impressione di essere stata scattata dai nostri nonni durante la loro infanzia. Ecco un'anteprima del risultato finale.

Figura 1 - (click per ingrandire)
screenshot

Operazioni preliminari

Apriamo la foto che vogliamo invecchiare e convertiamo lo sfondo (in questo caso la foto stessa) in un livello (Livello > Nuovo> Livello dallo sfondo), nominiamolo 'Livello 0'. Creiamo ora un nuovo livello vuoto, lo riempiamo con la tonalità R:235 G:233 B:227 (mettiamolo anche come colore di primo piano perché ci servirà tra poco), lo poniamo sotto al 'Livello 0' e lo convertiamo nello sfondo (Livello > Nuovo > Sfondo da livello). Creiamo ora il bordo bianco caratteristico di molte vecchie foto aumentando le dimensioni del quadro (Immagine > Dimensione quadro). Le dimensioni del bordo possono essere aumentate in base al proprio gusto personale, in questo caso specifico le dimensioni originali del quadro erano 2201x3280px e sono state aumentate di 200px per lato, dunque sono diventate 2401x3480px. Nella finestra Dimensione quadro, dunque, impostiamo le dimensioni desiderate, in Ancoraggio selezioniamo il quadrato centrale e Primo piano come colore di estensione del quadro.

Adesso trasformiamo la foto a colori in una foto in scala di grigio con aggiunta di una leggerissima tonalità cromatica seppia caratteristica delle stampe in bianco e nero datate. Per renderla monocromatica usiamo Livello > Nuovo livello di regolazione > Bianco e nero, anche qui le regolazioni vanno fatte a proprio gusto personale, per le regolazioni impostate nella presente immagine vedere il pannello raffigurato qui sotto (figura 2).

Figura 2
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Applichiamo una tonalità cromatica selezionando Tinta ed impostando il colore R:224 G:222 B:215.

Aumentiamo il contrasto generale dell'immagine con Curve creando una curva a S finché non otteniamo un contrasto di nostro gradimento. Malgrado l'aumentato contrasto il quadrante della sveglia necessità di un ulteriore aumento di contrasto selettivo per donargli maggiore risalto. Creiamo una selezione ellittica che delimita il bordo del quadrante, dopodiché con la selezione attiva creiamo un livello di regolazione 'Livelli' (Livello > Nuovo livello di regolazione > Livelli) e trasciniamo i cursori di destra e di sinistra verso il centro per aumentare il contrasto.

Ricordiamo che in generale è preferibile eseguire le varie regolazioni su livelli separati (Livello > Nuovo livello di regolazione >…) in modo da mantenere la facoltà di mettere a punto i parametri in qualsiasi momento.

Le vecchie macchine fotografiche avevano sicuramente un sistema di lenti meno preciso di quelle attuali, come conseguenza nelle foto davano origine a delle zone difettose sfocate, dunque aggiungiamo artificialmente delle zone sfocate alla nostra immagine. Convertiamo il 'Livello 0' in un oggetto avanzato (Livello > Oggetti avanzati > Converti in oggetto avanzato), aggiungiamo il filtro Filtro > Sfocatura > Controllo sfocatura, impostiamo il raggio per la sfocatura a 3,0px (come al solito questo è un valore indicativo, ognuno può scegliere il valore che reputa meglio, in ogni caso, avendo trasformato il livello in un oggetto avanzato, possiamo sempre cambiare il valore in un secondo momento). Invertiamo la maschera di livello del filtro per nasconderlo (selezioniamo la maschera di livello e facciamo Ctrl+I/Cmd+I). Con un pennello a punta tonda di colore bianco e durezza 0% dipingiamo sulla maschera di livello del filtro per rivelare alcune zone e renderle sfocate. In figura 3 le zone che sono state sfocate sono state evidenziate di rosso, come si può notare sono state sfocate alcune zone dell'area in primo piano. Il pennello è stato usato con diversi livelli di opacità per rivelare più o meno la sfocatura, nella figura 3 la maggiore densità di rosso corrisponde ad una maggiore opacità del pennello e viceversa.

Figura 3
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Segni del tempo

Aggiungiamo ora qualche imperfezione che renda effettivamente l'idea di una foto vecchia e vissuta. Per prima cosa aggiungiamo vari tipi di macchie, successivamente graffi e per finire piegature.

