PHPizabi: paradiso o gabbia dorata?

La moda del dating, ovvero la reciproca conoscenza e instaurazione di rapporti tra persone, è diventata una vera mania in Italia (non solo sul Web) spingendo tutti i grossi network a creare sistemi e strumenti ad hoc (come i vari instant messenger).

PHPizabi, recentemente salito alla ribalta, si presente come il CMS definitivo per la costruzione di comunità  orientate al Dating: profili personalizzabili, blog, forum, gallerie fotografiche, canali chat e decine di altri strumenti pronti per essere installati e configurati, disponibili per di più gratuitamente.

Al primo impatto sembrerebbe tutto fantastico: uno strumento potente, stabile, con molti servizi integrati e a costo zero.

Poi si inizia a grattare la patina d'oro in superficie e spunta qualche punto oscuro: lo script è distribuito con una licenza di stampo commerciale, che concede un "limitato e non esclusivo diritto di utilizzo" e che vieta espressamente ogni modifica al codice. Questa è già  di per sé una grossa limitazione, soprattutto per chi viene da CMS opensource, e magari è abituato a personalizzare fortemente le funzionalità  dei suoi strumenti.

Un altro grosso ostacolo all'utilizzo commerciale di PHPizabi imposto dalla sua licenza è la politica di rivendita dei portali realizzati con questo script. àˆ infatti vietato il trasferimento o la vendita di un sito "Powered by PHPizabi" qualora lo stesso non abbia almeno 500 utenti registrati. Questo significa che uno sviluppatore o uno studio di Web design non può utilizzare PHPizabi come base per un lavoro conto terzi, in quanto non sarebbe legale percepire un pagamento per esso.

In sostanza vedo difficile impiegare questo CMS al di fuori dell'utilizzo prettamente personale, e d'altronde le sue funzionalità  sono replicabili con analoghi strumenti su molte altre piattaforme.