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Joomla, nuova JED e nuove regole per le estensioni

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Joomla Extensions Directory

Non si può dire che il periodo festivo sia stato di tutto riposo in casa Joomla. Al contrario proprio negli ultimi giorni dell'anno sono state presentate novità  e annunciate importanti decisioni ufficiali, soprattutto in materia di estensioni, che avranno un grande impatto sia sugli sviluppatori che sugli utenti di questo CMS.

La prima novità  riguarda la directory delle estensioni, la cosiddetta JED, che è stata ridisegnata e migliorata nelle funzionalità .

  • Una estensione è inclusa nella lista delle estensioni aggiornate di recente solo in seguito ad una modifica del numero di versione, non anche della descrizione o altri campi informativi come avveniva in passato;
  • Sulla pagina principale di ogni categoria è disponibile un elenco delle nuove estensioni e di quelle aggiornate di recente in quella categoria;
  • Le classifiche "Most Favoured", "Popular", "Most Rated", "Top Rated", "Most Reviewed" contengono 100 estensioni non solo 10 come in passato;
  • Le liste delle nuove estensioni e di quelle aggiornate di recente sono disponibili anche come feed RSS;
  • Possono essere incluse fino a 5 schermate per ogni estensione.

àˆ stato quindi annunciato che nuove estensioni compatibili solo con Joomla 1.0 non saranno accettate nella directory dopo il 31 marzo 2009 e quelle presenti saranno rimosse dopo il 30 giugno 2009. Si tratta di un ulteriore passo verso la fine del supporto di Joomla 1.0 che dovrebbe spingere gli sviluppatori all'adozione della nuova versione del CMS, quanto meno per i siti di nuova realizzazione.

Infine è stata comunicata la decisione di non accettare nella directory, a partire dal 1 marzo 2009, nuove estensioni distribuite con licenze diverse da GNU/GPL. Mentre dopo il 1 luglio 2009 tutte le estensioni ancora presenti nella directory e distribuite con licenze diverse da GNU/GPL saranno rimosse.

Quest'ultima decisione sta suscitando molte polemiche soprattutto da parte degli sviluppatori di estensioni commerciali non open source: la discussione occupa già  diverse pagine sul forum ufficiale. Va però precisato, perché sul punto si rischia sempre una certa confusione, che questo non significa che a partire dalla data indicata tutte le estensioni inserite nella directory dovranno essere gratuite, essendo possibile per gli sviluppatori l'adozione di una licenza GNU/GPL commerciale.

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