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Anteprima KDE 3.0

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Come più volte è stato ripetuto, la lunga strada di Linux sui desktop parte dagli ambienti grafici. Un ambiente che sia il più confortevole possibile e che possa accogliere chiunque si ritrovi spaesato con un nuovo Sistema Operativo. KDE è nato e cresciuto proprio con questo scopo: dare a Linux un ambiente grafico che metta a proprio agio ogni utente, magari con un occhio di riguardo verso chi proviene dai sistemi operativi Microsoft. Lo sviluppo di KDE è sempre in costante crescita, ed è sempre andato di pari passo a quello delle QT, le librerie sulle quali si basa. Così con l'uscita di QT 3.0 ecco arrivare anche KDE 3.0. Per ora si tratta solo della prima beta, ma già possiamo intuire quello che ci aspetta nella versione stabile.

Purtroppo lo sviluppo sembra avere qualche problema ultimamente, la pianificazione è slittata due volte da quando è stata annunciata la prima alpha, e il rilascio della tanto attesa beta 2, che doveva essere disponibile il 4 Febbraio, è slittata per problemi con il server che gestiva il CVS (cosa che ha fatto rallentare l'intero sviluppo).

A prima vista i cambiamenti presenti in KDE 3 non sembrano così radicali: l'interfaccia grafica non ha subito molte modifiche, che non sono paragonabili a quelle avvenute nel passaggio a KDE 2. In effetti i punti di forza di questa nuova versione risiedono altrove e riguardano in particolare gli sviluppatori. In particolare KDevelop 3.0, il RAD (Rapid Application Development) di KDE, integrerà la nuova versione di QT Designer, oltre a un'API per i database SQL.

Inoltre è stata data una spinta al supporto per l'internazionalizzazione (ora sono supportate ben 56 lingue), grazie al nuovo e potente motore per le regular expression, e delle nuove classi fornite dalle librerie QT, che dà il pieno supporto ai caratteri Unicode. In questo modo sarà possibile anche per i paesi asiatici, ad esempio, utilizzare KDE nella scrittura a loro più familiare. È un grande passo avanti soprattutto alla luce del grandissimo successo che sta riscuotendo il software libero nei paesi dell'estremo oriente.

Dalla parte dell'utente le maggiori novità consistono nel supporto all'accelerazione hardware per l'alpha blending (per una gradevole visione delle icone grazie agli effetti di semitrasparenza), nel supporto ai multi-monitor, ai miglioramenti apportati al motore di Konqueror, browser e filemanager di KDE. Per quel che riguarda le altre applicazioni vi sono importanti novità per KMail (come ad esempio il supporto alle maildir e grandi miglioramenti al supporto per IMAP) e Klipper, il sistema di copia e incolla. Oltre a tutto questo KDE 3.0 sembra ulteriormente migliorato in velocità, dopo i notevoli progressi avuti nella versione 2.2 con l'utilizzo di objprelink.

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