Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Nero arriva su Linux

Arriva anche su Linux il software che da anni è il punto di riferimento per la masterizzazione di CD e DVD. Tra le funzioni anche la masterizzazione di supporto Blue-Ray
Arriva anche su Linux il software che da anni è il punto di riferimento per la masterizzazione di CD e DVD. Tra le funzioni anche la masterizzazione di supporto Blue-Ray
Link copiato negli appunti

Fino ad un paio di anni fa le limitazioni di GNU/Linux, soprattutto a livello software, era sicuramente molto più marcate di oggi. Allo stato attuale GNU/Linux, nei suoi vari gusti e nelle varie distribuzioni, è sicuramente un sistema operativo di ottimo livello, addirittura paragonabile in tutti i suoi aspetti all'ancora dominatore assoluto del mercato: Microsoft Windows.

Ma prima di passare a GNU/Linux, giustamente, un potenziale utente vuole avere delle garanzie su ciò che andrà ad utilizzare: "Con Linux posso riprodurre i miei file multimediali, guardare film, utilizzare il mio programma preferito o masterizzare CD e DVD in tranquillità?". Certo che si può. Oggi per quasi tutti i programmi di Windows esiste il corrispettivo per Linux e la sua enorme crescita ha addirittura spinto società produttrici di software, tipicamente impegnate sul mercato Windows, a distribuire i propri prodotti anche per Linux.

Una di queste società è la Nero Inc. che produce Nero Burning Rom, il famosissimo programma di masterizzazione per Windows. Anche se esistono delle valide alternative non commerciali, come ad esempio K3B, tutti gli affezionati che non intendono, per nulla al mondo, privarsi del loro programma di masterizzazione preferito ora hanno la possibilità di utilizzarlo anche su GNU/Linux. Durante questo breve articolo capiremo quali sono le sue funzionalità, come installarlo e dunque come utilizzarlo.

La versione che intendiamo analizzare è l'ultima rilasciata dalla società, la 3.0. A differenza degli altri concorrenti open source, Nero Linux 3, è il primo software di masterizzazione per questo sistema operativo che oltre al supporto alla masterizzazione di CD e DVD lo fornisce anche per Blue-Ray e HD DVD. Chiunque abbia utilizzato in passato, e su Windows, questo programma non avrà sicuramente alcun problema a farlo anche su GNU/Linux. Almeno a livello grafico si tratta esattamente dello stesso software. Per cominciare subito ad utilizzare il pacchetto basta recarsi sulla pagina dei download del prodotto e scegliere, in base al proprio sistema, se utilizzare la versione a 32 o a 64 bit.

È bene precisare che attualmente è possibile scaricare solo la versione trial del programma, nel senso che è possibile utilizzarlo per non più di 30 giorni gratuitamente per poi decidere di continuare o meno ad utilizzarlo. Se si decide continuare ad utilizzarlo c'è ovviamente bisogno di acquistare un numero seriale al costo di 25 dollari, una cifra, tutto sommato, non così tanto esosa per tutti coloro che non intendono privarsi dei supporti Blue-Ray e HD DVD. Vediamo come usarlo.

Così come richiesto nella pagina bisogna anche assicurarsi che il proprio sistema disponga dei requisiti necessari al suo corretto funzionamento. Successivamente arriva il momento della scelta relativo al pacchetto da scaricare. A quanto pare la societ*non fornisce i sorgenti del pacchetto ma solo pacchetti Deb ed Rpm precompilati. Dunque tutti coloro che utilizzano una distribuzione basata su Debian o Fedora, Red Hat potranno utilizzare il software.

In alternativa bisogna accertarsi che la propria distribuzione sia in grado di lavorare con questi due tipi di pacchetti. Il processo di installazione è davvero semplificato. Di solito basta fare doppio click sul pacchetto precompilato per far avviare il gestore dei pacchetti della propria distribuzione e dunque installarlo. Per tutti i puritani e gli amanti della riga di comando è necessario per prima cosa di diventare amministratore del sistema con su root oppure sudo -s e poi lanciare i seguenti comandi, in base al pacchetto scelto:

rpm -i nerolinux-<versione>-<macchina>.rpm (pacchetto RPM)
dpkg -i nerolinux-<versione>-<macchina>.deb (pacchetto Debian)

Fatto ciò verrà creata automaticamente una scorciatoia per il programma all'interno del menu e della relativa categoria, di KDE o GNOME. Ora non ci resta che lanciare Nero Linux. Clicchiamo sull'icona presente del menu e comparirà la nota schermata iniziale

Figura 1: L'interfaccia di nero
Immagine Nero

A questo punto la prima cosa che ci viene chiesto è scegliere il tipo di compilation da masterizzare. È possibile scegliere se creare un nuovo CD o DVD contenente musica, dati, file di immagine, supporto multisessione e modalità mista. Una volta scelta la modalità è anche possibile specificare maggiori informazioni sulla compilation come ad esempio il nome e la velocità di masterizzazione.

Andando avanti col processo ci verrà mostrato il file system del nostro computer e quello del dispositivo vuoto in due differenti finestre, una a sinistra e una a destra. In questo modo è possibile selezionare i file da masterizzare, o magari intere cartelle, semplicemente selezionandole e spostandole da una finestra, cioè dal nostro computer, all'altra, il dispositivo su cui intendiamo masterizzare.

Una volta conclusa la scelta dei file e dopo aver completato la compilation è possibile masterizzare il supporto semplicemente cliccando sul pulsante Burn. A quel punto vi verranno chieste le informazioni relative alla compilation quali nome, velocità di scrittura e quant'altro. Specificato ciò basta cliccare nuovamente sul pulsante Burn per iniziare il processo di scrittura. Ed il gioco è fatto.

Allo stesso modo è possibile creare anche compilation audio partendo da file MP3, copiare DVD e quant'altro. La procedura è davvero semplificata, oltre che intuitiva, e non dovrebbe crearvi grossi problemi. Esiste tuttavia un ottimo manuale in italiano per tutti coloro che intendono conoscere veramente tutte la funzionalità di questo interessante software di masterizzazione.

Ti consigliamo anche