Macchie

Creiamo un nuovo livello sopra tutti gli altri, nominiamolo 'Macchie generiche' e riempiamolo col colore bianco. Impostiamo come colore di primo piano e di sfondo rispettivamente nero e bianco, al livello 'Macchie' applichiamo tre volte il filtro Filtri > Rendering > Nuvole in differenza (per applicare ripetutamente un filtro si può usare la scorciatoia da tastiera Ctrl+F/Cmd+F). Adesso impostiamo come metodo di fusione Differenza e portiamo l'opacità del livello a 7% circa. Come sempre regoliamo l'opacità a seconda di come desideriamo l'intensità delle macchie.

Aggiungiamo ulteriori macchie scure: creiamo un livello di regolazione Curve (Livello > Nuovo livello di regolazione > Curve) che rinominiamo 'Macchie scure'. Dal centro trasciniamo la curva verso il basso in modo da scurire l'immagine (curva a forma convessa), attiviamo ed invertiamo (Ctrl+I/Cmd+I) la corrispondente maschera di livello in modo da nascondere la regolazione, successivamente dipingiamo in alcune zone sulla maschera di livello con un pennello bianco a punta tonda di durezza 0% e con opacità variabile in modo da creare delle macchie scure sparse per l'immagine.

Dopo le macchie scure non ci resta che creare le macchie chiare. Il procedimento, come si può facilmente intuire, è uguale a quello spiegato per le macchie scure, con le uniche differenze che la curva dal centro sarà trascinata verso l'alto per schiarire l'immagine (curva a forma concava) ed il livello lo nomineremo 'Macchie chiare'.

Aggiungiamo infine qualche macchia color giallo-ocra. Creiamo un nuovo livello denominato 'Macchie giallo-ocra', scegliamo una tonalità adeguata come colore di primo piano, per esempio R: 213 G: 191 B: 148 ed un pennello di durezza 0%, eventualmente possiamo scegliere anche un pennello dai bordi frastagliati. Nella barra delle opzioni impostiamo una opacità attorno al 10% o meglio, se si ha a disposizione una tavoletta grafica, regoliamo l'opacità del pennello in base alla pressione sulla tavoletta. Creiamo ora delle macchie giallo-ocra sparse per la foto, in alcuni punti applichiamo più volte il pennello per dare maggiore intensità alla macchia.

In figura 4 possiamo vedere il risultato finale ed in figura 5 un particolare con le diverse tipologie di macchie applicate.

Figura 4
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Figura 5 - (click per ingrandire)
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Graffi

Roviniamo ulteriormente la foto graffiandola qua e là. Raggruppiamo tutti i livelli creati fino ad ora (ovviamente escluso il livello di sfondo) in un unico gruppo che nominiamo 'Fotografia'. Creiamo una maschera di livello per il gruppo, scegliamo un pennello con durezza 100% e diametro 1px, selezioniamo la maschera di livello del gruppo, impostiamo come colore di primo piano il nero e cominciamo a tratteggiare col pennello nero sulla maschera di livello in modo da creare graffi a nostro piacimento (vedi il particolare dell'immagine in figura 6). Se si ha a disposizione una tavoletta grafica è possibile regolare l'opacità del pennello in base alla pressione esercitata sulla tavoletta, in questa maniera si possono sfumare i tratti alle estremità.

Figura 6
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Piegature

Finiamo di "rovinare" del tutto la nostra fotografia con piegature varie.

Diamo origine ad un nuovo gruppo e nominiamolo 'Piegature', all'interno del gruppo creiamo un nuovo livello che chiamiamo 'Origine' (d'ora in avanti per tutti i livelli che creeremo sarà sottinteso che verranno creati all'interno del gruppo 'Piegature'). Riempiamo di colore bianco il livello 'Origine' ed applichiamo nuovamente due volte il filtro Filtri > Rendering > Nuvole in differenza. Sul medesimo livello usiamo il comando Livelli (Immagine > Regolazioni > Livelli oppure Ctrl+L/Cmd+L da tastiera), nella finestra di dialogo spostiamo il cursore del punto bianco verso sinistra impostandolo al livello 23 (figura 7).

Figura 7
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Diamo OK e dovremmo ottenere un'immagine simile a quella di figura 8. Da questa immagine estrapoleremo tutte le piegature di cui necessitiamo.

