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DVD per Linux: Ogle

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A causa dell'abbassamento dei costi e della sempre maggiore diffusione di questi supporti, soprattutto nel ambito dell'home video, la presenza di un lettore DVD sui moderni PC può essere ormai considerata una "dotazione standard". Tempo fa vi abbiamo parlato di MPlayer, un lettore multimediale in grado di riprodurre praticamente tutti i tipi di filmati utilizzati, DVD e VCD. Il supporto di MPlayer ai DVD è però ancora agli inizi: non è possibile infatti per ora "navigare" un film e il suo uso non può essere proprio considerato "intuitivo". Per questo tipo di supporto, che è destinato ormai a soppiantare il vecchio, affidabile, più economico ma anche meno capiente CD, sotto Linux consiglio l'uso di Ogle, un programma molto leggero, essenziale, ma completo.

Durante le mie prove Ogle è il lettore di DVD che si è comportato meglio: non ha mai avuto nessun tipo di problema con nessun tipo di DVD, crittati e non, è veloce e la sua interfaccia, seppur minimale ha praticamente tutto quello che occorre. Al contrario di MPlayer è in grado di visualizzare anche i menu, cosa che rende la visione molto simile a quella che si avrebbe con un lettore DVD "televisivo". La decodifica dei DVD avviene via software utilizzando le librerie libdvdcss (usate anche da programmi analoghi come MPlayer e Xine) che trattano il DVD come un comune block device (e quindi ad esempio come un comune hard disk), decrittando al volo il film.

Questo tipo di approccio permette di utilizzare DVD anche non appartenenti alla propria zona (per chi non lo sapesse i DVD sono divisi in zone di appartenenza, o meglio di diffusione, per cui in linea di massima un film venduto in una zona, ad esempio Nord America, non può essere visto in un'altra, come in Italia, a meno di reimpostare la zona sul proprio lettore DVD, operazione effettuabile solo un numero limitato di volte).

Purtroppo però la riproduzione di un DVD può essere un'operazione molto dispendiosa per quel che riguarda la CPU. Per rendere l'idea, su un Pentium 3 a 1 GHz durante la visione l'uso del microprocessore non è mai sceso sotto il 50%, rimanendo sempre costante. Questo rende di fatto impossibile la visione dei DVD su PC più datati (si raccomanda pertanto l'uso di questo programma su un Pentium II 500 o superiore). E questo per un sistema operativo come Linux che ha da sempre vantato la sua versatilità e il limitato numero di risorse richieste è indubbiamente uno svantaggio, anche se la colpa non è da attribuire al sistema operativo.

Nonostante questo Ogle (il cui sito ufficiale è http://www.dtek.chalmers.se/~dvd) si dimostra il lettore DVD più performante tra quelli disponibili per Linux, grazie anche alla possibilità di godere dell'ottimizzazione per i diversi processori. La visione per quel che riguarda la qualità e la fluidità è ottima: nessun frame scartato, l'immagine è sempre nitida.

Dispone anche di comode scorciatorie per un uso immediato da tastiera. È possibile ad esempio entrare e uscire dalla modalità fullscreen premendo il tasto "f" oppure "<" e ">" per cambiare capitolo. Un elenco completo delle scorciatoie disponibili è reperibile alla pagina: http://www.dtek.chalmers.se/groups/dvd/manual.shtml

Anche la scelta dei sottotitoli, delle lingue e delle inquadrature funziona alla perfezione ed è immediata (basta un semplice click sui relativi pulsanti e scegliere tra le varie opzioni disponibili), cosa non altrettanto semplice da fare con Xine e MPlayer, dove ad esempio la lingua viene scelta indicando un codice corrispondente, spesso selezionabile soltanto all'avvio del programma. Oltre a tutto questo Ogle, è disponibile anche per FreeBSD, OpenBSD, NetBSD e Solaris.

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