Un'importante svolta normativa è in atto in Europa, con un giro di vite sulle piattaforme di contenuti per adulti come Pornhub, Stripchat, XNXX e XVideos. La Commissione Europea ha avviato un'indagine formale per verificare possibili violazioni del Digital Services Act (DSA), con l'accusa principale di non garantire una sufficiente protezione dei minori dai contenuti espliciti. Il problema è legato a sistemi di verifica dell'età considerati facilmente aggirabili. Le sanzioni, se confermate, potrebbero arrivare fino al 6% del fatturato annuo globale delle piattaforme coinvolte.
Le pratiche di verifica dell'età non sono all'altezza secondo l'UE
Secondo il DSA, queste piattaforme sono classificate come "piattaforme online molto grandi", un titolo che implica responsabilità più severe in termini di moderazione dei contenuti e protezione degli utenti vulnerabili. Questa categoria si applica ai servizi con oltre 45 milioni di utenti mensili nell'Unione Europea. Il fulcro dell'indagine riguarda i meccanismi di controllo dell'età, attualmente basati su semplici autocertificazioni, un metodo che le autorità considerano del tutto inadeguato.
La Commissione Europea ha evidenziato che le attuali pratiche non sono all'altezza delle aspettative di sicurezza per i minori. Infatti, i sistemi di autocertificazione consentono agli utenti di dichiararsi maggiorenni con un semplice clic, senza alcuna verifica aggiuntiva. Questo approccio non soddisfa gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa europea, che mira a proteggere i soggetti più vulnerabili.
Una nuova app di verifica dell'età
Per affrontare questa problematica, Bruxelles sta lavorando a una soluzione standardizzata. Si prevede l'introduzione, entro l'estate 2025, di un'applicazione di verifica dell'età "white-label", sviluppata per bilanciare la protezione dei minori con il rispetto della privacy degli utenti adulti. Tuttavia, questa iniziativa solleva interrogativi sul trattamento dei dati sensibili necessari per garantire un'efficace verifica dell'età. Gli esperti avvertono che sistemi troppo invasivi potrebbero comportare la creazione di database contenenti informazioni sensibili, esponendoli a rischi di sicurezza.
La risposta delle piattaforme sotto indagine sarà cruciale per il loro futuro nel mercato europeo. Le loro azioni non solo influenzeranno il rispetto delle normative, ma potrebbero anche stabilire nuovi standard globali per la regolamentazione dei contenuti per adulti online.