Figura 8
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Tra tutte le nervature presenti dobbiamo estrapolarne una a nostra scelta che andrà a formare una delle piegature, la isoleremo da tutto il resto con il procedimento spiegato di seguito. Per esemplificare il procedimento scegliamo la nervatura evidenziata in rosso all'interno del rettangolo in figura 9.

Figura 9
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Duplichiamo il livello 'Origine' e nominiamolo 'Piegatura 1 brucia' (il motivo di questo nome sarà chiaro in seguito). Creiamo una selezione rettangolare attorno alla nervatura prescelta (vedi figura 9), invertiamo la selezione (Selezione > Inversa) ed eliminiamo i pixel selezionati (Modifica > Cancella). Ora dobbiamo ulteriormente ripulire il rettangolo rimasto eliminando tutte le nervature che non servono, allo scopo selezioniamo lo strumento pennello con una punta tonda e morbida, impostiamo il colore di primo piano su bianco e dipingiamo su tutte quelle nervature che non ci interessano, alla fine del processo la parte visibile del livello 'Piegatura 1 brucia' si presenta come in figura 10.

Figura 10
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Con lo strumento Sposta (V) spostiamo il livello in un punto della foto dove approssimativamente vogliamo creare la piegatura, se necesario lo ruotiamo (Modifica > Trasforma > Ruota), ricordiamoci che in ogni caso tutti gli aggiustamenti sulla posizione possono sempre essere fatti in un secondo momento.

Duplichiamo il livello, nominiamolo 'Piegatura 1 scherma' ed invertiamo i colori (Immagine >Regolazioni > Inverti o da tastiera Ctrl+I/Cmd+I). Per il momento rendiamo invisibile il livello 'Piegatura 1 scherma' cliccando sull'icona a forma d'occhio sulla sinistra nel pannello Livelli e torniamo al livello 'Piegatura 1 brucia'. Cambiamo il metodo di fusione in Colore brucia (ecco svelato l'arcano del nome!) ed abbassiamo l'opacità ad un valore attorno al 40%. Nel pannello Livelli rendiamo nuovamente visibile ed attiviamo il livello 'Piegatura 1 scherma', convertiamo il metodo di fusione in Colore scherma ed abbassiamo l'opacità ad un valore attorno al 70%.

Selezioniamo lo strumento Sposta (V) e sfalsiamo leggermente le relative posizioni dei due livelli, basta uno spostamento di pochi pixel. Se lo reputiamo opportuno possiamo sperimentare diverse combinazioni di opacità dei due livelli e, dopo averli collegati, provare a riposizionarli all'interno dell'immagine. In altrenativa come metodi di fusione possiamo rispettivamente provare anche Brucia lineare e Scherma lineare (Aggiungi).

Nelle figure 11 e 12 vediamo dei dettagli dell'immagine in cui sono presenti le piegature create col metodo precedentemente descritto (oltre a graffi e macchie).

Figura 11
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Figura 12
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Creata la prima piegatura, dobbiamo crearne altre, dunque torneremo al livello 'Origine' ed estrapoleremo un'altra nervatura utilizzando il medesimo procedimento precedentemente descritto, creeremo così la coppia di livelli 'Piegatura 2 brucia' e 'Piegatura 2 scherma' dislocati in un altro punto dell'immagine, poi 'Piegatura 3 brucia' e 'Piegatura 3 scherma', 'Piegatura 4 brucia' e Piegatura 4 scherma', etc.

Facoltativamente, se vogliamo una varietà maggiore di nervature da cui creare le piegature, possiamo creare un secondo livello seguendo il solito procedimento per la creazione del livello Origine.

Come rifinitura finale possiamo aggiungere ulteriori macchie giallo-ocra in prossimità delle pieghe, in quest'ultima ipotesi creiamo un livello all'interno del gruppo Piegature posto sopra tutti gli altri livelli appartenenti al gruppo, seguendo il solito procedimento descritto nella sezione Macchie dipingiamo le macchie nelle posizioni desiderate.

Alla fine del procedimento otterremo un'immagine simile a quella di figura 13. In quest'ultimo file sono state create 14 coppie di livelli 'Piegatura brucia' e 'Piegatura scherma'.

Figura 13
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Conclusione

Come si vede il processo qui descritto di "invecchiamento" digitale delle foto è un po' laborioso, in particolar modo la parte per la creazione delle pieghe richiede tempo e pazienza, ma se eseguito con la dovuta cura il risultato sarà sicuramente soddisfacente.

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