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Google Assistant rimuoverà alcuni strumenti poco utilizzati

Tutte le funzionalità minori di Google Assistant (molte riguardanti l’attivazione vocale) saranno eliminate dal 26 gennaio prossimo.
Google Assistant rimuoverà alcuni strumenti poco utilizzati
Tutte le funzionalità minori di Google Assistant (molte riguardanti l’attivazione vocale) saranno eliminate dal 26 gennaio prossimo.
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Google sta eliminando alcuni dei suoi strumenti meno utilizzati su Google Assistant. In un post sul blog, l'azienda ha condiviso le ultime modifiche che sta apportando al suo assistente. L’azienda di Mountain View ha deciso infatti di dare priorità alle funzionalità più apprezzate dagli utenti. Per questo motivo rimuoverà presto quelle che non vengono utilizzate frequentemente. Tra queste vi sono la riproduzione e il controllo degli audiolibri su Google Play Libri con la voce, l’impostazione o utilizzo di sveglie multimediali, sveglie musicali o radiosveglie sui dispositivi abilitati per Google Assistant. Non sarà inoltre supportato il controllo vocale per le attività sui dispositivi Fitbit Sense e Versa 3 e quello degli itinerari di viaggio personali. Inoltre, gli utenti non potranno più chiedere di eseguire determinate azioni tramite comando vocale, ad esempio inviare un pagamento, effettuare una prenotazione o pubblicare post sui social media.

Google Assistant: l’icona del microfono mostrerà i risultati di ricerca, ma non completerà azioni

Le funzionalità minori di Google Assistant non saranno più disponibili a partire dal 26 gennaio 2024 (l’elenco completo è disponibile alla pagina del supporto Google). Se un utente tenta di usare una di queste funzionalità, riceverà una notifica indicante la data specifica dopo la quale non sarà più disponibile. Sembra che la maggior parte delle funzionalità che saranno scartate siano ad attivazione vocale. Infatti, Google ha rimosso la possibilità di utilizzare i comandi vocali per inviare e-mail, video e messaggi audio. Tuttavia, consente ancora agli utenti di inviare messaggi di testo ed effettuare chiamate.

Google ha affermato che l'icona del microfono nell'app Google Assistant presenterà i risultati di ricerca quando un utente pone una domanda. Gli utenti possono anche continuare ad attivare l'assistente come farebbero normalmente, ad esempio dicendo "Ehi Google". Tuttavia, l’icona del microfono nella barra di ricerca non completerà azioni come “accendere le luci” o “inviare un messaggio”. Un'altra modifica apportata da Google è che l'icona del microfono nella barra di ricerca Pixel attiverà la ricerca vocale e non l'assistente. L’azienda ha infine affermato che gli utenti saranno incoraggiati ad aggiornare la propria app se utilizzano la versione 12 e versioni precedenti.

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