Il PostgreSQL Global Development Group ha annunciato il rilascio della prima beta di PostgreSQL 18, la nuova versione del celebre database relazionale open source. Questa beta rappresenta un'anteprima completa delle funzionalità previste per la versione finale che dovrebbe essere disponibile tra settembre e ottobre 2025. Sebbene non sia destinata all'uso in ambienti di produzione, il team incoraggia la community che ruota intorno al progetto a testarla per contribuire al perfezionamento della release in vista della stabile.
Le novità di PostgreSQL 18 Beta 1
Tra le novità più interessanti di questa versione abbiamo l'introduzione del supporto per l'I/O asincrono che dovrebbe migliorare notevolmente le prestazioni del DBMS nelle operazioni di lettura su filesystem, con incrementi fino a 2 o 3 volte in determinati contesti. Il motore di query è stato ottimizzato con nuove modalità di indicizzazione e miglioramenti nelle JOIN
. Da segnalare anche il supporto per la parallelizzazione nella creazione di indici GIN (Generalized Inverted iNdex).
Importanti passi avanti riguardano poi la gestione degli aggiornamenti tra le varie versioni. PostgreSQL 18 consente ora di conservare le statistiche del planner nel corso di un upgrade per evitare eventuali rallentamenti in fase iniziale. Lo strumento pg_upgrade
beneficia inoltre di nuovi parametri per parallelizzare i controlli e velocizzare il processo.
Per gli sviluppatori, la versione introduce delle colonne generate virtualmente, miglioramenti nella clausola RETURNING
e il supporto al nuovo formato UUIDv7. Anche le funzionalità per la gestione delle regole di integrità si espandono grazie all'aggiunta di vincoli temporali su chiavi primarie ed esterne.
Funzionalità per la sicurezza
Per quanto riguarda la sicurezza, PostgreSQL 18 adotta l'autenticazione OAuth 2.0 e rafforza il supporto al protocollo FIPS (Federal Information Processing Standard), lo standard statunitense che definisce i requisiti minimi per i moduli crittografici. L'autenticazione md5 è deprecata e sostituita da SCRAM (Salted Challenge Response Authentication Mechanism) ritenuto, non a torto, più sicuro. Migliorano inoltre gli strumenti di monitoraggio grazie ad un EXPLAIN ANALYZE
più dettagliato e nuove statistiche per analizzare le performance I/O e WAL.
PostgreSQL 18 abilita di default i checksum sui dati nei nuovi cluster e introduce infine la versione 3.2 del protocollo wire. Prima evoluzione dal 2003.