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Hasciicam

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Avete per caso mai avuto a che fare con dell'Ascii Art? Se la risposta è sì allora capirete subito di cosa tratta questo progetto di software libero italiano, se è no fate attenzione a quello che state per leggere, perchè potrebbe sconvolgervi.

Stiamo parlando di Hasciicam, un progetto basato sulle librerie aalib. Se avete sempre pensato a delle immagini come una composizione di pixel colorati, cambierete la vostra idea dopo aver visto cosa è in grado di fare questo programma. Venendo subito al punto Hasciicam è capace di "convertire" l'input proveniente da una scheda di acquisizione video (come le comuni schede TV) o da una webcam ridisegnandolo in puro testo. Il risultato è stupefacente: l'immagine (convertita in bianco e nero per un migliore risultato) è riconoscibilissima, le sfumature vengono "convertite" con grande precisione.

Ma non finisce qui. Hasciicam è in grado di inserire l'immagine appena riprodotta in formato ascii in una pagina html per mezzo di un refresh tag, formattandola opportunamente. Certo grande merito va alle aalib, utilizzate anche da altri programmi che fanno analogamente la riproduzione in formato ascii di immagini (come aview) o filmati (come aaxine), ma l'impegno e il merito per il gran lavoro svolto va riconosciuto a Denis Roio conosciuto anche con il nickname di jaromil, un italiano che vive in Austria. Jaromil è un attivista convinto, co-fondatore, tra le altre cose, di Metro Olografix e fondatore della "free software house dyne.org" con la quale ha prodotto proprio Hasciicam.

L'idea gli è venuta notando che le aalib avevano già la funzione per il rendering delle pagine HTML, ma che non era mai stata sfruttata con il refresh tag da nessun programma. La ricerca poi di un mezzo di trasmissione di filmati attraverso reti lente (e tenendo conto delle esigenze del Freaknet Medialab di Catania, con il quale collabora), hanno fatto il resto.

Stando all'ultima release (giugno del 2001) il progetto sembrerebbe a prima vista fermo. Sono invece in fase di sviluppo delle interessanti feature come una speciale compressione dell'immagine in formato Ascii e una struttura tipo quella di "cuseeme", in modo da permettere addirittura delle hascii-videoconferenze. Come afferma l'autore, tra le altre novità la versione 1.0 "vedrà implementato un miglior supporto dell'ftp-push (basato sulle affidabili libcurl), miglior compatibilità per piattaforma IRIX e una completa riscrittura della procedura di grabbing (che ora lavora a 32bit richiedendo la conversione da YUV al driver, mentre stando alle recenti direttive sul kernel di Alan Cox la conversione da YUV deve essere eseguita in application space) con quest'ultima modifica sperando di supportare ancor più webcam e schede d'acquisizione di quante ne siano supportate ora."

Tutto quello di cui avete bisogno è una scheda supportata da video4linux, un PC e un collegamento a Internet.

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