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Introduzione a WindowBuilder Pro

Introduzione a WindowBuilder, il plugin creato per l’IDE Eclipse con cui realizzare interfacce grafiche.
Introduzione a WindowBuilder, il plugin creato per l’IDE Eclipse con cui realizzare interfacce grafiche.
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WindowBuilder è un plugin creato per l'IDE Eclipse (e per IDEs basati su Eclipse come JBuilder, MyEclipse, etc.) con lo scopo di semplificare la creazione di interfacce grafiche Java (come SWING e AWT) mediante un'interfaccia visuale semplice da usare e intuitiva, minimizzando il codice da scrivere a mano. In questa guida ne descriveremo le caratteristiche principali, l'installazione e, dopo una rapida panoramica dell'editor visuale, porremo le basi per l'utilizzo delle principali funzionalità offerte dal tool: dalla realizzazione dei comuni menu all'utilizzo di strumenti avanzati di internazionalizzazione e data binding, nati per velocizzare l'attività di sviluppo seguendo al contempo regole utili a semplificare la manutenibilità del codice e a facilitarne il riuso.

Un GUI builder è un tool di programmazione visuale che consente di realizzare interfacce grafiche su di una superficie di disegno tramite semplici operazioni di drag & drop a partire da una palette contenente gli strumenti assemblabili, i widget, i componenti grafici integrabili nell'interfaccia utente. Tipicamente, il repertorio di strumenti è corredato da appositi wizards e templates che assistono l'automatizzazione del processo di building. I tools per la GUI bulding permettono agli sviluppatori di risparmiare tempo in quanto consentono di concentrarsi nella creazione di specifiche funzionalità piuttosto che spendere tempo nella realizzazione del codice richiesto per la logica di basso livello delle GUI.

La mancanza di un GUI builder semplice e funzionale è spesso indicata come una delle principali pecche degli IDE Eclipse, in modo particolare se si tiene conto di Matisse, il GUI builder del concorrente di riferimento, NetBeans. Sono nati pertanto una serie di progetti volti a colmare questo gap, e tra questi si è affermato WindowBuilder Pro, un software inizialmente proprietario creato nel 2003 dalla Instantiations. Google, dopo l'acquisizione di Instantiations nel 2010, ha rilanciato il prodotto facendolo confluire nell'Eclipse Foundation e continuando a investire nel progetto, trasformandolo in un prodotto open source (Google Java Developer Tools).

WindowBuilder è spesso considerato come il miglior GUI builder per Java. Oltre a supportare efficacemente SWT (Standard Widget Toolkit), XWT (XML Window Toolkit), Swing e GWT (Google Web Toolkit), costituisce un framework facilmente estensibile per la creazione di nuovi tools per il GUI design.

Scopo finale del progetto è arrivare a creare il framework Eclipse di riferimento per la creazione di tools per la GUI design per qualsiasi linguaggio o UI framework. Al momento, il supporto è efficace per Java e UI framework basate su XML, con l'intenzione di estendere il supporto ad altri linguaggi come C++, JavaScript, PHP etc.

WindowBuilder permette di migliorare la produttività, spingendo a ripensare il design nell'ottica della manutenibilità del codice, fornendo al contempo gli strumenti per migliorare l'aspetto grafico delle interfacce realizzate, senza che questo debba comportare la scrittura di codice aggiuntivo.

Il supporto è bidirezionale, pertanto è possibile agire sul codice senza compromettere l'utilizzabilità dell'editor visuale, consentendo di utilizzare l'editor con applicazioni realizzate con altri strumenti. Altre funzionalità avanzate, come il supporto al data binding o l'internazionalizzazione, mettono a disposizione degli sviluppatori soluzioni collaudate per problemi comuni.

Vi sono comunque alcuni limiti. L'editor è uno strumento essenzialmente statico, non pensato per supportare situazioni dinamiche, cicli o array di elementi. Ciò è voluto e a detta dei realizzatori del plugin serve a spingere gli sviluppatori a pratiche che favoriscono manutenibilità e portabilità delle interfacce realizzate. Se permane l'esigenza di utilizzare uno spettro di strumenti più ampio di quello predefinito, è sempre possibile mettere mano al codice ed apportarvi modifiche che non saranno distruttive per l'editor visuale, o di utilizzare alcuni degli sviluppi commerciali del plugin. Giusto a titolo d'esempio, possiamo annoverare Lycia 2.2 della Querix che si basa su WindowBuilder e lo estende offrendo tra l'altro supporto agli array.

WindowBuilder Pro è un plugin per Eclipse fin dalla versione Indigo dell'IDE (3.7). Ne mostreremo l'installazione su Eclipse Kepler. Nella guida verranno presentati esempi programmatici dell'utilizzo degli strumenti messi a disposizione dal tool. Per svolgerli assicurarsi di avere correttamente installato il Java Development Kit 1.5 (o superiore). Nell'archivio allegato alla guida è possibile trovare un progetto Eclipse con gli esempi successivamente descritti. Verranno utilizzati diversi componenti Java Swing, è quindi utile avere conoscenze basiche sull'argomento.

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