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Ubuntu: in arrivo il supporto alla board RISC-V Starfive VisionFive

Il team di coder Canonical è al lavoro per implementare il supporto alla board RISC-V Starfive VisionFive su Ubuntu 22.10
Ubuntu: in arrivo il supporto alla board RISC-V Starfive VisionFive
Il team di coder Canonical è al lavoro per implementare il supporto alla board RISC-V Starfive VisionFive su Ubuntu 22.10
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Il team di developer Canonical è all'opera per introdurre il supporto a Starfive VisionFive su Ubuntu 22.10. Si tratta di una board RISC-V progettata per eseguire un full-blown RISC-V system. Tale device viene commercializzato in due varianti dotate di 4 o di 8GB ed animate da un SoC (System on a Chip) dual-core SiFive U74 RV64 con una frequenza di 1.0GHz. Tale dispositivo è inoltre equipaggiato con un NVDLA (NVIDIA Deep Learning Accelerator) deep learning accelerator engine, il Tensilica-VP6 Vision DSP, oltre che di un proprio neural network engine.

Il prodotto ha ovviamente le classiche interfacce di comunicazione e scambio dati come ad esempio: un modulo WiFi 802.11n, il Bluetooth 4.2, porta HDMI, quattro porte USB 3.0, la Gigabit Ethernet, una porta USB-C per l'alimentazione ed in fine l'header con 40-pin GPIO. Quest'ultimo elemento rende possibile estendere le funzionalità del device tramite una serie di addon hardware che si interfacciano alla board proprio tramite il sopracitato sistema di pin, in modo similare a quanto avviene su altri dispositivi di tale tipologia come il noto Raspberry Pi. Le feature presenti all'interno dello Starfive VisionFive lo rendono quindi l'ideale per lo sviluppo di progetti legati al Deep Learning ed allo sviluppo di Intelligenze Artificiali di vario genere, che è possibile addestrare tramite algoritmi di Machine Learning.

Lo Starfive VisionFive è una delle poche board RISC-V in commercio, con un costo che rimane quasi sempre intorno ai duecento dollari, capaci di eseguire una distribuzione Linux in modo nativo. Dunque l'interesse da parte di Canonical nell'implementazione di un supporto dedicato all'interno delle future build di Ubuntu 22.10 è più che giustificato, anche perché l'azienda guidata dal CEO (Chief Executive Officer) Mark Shuttleworth sta investendo molto in tale settore assieme a diversi partner.

In generale il lavoro dei developer Ubuntu dovrebbe procedere in modo spedito visto che il codice che gestisce lo Starfive VisionFive è già presente nel ramo principale del kernel Linux.

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