Gli sviluppatori di Redis, uno dei database in-memory più popolari al mondo, hanno annunciato di recente il rilascio della versione 8. Un aggiornamento con il quale il progetto torna sotto licenza open source, per la precisione la AGPLv3.
Redis sceglie la licenza AGPLv3 e abbandona la SSPLv1
Questo cambiamento arriva circa un anno dopo il passaggio dalla licenza BSD, molto permissiva, alla SSPLv1. Quest'ultima venne considerata troppo restrittiva e non fu riconosciuta come open source dalla community. Proprio per questo motivo tale scelta aveva scatenato la nascita di diversi fork tra cui Valkey (sotto BSD) che è stato sostenuto da nomi del calibro di AWS e Google Cloud.
Con il ritorno all'open source si ha anche la conferma del rientro da protagonista di Salvatore Sanfilippo, creatore originale di Redis, che avrebbe giocato un ruolo centrale nella decisione di riabbracciare una filosofia più incentrata sul software libero e aperto.
Le novità della versione 8
Stando a quanto dichiarato dai responsabili del progetto, Redis 8 è la versione più performante e scalabile mai rilasciata fino ad ora. Include infatti oltre 30 miglioramenti in termini di performance, tra cui comandi fino all'87% più veloci, throughput fino a 2 volte superiore in operazioni al secondo, replica fino al 18% più rapida e una potenza di elaborazione delle query fino a 16 volte maggiore grazie al Redis Query Engine.
Questa release aggiunge 8 nuove strutture dati, tra cui vector set (in beta), JSON e time series. Da segnalare anche cinque nuove strutture probabilistiche: Bloom filter, cuckoo filter, count-min sketch, top-k e t-digest. Alcune delle quali erano precedentemente disponibili solo come moduli separati di Redis. Queste nuove strutture dati permettono di affrontare meglio gli use case più attuali e di progettare applicazioni veloci e real-time di nuova generazione.
Da segnalare inoltre il nuovo nome della variante gratuita che passa da "Redis Community Edition" a "Redis Open Source". Questo per riflettere l'introduzione della licenza AGPLv3 come nuova opzione di rilascio.