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Adobe Media Encoder CS4 e il formato F4V

Le novità del Media Encoder e qualche considerazione sul formato F4V e PHP Streaming
Le novità del Media Encoder e qualche considerazione sul formato F4V e PHP Streaming
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Da un paio di versioni a questa parte, con il pacchetto Flash, Adobe distribuisce anche il Media Encoder, strumento per la codifica dei video in formato FLV. Quest'ultimo formato si è rapidamente imposto come punto di riferimento nel settore Web grazie prima al codec Sorenson Spark e in seguito all'On2 VP6.

Nella CS4 questo software è stato aggiornato e sono state introdotte nuove funzionalità, nuovi preset e soprattutto un nuovo formato, l'F4V (vedi Guida Flash video HD).

In questo articolo esaminiamo le principali caratteristiche dell'Adobe Media Encoder CS4, analizzando pregi e difetti del nuovo formato F4V.

L'interfaccia

L'interfaccia utente non ha subito molte variazioni dalla sua prima versione del software (Flash Video Encoder, in bundle con Flash 8): il layout e le opzioni sono pressochè le stesse, con il look&feel brunito tipico della CS4.

Figura 1. Interfaccia del programma
L'interfaccia dell'Adobe Media Encoder CS4

Il layout è diviso in due aree:

  • la parte superiore, in cui tro viamo la lista dei file da codificare e le opzioni per aggiungere un file alla lista, duplicarlo, rimuoverlo o modificare le impostazioni di compressione
  • in basso le opzioni per avviare la coda di rendering (Start Queue) o metterla in pausa e fermarla una volta avviata

La parte inferiore dell'interfaccia viene poi attivata durante la codifica di un file e mostra informazioni quali il codec scelto per la compressione, il bitrate, eventuali errori, il tempo trascorso dall'avvio del rendering, il tempo residuo e una piccola anteprima del video attualmente in conversione.

Figura 2. Informazioni di codifica del file
Informazioni di codifica di un file

Impostazioni di compressione di un file

La versione CS4 del Media Encoder si distingue particolarmente dalle precedenti per la quantità di impostazioni disponibili per la compressione dei file: l'aggiunta dei formati mp4 e f4v (per certi versi "imparentati", come vedremo in seguito) porta molti nuovi preset.

Anche se le impostazioni predefinite sono veramente numerose, la maggior parte di questi preset hanno nomi chiari e sono accompagnati da altrettanto chiare spiegazioni, se all'inizio ci si può trovare frastornati dal numero, utilizzandoli risultano un valido supporto.

Figura 3. Impostazioni di compressione
Impostazioni per la compressione di un file

Abbiamo a sinistra in alto l'anteprima del file, inoltre tramite la barra posta appena al di sotto del video possiamo scegliere gli eventuali punti di entrata e uscita del video finale (è quindi possibile tagliare parti all'inizio e/o alla fine del file originale), possiamo inoltre ritagliare un'area del filmato tramite il pulsante crop posto in alto a sinistra. In basso, sempre a sinistra, abbiamo le opzioni per i cue points, mentre a destra troviamo le varie opzioni relative ai formati.

In alto possiamo scegliere il formato e l'eventuale preset, l'area inferiore cambierà di conseguenza e recherà diverse opzioni in base al formato/codec scelto.

Notiamo in basso nell'interfaccia, vicino ai pulsanti Ok e Annulla, l'utilissima informazione Dimesione del file stimata, che ci comunica l'efficacia della compressione con le impostazioni correnti: naturalmente non può essere precisa al 100%, ma solitamente l'errore è di pochi KB (o poche centinaia di KB nei file più grossi), quindi è da tenere in considerazione per evitare di rifare più volte delle compressioni che possono richiedere anche diverso tempo.

Formati e preset

In figura possiamo vedere l'elenco dei formati disponibili e poi i preset per il formato FLV|F4V.

Figura 4. Formati disponibili e preset del formato FLV/F4V
Formati disponibili e preset del formato FLV/F4V

Questa immagine può far comprendere la numerosità dei preset (ogni formato ha i suoi preset, e benchè quella relativa agli FLV|F4V sia forse la lista più corposa anche le altre sono piuttosto ricche). Tuttavia ogni preset ha un nome piuttosto chiaro e nel caso dell'FLV/F4V anche le indicazioni di compatibilità con il player: queste informazioni, unite alla dimensione stimata del file, possono essere sufficienti anche per gli utenti meno smaliziati.

