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La tua vita in 10 applicazioni online

Dieci applicazioni per pubblicare e condividere online le nostre attività quotidiane: i libri che leggiamo, i software che usiamo, i viaggi che facciamo e molto altro
Dieci applicazioni per pubblicare e condividere online le nostre attività quotidiane: i libri che leggiamo, i software che usiamo, i viaggi che facciamo e molto altro
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Nella vita di tutti i giorni usiamo software, leggiamo libri, guardiamo film. Sono attività che di solito non lasciano traccia, se non nella nostra memoria o in quella degli amici con cui condividiamo le nostre esperienze. Esistono tuttavia diversi servizi online, tutti gratuiti, che permettono di pubblicare sul web i libri che leggiamo, i viaggi che facciamo, gli eventi cui assistiamo e tutto ciò che rende interessante la nostra quotidianità. Vediamo i migliori.

I software che usiamo: Wakoopa

Wakoopa è una sorta di social network dedicato al software. Il sistema si integra a sua volta con un piccolo software che opera da dietro le quinte e silenziosamente comunica al sito i dati sui programmi che utilizziamo o i siti che visitiamo.

Da qui si crea un profilo personale di ciascuno con le sue applicazioni più utilizzate, la possibilità di commentarle o di scriverne piccole recensioni, in modo da poter scoprire quali sono quelle più interessanti. Una selezione delle proprie applicazioni o servizi più utilizzati, o degli ultimi inseriti, può essere condivisa tramite codice da inserire sul proprio sito.

Figura 1: Wakoopa
Wakoopa

I libri che leggiamo: Anobii

È uno dei siti di riferimento per quanto riguarda le collezioni di libri, con oltre 19 milioni di volumi presenti nel database e una nutrita schiera di utenti. In particolare, Anobii sembra avere molto successo in Italia, e questo significa che è possibile trovare molte recensioni nella nostra lingua.

Il servizio è utile quindi per esplorare e scoprire nuovi libri, ma anche per pubblicare la propria libreria. L'aggiunta di un nuovo volume è molto semplice, basta inserire il codice internazionale ISBN e lo vedremo comparire nei nostri scaffali, con tutti i dati. Nel raro caso in cui il volume non sia presente, si possono aggiungere le informazioni a mano. Il sistema suggerisce inoltre libri o utenti simili, sulla base dei propri gusti. Le proprie letture possono essere suddivise, oltre che in titoli, per autori, linguaggi e tag, anche in finiti, da leggere, da iniziare, in lettura, abbandonati o non iniziati.

Di Anobii esiste anche una bella applicazione per Iphone che consente di aggiungere un libro alla propria collezione semplicemente fotografandone il codice a barre (funzione solo per Iphone 3GS).

Altro sito di riferimento nel settore è Goodreads. Anche più frequentato e più ricco, in termini di numeri assoluti, di aNobii, ma con una comunità di utenti italiani meno sviluppata, elemento che in un contesto del genere può considerarsi fondamentale.

Figura 2: Anobii
Anobii

I viaggi che facciamo: Tripit

In rete i siti dedicati ai viaggi, focalizzati sulla ricerca di alberghi e ristoranti, o per i consigli di viaggio, sono molti. TripIt funziona in maniera leggermente diversa, perché è maggiormente orientato alla pianificazione dell'itinerario e alla sua condivisione.

Il suo punto di forza è indubbiamente costituito dall'automatismo: inoltrando all'indirizzo plans@tripit.com le email che riceviamo come ricevuta di una prenotazione effettuata, il sistema, riconoscendo che proviene dal nostro indirizzo email preventivamente abilitato, andrà ad aggiungere al nostro account i dati di quel viaggio, inserendoli nel nostro calendario personale.

Se abbiamo amici iscritti al nostro profilo, questi ultimi potranno vedere, sulla propria pagina, dove siamo o stiamo per andare, e viceversa, mentre il nostro flusso di informazioni può essere condiviso su altri social network. Seguono poi, dopo ciascun viaggio, statistiche dettagliate sui chilometri percorsi e sulle città visitate, ed è inoltre presente un set di applicazioni per poter arricchire la propria pagina.

Figura 3: Tripit
Tripit

I film che vediamo: Flixster

A parte siti dove poter trovare la programmazione cinematografica, o blog di appassionati, esistono anche dei social network dedicati espressamente ai film. Ad esempio Flixster, che parte dai propri gusti cinematografici e cerca di suggerire film o altri utenti affini.

Il meccanismo si basa su una lista iniziale di film a cui possiamo dare un voto, o che vogliamo vedere o non vedere, e da lì quindi alla creazione dei nostri gusti, che saranno incrociati con i dati di migliaia di altri film e utenti, per consigliarcene altri che ci potrebbero interessare. Ognuno poi può aggiungere amici per seguirne gli aggiornamenti dal proprio profilo, inserire nuovi voti ai film e scrivere piccole recensioni, esportabili sui maggiori social network.

Da citare anche Imdb, famoso per il carattere enciclopedico e per il suo quasi infallibile sistema di voti, che al tempo stesso ha sviluppato una solida comunità nei forum di discussione, e permette inoltre di creare, nel proprio account, liste di film suddivise secondo categorie.

