Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur" nel dettaglio

Ogni sei mesi il team di Canonical pubblica una nuova versione stabile di Ubuntu. La distribuzione Linux affermatasi in questi anni come uno standard de facto per gli utenti Desktop che scelgono di passare ad un sistema operativo open source. L'ultima stable release del progetto è Ubuntu 23.10, nome in codice "Mantic Minotaur". In questo articolo ne illustreremo tutte le novità rispetto alle release precedenti.

GNOME 45

La prima novità che l'utente può osservare dopo l'installazione ed il login è sicuramente la nuova versione dell'ambiente grafico di riferimento. Stiamo parlando di GNOME 45. Si tratta di una delle edizioni più recenti del noto Desktop environment open source basato sulle librerie grafiche GTK. GNOME 45 beneficia dei nuovi Activities Indicator. Una serie di indicatori dinamici, dunque animati e che variano in base al contesto, con cui mostrare la posizione dell'utente all'interno dei diversi workspace.

Il file manager Nautilus ha ricevuto diverse migliorie "sotto il cofano" ed è ora in grado di accedere alla risorse in modo più rapido. Questa novità è il frutto di un importante lavoro di ottimizzazione e pulizia del codice operato dai developer di GNOME. In questi mesi infatti è stato eseguito il merge di svariate patch dedicate al software del progetto.

Da Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur" è possibile accedere, tramite i pacchetti Snap o Flatpack, anche a due nuove applicazioni di GNOME chiamate Loupe, un image viewer in linea con lo stile dell'ambiente grafico, e Snapshot, una pratica camera App che permette di gestire al volo la propria Webcam, o un device simile, connesso al computer.

Loupe è stato progetto pensando anche ai dispositivi dotati di display touchscreen, come tablet e smartphone. Ci si può quindi spostare sullo schermo o analizzare le immagini con delle comode gesture eseguibili sul trackpad o, appunto, su di un display touch. Loupe manda sostanzialmente in pensione lo storico image viewer Eye of GNOME, mentre Snapshot va a sostituire Cheese.

In GNOME 45 è stato integrato il controllo nativo della retroilluminazione della tastiera, che ora è accessibile direttamente dalle impostazioni di sistema quando è presente una configurazione hardware compatibile. Mentre i "Quick Settings" sono disponibili tramite la shortcut da tastiera Super+S.

Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur" è equipaggiata inoltre con Tiling Assistant GNOME. Un'estensione dedicata al window tiling, ovvero a tutte quelle shortcut e gesture con cui modificare la forma, la posizione e le dimensioni delle finestre in tempi rapidi. Proprio come avviene nei sistemi operativi concorrenti in corrispettiva di determinati contesti.

Le nuove applicazioni basate su Fluttetr

I developer di Canonical hanno eseguito la conversione dell'App Center con Flutter, il framework open source creato da Google per la creazione di GUI. Parliamo di quello che un tempo era chiamato "Ubuntu Software, cioè l'App store dove l'utente può reperire tutti i programmi disponibili nei repository ufficiali della distribuzione.

Ora l'App Center dispone di una UI notevolmente più snella e reattiva, finalmente in linea con le prestazioni che offrono i programmi concorrenti degli altri ambienti grafici o dei sistemi operativi proprietari. Esso permette inoltre l'installazione di applicativi in formato .deb, lo adottato dalle distro derivate da Debian, e Snap.

È stata ultimato anche il porting a Flutter del firmware updater tool, l'applicazione che gestisce gli aggiornamenti del firmware del computer. Si tratta di un componente importante in quanto tenere aggiornato i firmware hardware è essenziale per garantire la sicurezza del proprio ambiente di lavoro.

Linux 6.5

In Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur" è disponibile il nuovo kernel Linux 6.5. L'aggiornamento dà accesso a tutta una serie di importanti migliorie prestazionali con un vasto set di periferiche hardware presenti in commercio. Per quanto concerne la piattaforma AMD Ryzen Zen 2 sono presenti ad esempio una serie di patch che garantiscono non solo performance ottimali ma anche una diminuzione dell'impatto energetico delle applicazioni. Consentendo di riflesso una maggiore durata media della batteria dei notebook o di altri device animati da Ubuntu 23.10.

Linux 6.5 garantisce anche il supporto nativo per la tecnologia AMD FreeSync, il componente software che minimizza il fenomeno dello stuttering durante le sessioni videoludiche. Questa feature era davvero molto attesa dai videogiocatori che scelgono Ubuntu come piattaforma di riferimento. Restando in tema videogiochi, grazie a Linux 6.5 su Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur" è disponibile un miglior supporto al rumble, ovvero la vibrazione, del controller di gioco Xbox.

Come ottenere Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur"

Il file ISO per l'installazione ex novo di Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur" è disponibile per il download direttamente dal sito web ufficiale di Canonical. Tale media d'installazione è scaricabile tramite browser Web oppure sfruttando il comodo protocollo bitorrent.

Chi invece già utilizza Ubuntu 23.04 "Lunar Lobster" può optare per un upgrade di versione tramite l'apposito tool dedicato alla gestione degli aggiornamenti. In alternativa si può avviare l'udpate tramite una serie di comandi da CLI del gestore di pacchetti di Ubuntu: APT (Advanced Packaging Tool).

Utilizzare APT per questo compito è davvero semplice, basta aprire bash e digitare:

sudo apt update && sudo apt upgrade

sudo do-release-upgrade

Dopo l'inserimento dell'ultimo comando si avvierà il processo di upgrade della release. La procedura potrebbe durare diversi minuti, tutto dipende dalla velocità della vostra connessione ad Internet e dalla potenza del computer. Dunque bisogna avere pazienza ed attendere la fine dell'aggiornamento che si concluderà con un riavvio del PC. Dopo il reboot si potrà finalmente effettuare il login in Ubuntu 23.10 "Mantic Minotaur".