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WordPress 6.1: conversione delle immagini in WebP

WebP sarà il formato di default per la conversione delle immagini in WordPress 6.1, versione attesa per novembre 2022
WordPress 6.1: conversione delle immagini in WebP
WebP sarà il formato di default per la conversione delle immagini in WordPress 6.1, versione attesa per novembre 2022
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Tra le novità di WordPress 6.1, aggiornamento del CMS Open Source che dovrebbe essere disponibile in versione stabile il I novembre 2022, vi dovrebbe essere anche l'introduzione di WebP come formato di default per la conversione delle immagini caricate dagli utilizzatori.

Cos'è WebP

WebP è stato studiato da Google per proporre una soluzione alternativa ai tradizionali formati per il Web come PNG, JPEG e GIF. Tra i suoi vantaggi vi è anche un livello di compressione lossless, quindi senza perdita di dati, che dovrebbe rendere le immagini WebP fino al 30% meno pesanti rispetto alle equivalenti di JPEG e PNG.

Il supporto di WebP in WordPress è stato introdotto a partire dalla release 5.8 con lo scopo di migliorare le performance delle pagine Internet contenenti immagini, incrementare la responsività dei contenuti e supportare il lazy loading di default.

La compressione ottenibile grazie a tale formato può essere sia lossy (con perdita di dati) che lossless, nel caso in cui si desideri optare per una compressione lossless è necessario che l'hosting scelto utilizzi la libreria PHP Imagick.

A ciò si aggiunga che nel caso delle animazioni il ridimensionamento delle immagini non viene ancora supportato, questo significa che verrà comunque generato un output ma tramite la creazione di un'immagine lossy.

WordPress 6.1 e WebP

WebP dovrebbe essere integrato in WordPress 6.1 direttamente a livello di core, la proposta di questa feature è stata interessata però da feedback non esattamente entusiastici, anche a causa di alcuni test che non avrebbero portato ai risultati desiderati.

Tra questi ultimi è possibile citare quello riportato dallo sviluppatore Mark Howells-Mead che dopo aver caricato un'immagine WebP con risoluzione 1600px – 2500px avrebbe ottenuto un output più pesante rispetto a quanto non sarebbe accaduto con un'immagine JPEG.

Tale test sarebbe stato poi ripetuto fino ad osservare una ripetizione del medesimo problema in almeno il 60% dei casi.

Per tali ragioni alcuni developer hanno proposto di non rendere WebP il formato di default per la conversione delle immagini ma di introdurre un meccanismo di opt-in che consenta agli utilizzatori di scegliere il formato più adatto per il proprio lavoro.

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