F4V: un formato ancora troppo giovane?

Passiamo in ultima istanza ad analizzare quella è che una novità sicuramente interessante, ma che purtroppo per limiti tecnici attualmente presenti risulta essere più una "ottima promessa" che non un qualcosa di già "maturo" e pienamente utilizzabile anche in ambito commerciale, ovvero il formato F4V.

La sigla del formato sta ad indicare la "fusione" tra MP4 ed FLV, difatti questo formato è praticamente la trasposizione in alta qualità (HD) del formato FLV, usando il codec H.264.

Il Flash Player è già in grado di leggere questo formato, e in effetti lo scopo dell'F4V sarebbe quello di unire le peculiarità dei due formati, ovvero l'alta qualità video e l'ottima compressione dell'H264 e caratteristiche quali ad esempio i cue points, presenti nell'FLV ma non nell'MP4.

Putroppo qui arrivano le note negative: teoricamente questa fusione ha perfettamente senso, e anche la guida all'Adobe Media Encoder riporta la possibilità di inserire cue points all'interno dei filmati F4V, purtroppo però questi non vengono lanciati come i "classici" cue points, richiedendo quindi un codice piuttosto elaborato per essere intercettati, ma soprattutto non vengono convertiti in fotogrammi chiave, il che rende pressochè impossibile utilizzare questo formato ad esempio per il PHP streaming (oltretutto diversi programmi per l'injection dei MetaData, utili per tale tecnica, non supportano ancoral'F4V).

A questo riguardo diverse sono le critiche giunte anche da fonti autorevoli, ad esempio Lee Brimelow riporta le sue perplessità e consiglia per il momento di usare dei normali file H.264 con eventuali Cue Points via Actionscript, poichè non essendo convertiti in keyframe è pressochè inutile - al momento - inglobarli dall'Adobe Media Encoder. Un altro utente esprime le sue perplessità sul suo blog, in un post dal titolo F4V is retarded, criticando alcuni aspetti tecnici del file.

Personalmente aggiungo un altro motivo per cui l'F4V sia ancora troppo "giovane": alcuni provider ancora non hanno aggiunto il relativo mime-type sui loro server, pertanto i file con estensione .f4v uploadati su tali server non vengono riconosciuti.

In conclusione, le premesse per il formato F4V sono interessanti, ma allo stato attuale non offre nulla di particolarmente positivo rispetto al codec H264 e al formato MP4, anzi "perde punti" rispetto ad esso in alcuni ambiti. La situazione probabilmente migliorerà in un lasso di tempo abbastanza breve

Integrazione con i programmi della suite

L'Adobe Media Encoder non è solamente un programma stand-alone, ma funge anche da "modulo" per altri software della Creative Suite, ad esempio per Premiere Pro CS4: quando esportiamo un file da Premiere, alcune impostazioni possono essere trasferite al Media Encoder, che viene avviato separatamente per la generazione dell'FLV.

È anche possibile inserire direttamente un progetto nella coda di rendering, non utilizzando il comando Add ma affidandoci all'opzione File->Add Premiere Pro Sequence, che permette di codificare più progetti Premiere in FLV senza dover per forza aprire il programma e renderizzare un file alla volta, sebbene alcuni utenti sull'esportazione del singolo file lamentino un processo un po' più laborioso di quanto avveniva fino alla versione CS3.

Analogamente a quanto detto per Premiere, è possibile inserire nella coda di rendering anche composizioni di After Effects, che comunque possiede anche un motore di rendering interno che lo rende autonomo dal Media Encoder. La maggior integrazione di Adobe Media Encoder con i software di montaggio video della suite, risulta comunque utile per chi ha spesso necessità di esportare montaggi in FLV.

L'integrazione con Flash è molto semplice: quando tentiamo di importare un file video non FLV o F4V, L'IDE ci inviterà ad avviare il Media Encoder per convertirlo.

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