Il mondo dei corsi online è cresciuto esponenzialmente, offrendo numerose opportunità per chi desidera imparare nuove competenze o crescere professionalmente. Tuttavia, questa vastità nasconde anche dei rischi, in particolare legati alle truffe. È fondamentale sapersi orientare tra le offerte legittime e quelle ingannevoli, per evitare di cadere nelle mani di chi cerca di sfruttare la buona fede degli utenti.
Una delle figure più comuni da riconoscere sono i cosiddetti "fuffaguru". Si tratta di persone che si spacciano per esperti, promettendo guadagni facili e successi straordinari attraverso corsi online, spesso a costi molto elevati. Alcuni segnali che possono far scattare un campanello d’allarme sono: la promessa di guadagni rapidi e facili, l'uso di linguaggio iperbolico che enfatizza in modo eccessivo i benefici, e testimonianze che appaiono sospette o false. Inoltre, molte volte viene creata una sensazione di urgenza artificiale, con l’obiettivo di spingere gli utenti ad acquistare il corso velocemente, senza una riflessione adeguata.
Un altro indicatore di truffa può essere la mancanza di chiarezza riguardo al contenuto del corso e ai relativi costi. Se il programma non è ben delineato e i costi non sono trasparenti, è meglio fare attenzione. Inoltre, l'assenza di una garanzia di rimborso o l’esistenza di condizioni particolarmente complesse per esercitare tale diritto, sono segnali che non dovrebbero essere sottovalutati.
Cosa fare se si incappa in una truffa
Nel caso in cui si dovesse incappare in una truffa, è fondamentale ricordare che il diritto di recesso consente di annullare l'acquisto del corso entro 14 giorni dalla conclusione del contratto, nel caso in cui il corso sia stato acquistato a distanza. Se il venditore impedisce il recesso, ad esempio iniziando a erogare il servizio, senza il consenso esplicito del consumatore, è possibile contestare la situazione.
In tal caso, si può inviare una comunicazione scritta per recedere, senza necessità di motivare la decisione. Se la richiesta non viene accolta, si può rivolgersi a un'associazione di consumatori o segnalare la situazione all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), e in alcuni casi valutare un’azione legale.
Per evitare truffe, è importante leggere attentamente i contratti, verificare le qualifiche del formatore e raccogliere opinioni su altri utenti. Diffidare delle promesse di facili guadagni è una delle regole principali per proteggersi da truffatori online.