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Installare Composer

Esaminiamo i requisiti necessari, le tipologie di installazione globale e locale le procedure per ogni piattaforma.
Esaminiamo i requisiti necessari, le tipologie di installazione globale e locale le procedure per ogni piattaforma.
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Requisiti per l'installazione

Composer è multipiattaforma, possiamo installarlo su qualsiasi sistema operativo che supporti l'interprete PHP, compresi i sistemi Windows, macOS/Os X e Linux. Per poter procedere all'installazione è necessario che sulla macchina sia già installato PHP (versione minima 5.3.2) e che l'interprete sia raggiungibile attraverso il path di default del sistema.

Per accertarvene potete aprire la linea di comando e digitare il comando:

php -v

Se appare la versione dell'interprete installata siete pronti per cominciare, altrimenti dovrete installare PHP.

Per il funzionamento ottimale è consigliata l'installazione di tre estensioni per PHP:

  1. zip per permettere di installare pacchetti distribuiti come singolo file .zip;
  2. zlib per la compressione delle richieste HTTP in gzip consentendo un risparmio di banda nei trasferimenti;
  3. openssl per rendere l'eseguibile compatibile con l'installazione di dipendenze tramite URL su HTTPS.

Si tratta di estensioni standard, per cui è probabile che sul sistema operativo siano già installate con l'interprete o facilmente installabili tramite il gestore di pacchetti predefinito.

Poiché la maggior parte dei pacchetti che installiamo vengono distribuiti tramite sistemi di versioning, come git, è consigliabile avere sulla propria macchina gli strumenti necessari al suo utilizzo. L'eseguibile di Composer avvisa comunque l'utente, sia in fase di installazione sia nell'installazione delle librerie PHP, riguardo alle dipendenze mancanti.

Concetti generali sull'installazione

Composer è un programma avviabile da linea di comando (CLI) scritto in PHP e racchiuso in un unico file/archivio .phar e, per questo motivo, molto comodo da gestire. "Phar" è la contrazione di PHP Archive e i file creati con questo formato sono dei contenitori di codice che non necessita di essere estratto per l'esecuzione.

Esistono due possibilità per l'installazione:

  1. installazione locale riferita ad un singolo progetto;
  2. installazione globale per avere a disposizione l'eseguibile sull'intero sistema.

Anche quest'ultima non è una rivoluzione, npm per NodeJS funziona in maniera analoga. L'installazione globale è consigliabile perché consente di installare l'eseguibile una volta sola e aggiornarlo per tutto il sistema con un unico comando.

Inoltre l'installazione può essere eseguita secondo due procedure:

  1. (semplice) tramite l'installer del progetto che si occupa di tutto;
  2. (complessa) con un'installazione manuale.

È da caldeggiare la prima, che esaminiamo in questa guida.

Installazione su Linux o macOS/Os X

In concreto si tratta di:

  1. scaricare l'installer nella directory base di un progetto;
  2. eseguirlo tramite l'interprete PHP (php installer);
  3. cancellarlo dopo l'esecuzione perché non più utile.

Per evitare spiacevoli sorprese dovute alla compromissione del server è consigliabile eseguire un confronto fra gli hash dell'installer e quelli disponibili online, in particolare viene utilizzato l'hash in formato SHA-384. Questa procedura installa l'eseguibile nella sua versione locale creando il file composer.phar.

Per accertarvi dell'avvenuta installazione digitate nella stessa directory il comando:

php composer.phar -V

Se l'installazione è andata a buon fine avrete un output simile a questo:

Composer version 1.1.3 2016-06-26 15:42:08

che indica la versione installata e la sua data di rilascio.

Per eseguire l'installazione globale, a questo punto è sufficiente un ulteriore comando per spostare l'eseguibile all'interno del PATH di default del sistema. Esistono varie possibilità tutte valide, il mio consiglio è di installare Composer globalmente nella directory /usr/local/bin. Per farlo, digitate questo comando con poteri di root (utente root o usando sudo):

mv composer.phar /usr/local/bin/composer

A questo punto per accertarvi dell'avvenuta installazione globale cambiate directory e digitate il comando:

composer -V

Installazione su Windows

Per i sistemi Windows l'installazione automatica è ancora più semplice:

  1. scaricate l'installer;
  2. eseguitelo da qualsiasi directory;
  3. cancellatelo.

L'installer si occuperà di installare l'ultima versione di Composer e di impostare il vostro PATH esattamente come se aveste fatto l'installazione globale descritta precedentemente. Anche in questo caso potete verificare l'installazione avvenuta, aprite quindi un nuova linea di comando e digitate:

composer -V

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