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Niente più problemi di spam con GNU/Linux

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SpamAssassin è un programma in grado di bloccare per voi la posta indesiderata. Altamente configurabile ed estremamente potente. In questo e nel prossimo articolo vedremo cos'è e come installarlo.

Ormai proteggersi dalla posta indesiderata è diventata una necessità. Negli ultimi anni l'efficienza dell'e-mail è andata sempre più diminuendo a causa del sempre crescente fenomeno dello spamming. Il problema è serio se si pensa alla quantità di tempo che è necessario per smistare in maniera intelligente la posta, eliminando quella indesiderata. La legislazione di moltissimi paesi tra cui l'Italia, si è mossa per cercare di arginare questo fenomeno, divenuto una vera e propria piaga. E spesso non basta neanche filtrare i messaggi provenienti da determinati indirizzi, perché il mittente varia a seconda dell'email.

Una possibile soluzione potrebbe essere quella di ricorrere a un servizio di posta che offra la possibilità di proteggere i propri utenti dallo spam. Ma si tratta quasi sempre di servizi a pagamento, quasi sempre con caselle di posta configurate ad hoc, che implicherebbe cambiare indirizzo di posta, con lo svantaggio di dover avvertire tutti gli abituali corrispondenti.

GNU/Linux per fortuna offre una soluzione al problema spam grazie a "SpamAssassin", un programma scritto in Perl. Prima di tutto è bene precisare che SpamAssassin non è in grado di determinare con assoluta certezza se un'email fa parte della posta indesiderata oppure no. Ma per fortuna, il mix di tecniche utilizzate riesce a determinare con un certo grado di affidabilità se un messaggio è ritenuto o no desiderato dall'utente. Inoltre il suo approccio consente di raggruppare le email sospette in modo da poterle separare, mettendole in una mailbox differente, dal resto della posta.

I vantaggi offerti da SpamAssassin sono molteplici: come prima cosa è in grado di integrarsi con semplicità al nostro sistema di posta, se utilizziamo un MTA locale sul nostro PC (cosa comune a moltissime distribuzioni). Questo consente di configurarlo con pochissimo sforzo a chi già utilizza procmail per filtrare i messagi. Inoltre SpamAssassin è in grado di eseguire una miriade di controlli per poter determinare la reale natura del messaggio. Ad ogni controllo alla nostra email verrà assegnato un punteggio.

Se il messaggio alla fine dovesse superasse una certa soglia, verrà segnalato come probabile spam e potrà ad esempio essere salvato a parte. Tra i controlli SpamAssassin esamina l'header dei messaggi per trovare delle incongruenze tipiche della posta generata automaticamente, oppure ricorrenze tipiche all'interno del corpo di un messaggio di spam. Un'altra caratteristica molto interessante è quella che consente a SpamAssassin di utilizzare alcune blacklist per bloccare o meno un'email a seconda del mittente.

Riesce anche a sfruttare l'archivio Razor, basato su una struttura collaborativa, che contiene una vastissima gamma di email di spam: poiché questo tipo di posta in genere viene mandata contemporaneamente a centinaia di persone, segnalare per la prima volta un messaggio e inserirlo nell'archivio significa permettere a tutti coloro che utilizzano Razor di bloccare l'email incriminata, che, non ci sono dubbi, è considerata spam.

Come avrete avuto modo di capire SpamAssassin è uno strumento certamente interessante. Avremo comunque modo di continuare a parlare di lui, spiegandovi nei dettagli il suo funzionamento e i passaggi necessari per poterlo utilizzare.

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