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OpenAI rilascia la funzione vocale su ChatGPT per tutti gli utenti

La funzione vocale di ChatGPT è ora disponibile gratuitamente e consente di porre una domanda ad alta voce al chatbot.
OpenAI rilascia la funzione vocale su ChatGPT per tutti gli utenti
La funzione vocale di ChatGPT è ora disponibile gratuitamente e consente di porre una domanda ad alta voce al chatbot.
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L’app di ChatGPT per smartphone include finalmente la funzione di chat vocale. Ad annunciarlo è stata la stessa OpenAI con un post su X. Gli utenti ora possono toccare l'icona a forma di cuffie per usare la propria voce per parlare con ChatGPT e ottenere una risposta audio (in italiano). Questa funzionalità era già stata rilasciata lo scorso settembre, ma soltanto per gli utenti di ChatGPT Plus e Enterprise. Adesso OpenAI ha invece deciso di rilasciarla a livello globale, anche per gli utenti non paganti. Come già accennato, per provare la nuova funzione, anche nella versione gratuita di ChatGPT (con GPT 3.5) basterà toccare dedicata e porre la domanda. La conversazione con ChatGPT non ha limiti di tempo e può essere portata avanti fino a quando l’utente non la interrompe. Inoltre, nel corso della configurazione inziale, l’utente può scegliere il tipo di voce, toccando il pulsante “Scegli una voce”.

OpenAI: Sam Altman ritorna CEO dell’azienda

Il rilascio arriva nei giorni dell'improvvisa estromissione di Sam Altman e mentre sono in atto le trattative complicate per il suo ritorno. La demo inclusa nel post di OpenAI su X scherza addirittura su ciò. Nell'esempio pubblicato, qualcuno chiede a ChatGPT: “È stata una lunga notte per il team e abbiamo fame. Quante pizze da 16 pollici dovrei ordinare per 778 persone?” (il numero dei dipendenti di OpenAI). La settimana scorsa, il Consiglio di amministrazione di OpenAI ha licenziato il co-fondatore e CEO Sam Altman dopo che i suoi membri avevano scoperto che “non era sempre sincero nelle sue comunicazioni con il Consiglio". Circa 700 dipendenti avevano minacciato il licenziamento se Altman fosse rimasto CEO di OpenAI.

Il CEO di Microsoft Satya Nadella, a seguito di ciò, aveva invitato Altman e i membri del suo team ad avviare una nuova divisione presso l’azienda di Redmond. Tuttavia, soltanto 4 giorni dopo il licenziamento, Altman è già tornato alla guida di OpenAI. Con un post di poche ore fa su X, l'azienda ha fatto sapere che “è stato raggiunto un accordo di principio affinché Sam Altman ritorni in OpenAI come CEO con un nuovo consiglio iniziale composto da Bret Taylor (presidente), Larry Summers e Adam D'Angelo”.

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