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Cloud Computing

Se gestite siti web, create applicazioni o semplicemente usate software, probabilmente avete già un'idea di cosa si intenda per cloud o cloud computing. Probabilmente sapete che il cloud sta cambiando il modo di usare applicazioni, programmare, gestire infrastrutture internet. Quello che probabilmente non sapete è che il cloud non è solo un modo per gestire questi servizi, ma è il modo con cui tutta questi servizi saranno progettati.

Funzionamento

Il cloud, per dirla con uno slogan, è un cambiamento di paradigma che oramai non si può cambiare e che piano piano coinvolgerà tutti gli aspetti dell'informatica. La trasformazione è epocale ed è simile a ciò che è accaduto con la scoperta dell'energia elettrica o del riscaldamento. Fino a qualche decennio fa ogni singola famiglia o casa aveva il proprio sistema di riscaldamento: una stufa o un camino. Ogni famiglia doveva costruire l’impianto, doveva tenerlo in efficienza, doveva pensare alla sua sicurezza. Oggi il riscaldamento è diventato un servizio. Per riscaldare la casa basta premere il pulsante della nostra caldaia, per aumentare la temperatura basta regolare il termostato. Così come nel riscaldamento, il cloud trasforma le risorse informatiche in servizi. I software prima si compravano, scaricavano e installavamo, mentre oggi si comprano in abbonamento e si utilizzano direttamente sul Web; le piattaforme di sviluppo (PHP, Asp.Net, Python) prima si installavano su un server, mentre oggi si "affittano" quando ne abbiamo bisogno; persino le infrastrutture complete (server, storage, database) possono essere acquistate un giorno quando servono e poi, il giorno dopo, spegnerle se non servono più.

Servizi

Il cloud ha un orizzonte di utilizzo vasto e i servizi che possono erogare possono essere suddivisi in tre grandi ambiti:
  • SaaS (Software as a Service): in questo modello ad essere erogati come servizi sono i software. Office 365, che consente di usare online software come Word o Excel, online è un modello di SaaS. Lo stesso sono i servizi costruiti attorno alla piattaforma Google Apps.
  • PaaS (Platform as a Service): ad essere erogati sono i servizi che permettono di sviluppare, testare e distribuire un’applicazione. Windows Azure, con cui è possibile distribuire applicazioni scritte con la piattaforma .Net e altri linguaggi di programmazione, è un modello di PaaS. Un modello di PaaS è la Cloud Platform di Google.
  • IaaS (Infrastructure as a Service): ad essere erogata è l’intera infrastruttura IT: processori, storage, servizi di rete e così via. L'esempio più classico sono gli Amazon Web Services.
Un cloud, inoltre, può essere privato o pubblico: privato quando i servizi cloud sono erogati dall’azienda alle sue diverse unità (on-premise). L’infrastruttura, la piattaforma, le applicazioni sono di proprietà dall’azienda stessa, sono gestite dall’azienda stessa e condivise solo all’interno dell’organizzazione; pubblico quando sono erogati attraverso la rete Internet da un service provider a diversi clienti. L’infrastruttura, la piattaforma, le applicazioni sono di proprietà del service provider, sono gestite dal service provider e sono condivise con più clienti. Esiste anche un terzo modello, l'ibrido che è un mix dei due. Come detto, è un cambiamento di paradigma, è irreversibile ed è inevitabile che prima o poi tocchi il lavoro di chi si occupa di Web o tecnologie Internet. Gli articoli raccolti in questo speciale vorrebbero dunque offrire supporto a chi si avvicina per la prima volta a questo argomento e a chi, invece, vuole potenziare conoscenze che già ha.