Figura 4: Flixster
Flixster

La musica che ascoltiamo: Last.fm

Last.fm sceglie la musica da riprodurre basandosi sugli interessi e sui gusti musicali dell'utente, ed è quindi un ottimo punto di partenza per scoprire nuova musica, o nuovi brani dei nostri musicisti preferiti. Questo può avvenire anche in automatico, scaricando un piccolo programma che esamina i file musicali in nostro possesso, o usando la funzione "mi piace" dell'applicazione.

I brani che vengono selezionati possono essere pubblicati online o distribuiti attraverso un feed Rss. Sono presenti inoltre diversi strumenti di community.

Figura 5: Last.fm
Last.fm

I nostri sport: HeiaHeia

Con HeiaHeia possiamo tenere sotto controllo la nostra attività fisica. Gli sport ci sono davvero tutti, compresi alcuni che propriamente non lo sono, come camminare, fare le pulizie di casa eccetera. Il sistema elabora, dai vari dati, alcune statistiche, che però non arrivano ad un livello di dettaglio troppo alto, limitandosi ad evidenziare il diario delle attività svolte e le ore totali di movimento.

Ogni sport ha comunque la propria interfaccia personalizzata, per cui ad esempio per gli sport di squadra possiamo facoltativamente inserire anche i risultati, per la corsa la distanza percorsa o le calorie consumate, e via dicendo. Ciascuna attività può essere condivisa all'interno della piattaforma, mediante contatti e gruppi, o su Twitter, Facebook e mediante un feed RSS.

Figura 6: HeiaHeia
HeiaHeia

Gli eventi cui assistiamo: Upcoming

Con Upcoming possiamo gestire eventi di vario tipo. Non funziona esattamente come un'agenda personale, essendo fortemente proiettato sulla dimensione pubblica. Oltre che aggiungere i propri eventi, si può quindi anche esplorare il sito per cercare quelli lasciati dagli altri, partendo dalla propria città o visualizzando quelli sparsi per il mondo.

La propria lista di eventi può essere condivisa su altre piattaforme, a cominciare da Google Calendar, o su un calendario offline che supporti il formato iCal.

Figura 7: Upcoming
Upcoming

Le foto che scattiamo: Panoramio

Probabilmente per la creazione pura e semplice di album personali si possono utilizzare servizi come il notissimo Flickr, imbattibile nella versione pro, ma con diversi limiti in quella gratuita, oppure Photobucket.

Se invece desideriamo dare una dimensione maggiormente pubblica del proprio profilo, e puntare sulla geolocalizzazione delle foto, Panoramio fa al caso nostro. In questo caso la parte legata al caricamento è simile, ma ci viene chiesto da subito di geolocalizzare ogni foto, che sarà necessariamente visibile a tutti. D'altra parte, la sezione dedicata agli album è ovviamente meno sviluppata, limitandosi solo alla possibilità di aggiungere tag.

In ogni caso, anche se non vogliamo caricare nostre foto, possiamo visualizzare quelle degli altri, che tra l'altro si integrano benissimo con Google Maps (Panoramio è un servizio acquisito poco tempo fa da Google).

Figura 8: Panoramio
Panoramio

I siti che visitiamo: Delicious

A volte dobbiamo salvare velocemente una pagina, senza però poter ricorrere ai preferiti del browser, perché magari siamo lontani dal nostro computer, oppure perché non utilizziamo del tutto i preferiti. Delicious consente di farlo online, permettendo anche la catalogazione e l'indicizzazione di ciò che si desidera memorizzare.

Questo può avvenire in due modi, in entrambi i casi dopo essersi registrati: o andando sul sito e inserendo a mano l'indirizzo, o, più comodamente, scaricando dei pulsanti da inserire sul proprio browser. La potenza di Delicious è, oltre che come archivio personale, in ciò che possiamo esplorare andando a curiosare nei preferiti degli altri. A nostra volta, possiamo lasciare i nostri link visibili a tutti o meno, o esportarli su una nostra pagina web.

Figura 9: Delicious
Delicious Bookmark

I video che giriamo: Vimeo

Escludiamo lo stranoto YouTube per suggerire un altro servizio simile, e anche in questo caso dimostrare che al di fuori delle applicazioni più utilizzate ce ne sono molte e valide.

Vimeo è sicuramente una di queste. Rispetto a YouTube, anzi, non ci sono i 10:59 minuti di durata massima di ciascun video, ma un limite, nella versione gratuita, di 500 MB di banda settimanale utilizzabile.

Oltre a questo, Vimeo punta molto sulla qualità, essendo stato il primo servizio a consentire il caricamento di filmati ad alta definizione (offerto oggi anche su Youtube).

In ogni caso, se volete sfruttare la potenza di entrambi canali di diffusione dei vostri contenuti, e in realtà di molti altri servizi, potete utilizzare Pixelpipe, o Ping.fm, che fa lo stesso lavoro ma è più orientato su social network e social media.

Figura 10: Vimeo

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