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Halloween, Raspberry Pi e Git: una zucca che si illumina se fallisci una build

Usiamo un Raspberry Pi per creare una zucca di Halloween che ci avverte se, dopo un commit, la pipeline di build del nostro progetto fallisce
Halloween, Raspberry Pi e Git: una zucca che si illumina se fallisci una build
Usiamo un Raspberry Pi per creare una zucca di Halloween che ci avverte se, dopo un commit, la pipeline di build del nostro progetto fallisce
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Tra gli avvenimenti più "spaventosi" che possono capitare ad uno sviluppatore, è facile citare quei casi in cui ci si accorge, magari tramite la ricezione di un avviso automatico via mail, che la pipeline di build del nostro progetto è fallita. Magari proprio quando avevamo pushato direttamente sul master.

Pensando a questa simpatica considerazione, e trovandosi a ridosso di Halloween, Martin Woodward (direttore del reparto DevRel di GitHub) ha pensato bene di rendere questo genere di situazione ancora più "accattivante", mettendo in pratica una simpatica idea: realizzare una zucca di Halloween che si illumina quando la build fallisce. Il tutto sfruttando un Raspberry Pi, una zucca stampata in 3D, ed un po' di software che integri tutto quanto.

In questo articolo cercheremo di riassumere gli step messi in pratica da Woodward, per permettere anche ai lettori di HTML.it che ne hanno voglia, di riprodurre questa simpatica idea (magari non per forza utilizzando una zucca).

Preparare l'occorrente

La prima cosa da fare è preparare tutto l'occorrente per questo progetto. Come già anticipato, il progetto originale di Woodward prevede l'uso di una zucca stampata in 3D, il cui modello può essere facilmente reperito online. Ciò non ci evita, comunque, la possibilità di realizzare un modello diverso, sfruttando software di modellazione come Autodesk Maya o Blender. L'utilizzo, poi, di un materiale particolarmente adatto (che sia ad esempio trasparente, o in grado di diventare fosforescente al buio) renderà il risultato finale ancor migliore.

Una volta ottenuto il nostro "contenitore", il progetto di Woodward prevede l'uso di:

  • Raspberry Pi Zero, comprensivo di Micro SD
  • Unicorn pHat, componente che consiste in una matrice di LED controllabili, che saranno utilizzati come fonte di illuminazione

In questo articolo eviteremo di scendere nei dettagli del montaggio, focalizzandoci per lo più sulla parte relativa al software. Chi volesse approfondire potrà fare riferimento al post sul blog di Raspberry Pi.

Ottenere il codice

Tutto il software necessario si trova su un repository su GitHub, appositamente realizzato dall'autore. Di conseguenza, il codice è liberamente scaricabile. Una volta ottenuto, dovremo innanzitutto formattare la microSD, ed installare Raspberry Pi OS Lite. Fatto ciò, accediamo via SSH al dispositivo (qui il tutorial), e scarichiamo il software per l'interazione con Unicorn HAT, come segue:

curl -sS https://get.pimoroni.com/unicornhat | bash

Il software che sfrutteremo utilizza Python, ed in particolare sarà necessario installare il modulo requests. A tale scopo, sfruttiamo pip:

sudo pip install requests

Cloniamo quindi il repository summenzionato, sfruttando Git:

git clone https://github.com/martinwoodward/PumpkinPi.git

L'ultimo passo è consiste nella configurazione dello script. Troveremo il file di configurazione di esempio nel repository appena clonato, in src/local_settings.sample. Rinominiamolo in local_settings.py e definiamo al suo interno l'URL da cui dovremo scaricare il badge (utilizzato per verificare se la build è stata passata con successo, o se è invece fallita), e l'intervallo di refresh, utilizzato per effettuare il controllo su questa URL. I valori di default che troveremo sul file del repository sono i seguenti:

BADGE_LINK = "https://github.com/martinwoodward/calculator/workflows/CI/badge.svg?branch=main"
REFRESH_INTERVAL = 300

Non resta quindi che lanciare lo script:

sudo python ./src/pumpkinpi.py &

La foto seguente mostra il risultato dei test svolti dallo stesso Woodward:

raspberry pi halloween git zucca

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